Domani, 20 novembre, il mondo celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, anniversario della Convenzione ONU che – ormai da 35 anni – ribadisce il diritto di ogni bambina e bambino a essere protetto, ascoltato, valorizzato e accompagnato nella crescita.
Una data che non è soltanto un appuntamento sul calendario, ma un richiamo urgente a un dovere collettivo: garantire pari opportunità, dignità e benessere a tutti i piccoli cittadini.
È un invito a non dimenticare che i diritti dei bambini sono la misura più immediata dello stato di salute di una comunità: se i più piccoli stanno bene, significa che tutti stiamo costruendo un futuro migliore.
In questo spirito, in tutti i servizi educativi e in tutte le scuole dell’infanzia della Zona Sociale 7 prenderà vita “L’albero dei diritti”, un progetto condiviso che coinvolgerà bambini, famiglie, insegnanti ed educatori in un percorso partecipato di riflessione e consapevolezza.
Ogni bambina e ogni bambino porterà a scuola una foglia speciale, realizzata insieme alla propria famiglia:
una frase, un disegno, una foto, un simbolo che racchiuda un diritto ritenuto fondamentale.

Tutte le foglie, una accanto all’altra, comporranno un grande albero collettivo, un’opera corale che rappresenta:
l’attenzione che il territorio dedica alle nuove generazioni
l’idea concreta di una comunità che cresce insieme
la visione condivisa di una cultura dell’infanzia come bene comune
Un gesto semplice, ma capace di racchiudere un significato profondo: i diritti diventano radici, rami e fronde, e il frutto è la consapevolezza.
L’iniziativa nasce dal Coordinamento pedagogico territoriale, come progetto unitario dell’intera Zona Sociale 7.
Per la città di Gubbio, questa ricorrenza assume un valore particolare: rappresenta un passo concreto nel percorso avviato con il protocollo d’intesa 0-6, che sta costruendo un sistema integrato di servizi dedicati all’infanzia.
Significa mettere davvero al centro la relazione tra scuola, famiglia e territorio, in una prospettiva capace di accompagnare i bambini dalla nascita all’ingresso nella scuola primaria.
Parole chiare arrivano dall’assessore ai Servizi Educativi Lucia Rughi, che sottolinea come questa celebrazione sia un primo grande risultato di un nuovo modo di lavorare in rete: “Questa celebrazione condivisa, promossa per la prima volta con una prospettiva comune 0-6, rafforza la visione di una comunità che cresce insieme e mette al centro i diritti dei più piccoli.” Rughi ricorda poi un aspetto fondamentale del progetto: “Celebrare i diritti dell’infanzia significa ricordare ogni giorno che il futuro della nostra comunità passa dalla capacità di prenderci cura dei bambini.”
E aggiunge un passaggio che riassume il senso più profondo del percorso: “L’Albero dei diritti rappresenterà un gesto semplice ma potentissimo, capace di unire famiglie, scuole ed educatori in un percorso comune. Sarà la testimonianza tangibile del fatto che, insieme, possiamo far crescere una comunità più attenta, più consapevole e più giusta, a misura di bambino.”
L’Albero dei diritti, pur nella sua immediatezza, assume una valenza fortemente educativa:
è partecipazione, perché coinvolge attivamente bambini e famiglie;
è consapevolezza, perché invita a riflettere sui diritti fondamentali;
è comunità, perché unisce tutte le scuole dell’infanzia della Zona Sociale 7;
è promessa, perché richiama l’impegno a vigilare sulla tutela dell’infanzia ogni giorno dell’anno.
Un albero cresce soltanto se tutti si prendono cura delle sue radici.
Allo stesso modo, una comunità cresce soltanto se sa proteggere i più piccoli, se li ascolta e se costruisce per loro spazi di libertà, bellezza e sicurezza.
La Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia non è una ricorrenza retorica: è una bussola.
Ci ricorda che ogni bambino ha il diritto:
di imparare
di essere rispettato
di giocare
di essere curato e protetto
di esprimersi
di crescere in un ambiente sereno e sicuro
E ci ricorda che, come adulti e come istituzioni, siamo responsabili di trasformare questi diritti in pratiche quotidiane.

Con “L’Albero dei diritti”, la Zona Sociale 7 afferma una visione chiara: investire sui bambini significa investire sul futuro.
Ogni foglia che verrà appesa a quell’albero è un impegno, un desiderio, una promessa.
E tutte insieme diranno qualcosa di importante: che una comunità unita può crescere forte, proprio come un albero che affonda le radici nella cura e si apre al cielo con rami pieni di fiducia.
Un messaggio semplice, umanissimo, che parla al cuore di tutti.