07 Jul, 2025 - 22:39

Due arresti per spaccio in Umbria: coinvolti un folignate e un albanese

Due arresti per spaccio in Umbria: coinvolti un folignate e un albanese

Oggi i Carabinieri hanno effettuato due distinte operazioni antidroga in provincia di Perugia, portando all’arresto di altrettanti sospetti pusher. Nel primo caso, in zona Tavernelle (frazione di Panicale), è stato fermato un 26enne di Foligno. In un secondo intervento, a Ponte San Giovanni (Perugia), è stato bloccato un 21enne di origini albanesi senza fissa dimora.

Entrambi sono accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio. Le forze dell’ordine sottolineano come queste azioni rientrino in un più ampio impegno sul territorio per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio.

Arrestato a Panicale 26enne di Foligno con cocaina, marijuana e contanti

Durante un servizio di pattugliamento i Carabinieri della Stazione di Tavernelle hanno fermato l’auto guidata dal 26enne folignate. All’interno del veicolo è stata notata una bottiglia di plastica artigianale, tipicamente usata per il consumo di stupefacenti. Al termine della perquisizione sono state trovate 5 dosi di cocaina (per un peso complessivo di circa 2,80 grammi), oltre a materiale per il taglio e confezionamento, un coltello da punta e varie bustine in cellophane. In auto è stata sequestrata anche la somma di 2.180 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti.

In seguito, i militari hanno esteso i controlli all’abitazione del sospettato a Foligno: qui sono stati trovati altri 10 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Al termine delle verifiche il 26enne è stato dichiarato in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio. Su disposizione della Procura di Perugia, il fermato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale, in attesa del processo per il rito direttissimo. Il giudice del Tribunale di Perugia ha infine convalidato la misura restrittiva, confermando l’arresto.

Perugia, 21enne albanese tenta la fuga: bloccato con droga in auto

I Carabinieri della Radiomobile di Perugia hanno fermato poco dopo un’utilitaria guidata da un 21enne albanese senza fissa dimora, notata sfrecciare in fretta lungo via Benucci nella zona industriale di Ponte San Giovanni. L’auto aveva tentato di allontanarsi bruscamente alla vista della pattuglia, ma è stata immediatamente raggiunta e bloccata dagli agenti. Il conducente si è mostrato da subito nervoso e ha cercato di nascondere qualcosa durante la perquisizione.

Nel corso dell’ispezione dell’abitacolo sono state rinvenute 5 bustine in cellophane contenenti cocaina, per un peso lordo complessivo di quasi 4 grammi. I militari hanno inoltre trovato 165 euro in contanti, considerati il probabile guadagno dell’attività di spaccio. A seguito della scoperta lo straniero è stato portato in caserma e dichiarato in stato di arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Anche per questo giovane, su ordine dell’autorità giudiziaria di Perugia, è scattata la custodia in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. L’arresto è stato poi convalidato dal giudice del Tribunale locale.

Sicurezza pubblica in Umbria: controlli serrati contro lo spaccio

Queste operazioni si inquadrano nel più ampio impegno delle forze dell’ordine umbre nel contrasto allo spaccio di droga. Autorità locali e prefettura hanno intensificato i controlli negli ultimi mesi, preoccupate dalla percezione crescente di fenomeni illeciti come la diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani. Le recenti iniziative della Prefettura, con comitati per l’ordine pubblico e strategie anti-degrado, sono volte proprio a rafforzare la sicurezza urbana e prevenire la criminalità legata alla droga.

Secondo fonti istituzionali, il costante lavoro di indagine delle forze di polizia produce risultati concreti: “le ultime importanti operazioni di polizia giudiziaria […] hanno condotto ad ottimi risultati in termini di contrasto del fenomeno” dello spaccio. Gli arresti di oggi confermano come le pattuglie sul territorio e i servizi mirati stiano funzionando, sottraendo al mercato illegale quantitativi di droga che sarebbero finiti nelle mani dei consumatori.

Allo stesso tempo, le autorità ribadiscono la necessità di mantenere alta la vigilanza e coinvolgere le comunità locali in azioni di prevenzione e sensibilizzazione, per tutelare la sicurezza pubblica e arginare la diffusione della criminalità collegata allo spaccio.

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Francesca Secci
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