Un denso fumo nero ha turbato la quiete di un'alba estiva in Umbria. Alle prime luci del mattino, precisamente intorno alle 7:30 di oggi, un incendio di vaste proporzioni è divampato nei pressi di un supermercato situato nei pressi dell’uscita E45 Deruta Nord, in provincia di Perugia. L’allarme è stato lanciato da una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Todi, che, transitando in zona, ha notato la colonna di fumo levarsi alta sopra i tetti. Da lì è partito un intervento fulmineo, coordinato e provvidenziale, che ha scongiurato danni ben più gravi, sia per la struttura commerciale, sia per le persone e l’ambiente circostante.
Le fiamme hanno avvolto materiali depositati in un’area esterna del supermercato, sistemati su un piazzale adiacente alla struttura. Il locale, a quell’ora ancora chiuso al pubblico, è stato salvato da danni strutturali solo grazie all’intervento tempestivo degli agenti, che hanno allertato subito i Vigili del Fuoco e cercato, nel frattempo, di contenere l’incendio in attesa dei soccorsi.
Decisivo anche il pronto arrivo del responsabile del supermercato, che ha aperto le porte del punto vendita per permettere l’uso degli idranti interni. Un'azione che ha permesso ai soccorritori di agire con maggiore efficacia.
Nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto anche i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area e domato le fiamme. Tra i primi ad arrivare sul luogo anche Marsilio Palermi, caporeparto dei Vigili del Fuoco in congedo, che ha fornito un supporto tecnico prezioso per le prime manovre di contenimento.
Sul fatto è intervenuto anche il Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, che ha espresso soddisfazione per la rapidità della macchina dei soccorsi:
"La presenza e prontezza della Polizia Stradale - dichiara il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini - è stata fondamentale per evitare che si verificassero danni gravi per l’attività ma anche per l’ambiente e le salute degli abitanti di Deruta, così come encomiabile è stata la collaborazione con i vigili del fuoco e la polizia urbana, il tutto all’insegna di un costante presidio del territorio”.
Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta e non si segnalano né feriti né casi di intossicazione. Tuttavia, le cause del rogo restano ancora da accertare: al momento non si esclude alcuna ipotesi, dal cortocircuito accidentale al gesto doloso. Le forze dell’ordine stanno conducendo i rilievi del caso.
L’incendio a Deruta si inserisce in un contesto estivo in cui il rischio incendi è purtroppo in costante aumento. Solo poche ore prima, un altro rogo aveva colpito la zona di Città di Castello, precisamente nella frazione di Cerbara.
Anche in quel caso le fiamme sono divampate alle prime ore del mattino, intorno alle 4:15, interessando materiale stoccato sotto una tettoia in acciaio sul retro di un edificio. Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Città di Castello, che sono riusciti a contenere e spegnere l’incendio in meno di un’ora, evitando che il fuoco si propagasse alla struttura principale. In loco sono arrivati anche i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi necessari per comprendere dinamiche e responsabilità. Anche in quel caso non si registrano feriti, ma l’origine del rogo resta ignota.
L’estate 2025 si sta confermando critica sul fronte incendi, complice l’aumento delle temperature, la siccità e l’accumulo di materiale infiammabile nei pressi di strutture produttive e commerciali. Le autorità locali invocano prudenza, mentre i Comuni sono chiamati a intensificare i controlli nei pressi di depositi, impianti e aree verdi.
Nel caso di Deruta, il fattore umano e la prontezza dei soccorsi hanno fatto la differenza. Ma resta la consapevolezza di una stagione che potrebbe regalare altre emergenze. Fondamentale, dunque, sarà il coordinamento tra forze dell’ordine, amministrazioni e cittadini, per evitare tragedie annunciate.
