Il derby tra Gubbio e Perugia non è una partita come le altre. È una sfida che va oltre i 90 minuti, capace di accendere l’orgoglio di due città ricche di storia e tradizione calcistica. Due club centenari che hanno calcato i migliori campi italiani e che, nel 2025, si ritrovano nuovamente faccia a faccia nel girone B di Serie C. La cornice sarà quella suggestiva dello stadio “Pietro Barbetti”, pronto ad accogliere il primo atto stagionale di una rivalità che va avanti da generazioni.
Un match che arriva subito, alla terza giornata di campionato, e che promette scintille: due popoli pronti a spingere le rispettive squadre verso un risultato che, per entrambe, vale molto più dei tre punti in palio.
Il Gubbio di Domenico Di Carlo ha approcciato la nuova stagione con il piglio giusto. Dopo il k.o. in Coppa Italia contro il Latina, la formazione rossoblù ha raccolto quattro punti nelle prime due giornate di campionato. La vittoria all’esordio in trasferta sul campo del Rimini, firmata dal solito Tommasini, ha dato fiducia e continuità. L’attaccante abruzzese si è confermato punto fermo della manovra offensiva, andando ancora a segno nella seconda giornata contro la Sambenedettese.
In quell’occasione, il Gubbio ha sfiorato il raddoppio ancora con Tommasini, fermato solo dalla traversa. Alla fine, la rete di Toure ha fissato il punteggio sull’1-1, lasciando comunque segnali confortanti a Di Carlo: solidità difensiva, buona intensità e una squadra capace di costruire gioco.
Il lavoro del nuovo direttore sportivo Mauro Leo ha già lasciato il segno. In estate sono arrivati rinforzi importanti, su tutti Andrea La Mantia, chiamato a garantire esperienza e qualità in attacco. La rosa eugubina appare profondamente rinnovata, più completa e competitiva, pronta a recitare un ruolo da protagonista in un girone che si annuncia combattutissimo.
Diverso il percorso del Perugia di Vincenzo Cangelosi, che fin qui non è riuscito a trovare il primo successo nei tempi regolamentari. Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Pontedera, ottenuto soltanto ai rigori, il Grifo ha raccolto due pareggi nelle prime giornate di campionato.
Contro il Guidonia Montecelio è stato determinante il portiere Gemello, che ha parato un rigore a Bernardotto tenendo in vita i biancorossi. Nella seconda uscita, sul campo del neopromosso Bra, il Perugia ha rischiato grosso: sotto 2-1, è stato il nuovo acquisto Roberto Ogunseye a trasformare dal dischetto il rigore del definitivo 2-2, proprio allo scadere.
La dirigenza, guidata dal presidente Javier Faroni, ha scelto la via della continuità. Il mercato estivo ha visto l’arrivo di sette giocatori, ma senza colpi altisonanti. L’obiettivo è consolidare un gruppo già rodato, valorizzare i giovani e lasciare che sia il campo a parlare. Ogunseye rappresenta l’innesto più rilevante, chiamato a garantire peso offensivo e gol decisivi. Il Perugia, tuttavia, deve ancora trovare ritmo e brillantezza. La manovra appare a tratti macchinosa, e serve più cattiveria sotto porta per trasformare le occasioni in punti pesanti.
Dal punto di vista tattico, ci si attende una gara equilibrata ma intensa. Il Gubbio cercherà di sfruttare il fattore campo e la spinta di un Barbetti che si annuncia caldo. Il Perugia, invece, dovrà dimostrare maggiore compattezza rispetto alle prime uscite. Cangelosi potrebbe affidarsi alla fisicità di Ogunseye e alla fantasia degli esterni per scardinare la retroguardia rossoblù. Oltre all’aspetto tecnico, il derby mette in palio prestigio, supremazia regionale e motivazioni supplementari. Vincere significherebbe non solo muovere la classifica, ma anche conquistare morale e fiducia in vista delle prossime sfide.
Il match tra Gubbio e Perugia, valido per la terza giornata del girone B di Serie C, si giocherà sabato 6 settembre 2025 alle ore 15:00 allo stadio “Pietro Barbetti”.
La gara sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su NowTv. Inoltre, sarà disponibile la diretta testuale su Tag24 Umbria, per vivere minuto per minuto tutte le emozioni del derby umbro.