È arrivato il momento della verità. Dopo sette giornate di campionato senza neppure una vittoria, il Perugia è chiamato a invertire la rotta e dare una scossa alla propria stagione. Tre punti in classifica sono un bottino troppo magro per una piazza ambiziosa come quella biancorossa, che oggi si ritrova in fondo al girone B con numeri preoccupanti.
La crisi non è soltanto nei risultati, ma anche nelle prestazioni: la squadra umbra è l’unica del raggruppamento a non aver mai festeggiato una vittoria. E il quadro, già di per sé complicato, è peggiorato con l’esonero di mister Vincenzo Cangelosi, sollevato dall’incarico due settimane fa. Al suo posto è arrivato Piero Braglia, tecnico di grande esperienza, ma che fin qui ha avuto pochissimo tempo per incidere.
Il nuovo allenatore del Grifo si è ritrovato catapultato nella mischia senza neppure poter organizzare un ciclo di allenamenti completo. Dopo appena tre sedute, è già sceso in panchina nel turno infrasettimanale contro la Sambenedettese, terminato con una sconfitta per 2-1 al “Renato Curi”. Tre giorni più tardi, sempre in casa, è arrivato un altro ko, stavolta per 0-1 contro la Pianese.
Due partite, zero punti e una crisi che continua a mordere. La società, consapevole della delicatezza del momento, ha deciso di mandare la squadra in ritiro: un segnale forte, per isolarsi dall’ambiente e lavorare con la massima concentrazione.
Il gruppo si allena a Perugia da martedì, tra sedute tecnico-tattiche e un test amichevole giocato contro il Pontevecchio, formazione umbra di Promozione. Un match vinto 4-1, utile soprattutto per ritrovare un po’ di fiducia sotto porta.
Il bilancio stagionale del Perugia parla chiaro: tre punti in sette partite, frutto di altrettanti pareggi e ben quattro sconfitte. Solo sei reti realizzate e undici subite. Un ruolino di marcia che ha già fatto scattare l’allarme rosso in società e tra i tifosi. Il cambio in panchina è stato inevitabile, ma adesso serve una reazione immediata, perché la classifica non aspetta e il rischio di scivolare in una stagione tutta in salita è concreto.
Il prossimo ostacolo sul cammino del Grifo si chiama Carpi, allenato da mister Cassani. Una squadra che non sta vivendo un momento semplice: due sconfitte consecutive, otto punti in classifica e un tredicesimo posto che non lascia tranquilli.
Il Carpi ha totalizzato fin qui due vittorie (entrambe in trasferta, contro Pianese e Sambenedettese), due pareggi e tre sconfitte. I numeri parlano di sette gol fatti e dieci subiti, con una particolarità: al “Sandro Cabassi” non ha mai vinto. In casa, infatti, ha raccolto due pareggi (contro Juventus Next Gen e Campobasso) e una sconfitta (contro il Ravenna). Un ruolino che testimonia le difficoltà dei biancorossi emiliani davanti al proprio pubblico. Ma anche il Carpi, ferito dalle ultime prestazioni, avrà la stessa voglia di riscatto che animerà il Perugia.
Il match Carpi-Perugia, valido per l’ottava giornata del girone B, è in programma domenica 5 ottobre 2025, con calcio d’inizio alle ore 17:30 presso lo stadio Sandro Cabassi di Carpi.
La gara sarà trasmessa in diretta sui canali Sky Sport e in streaming su Now Tv, piattaforma che consente la visione anche da dispositivi mobili e smart TV.
Per chi non avrà la possibilità di seguire la partita in televisione, sarà disponibile come sempre la diretta testuale su Tag24 Umbria, con aggiornamenti minuto per minuto, cronaca live e approfondimenti. Una soluzione perfetta per non perdersi neppure un istante di questa sfida cruciale. Carpi-Perugia non è soltanto una partita di campionato, ma un crocevia fondamentale per la stagione dei biancorossi. Dopo settimane difficili e un ritiro voluto dalla società per ricompattare il gruppo, i ragazzi di Braglia hanno l’occasione di cambiare marcia. Una vittoria potrebbe restituire fiducia e slancio, dando finalm
