05 Nov, 2025 - 18:58

Dalla Regione Umbria 76 milioni per il rilancio del settore agricolo: focus su transizione ecologica e competitività

Dalla Regione Umbria 76 milioni per il rilancio del settore agricolo: focus su transizione ecologica e competitività

La Regione Umbria rafforza il proprio impegno a sostegno del comparto agricolo, con un nuovo pacchetto di interventi mirati a innovazione, sostenibilità e competitività. Su proposta dell’assessora alle Politiche agricole Simona Meloni, la Giunta regionale ha approvato l’attivazione di nuove misure del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, per un investimento complessivo di circa 76 milioni di euro. Le risorse saranno destinate a sostenere le imprese agricole umbre, promuovendo la transizione ecologica, la prevenzione dei danni ambientali e il ricambio generazionale, in linea con gli obiettivi strategici del Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune (PAC).

L’Umbria riparte dalle sue radici: un piano per il futuro dell’agricoltura e del territorio

I nuovi fondi saranno distribuiti attraverso un pacchetto di bandi operativi che prenderanno avvio nel corso del 2026, coinvolgendo tutte le aree rurali del territorio regionale. Stando a quanto comunicato da Palazzo Donini, le misure approvate interessano i principali ambiti di intervento della Politica Agricola Comune (PAC), con un’attenzione prioritaria alla sostenibilità ambientale, alla tutela del territorio e al rafforzamento della competitività del sistema agricolo umbro.

Nel dettaglio, la nuova programmazione prevede:

  • 7,5 milioni di euro per la produzione integrata;

  • 3,5 milioni per lo sviluppo dell’agricoltura biologica;

  • 7,5 milioni per il benessere animale;

  • oltre 16 milioni complessivi per il sostegno alle aree montane e svantaggiate;

  • 1 milione di euro destinato a pagamenti compensativi per le superfici forestali incluse nella rete Natura 2000.

Simona Meloni: “Agricoltura più verde e moderna: così costruiamo il futuro del territorio”

“L’Umbria continua a investire sul futuro del proprio sistema agricolo - ha sottolineato l’assessora Meloni - rafforzando un modello che coniuga sostenibilità, innovazione e inclusione sociale. Con queste risorse sosteniamo concretamente la competitività delle imprese, il presidio del territorio e la transizione verde, in coerenza con gli obiettivi del Piano strategico nazionale della Pac 2023-2027. Attenzione particolare sarà rivolta ai giovani, per cui abbiamo previsto un investimento importante”.

L'assessora ha inoltre evidenziato come il nuovo pacchetto rappresenti “una risposta concreta alle sfide ambientali e di mercato che il comparto agricolo è chiamato ad affrontare, con strumenti moderni e una visione di lungo periodo”.

Agricoltura 4.0: innovazione e sostenibilità al centro della strategia della Regione

L'azione regionale si inserisce in un percorso strategico volto a semplificare l’accesso ai finanziamenti, snellire le procedure amministrative e favorire la diffusione di pratiche agricole sostenibili e digitali, capaci di rispondere con efficacia alle nuove sfide ambientali ed economiche. Tra gli obiettivi principali figurano la promozione di progetti di cooperazione e innovazione tecnologica, finalizzati a potenziare la competitività delle imprese umbre e la loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.

Parallelamente, la Regione mira a rafforzare le filiere locali, valorizzare la diversificazione produttiva e incentivare un uso più efficiente delle risorse naturali, promuovendo al contempo la riduzione delle emissioni e una gestione più equilibrata del territorio rurale.

Il futuro dell’agricoltura passa dai giovani

Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani agricoltori, veri protagonisti del rilancio del settore. Il piano prevede misure mirate a sostenere l’insediamento di nuove imprese e a rafforzare quelle già operative, attraverso incentivi che promuovono l’imprenditoria giovanile nelle aree rurali e montane. “Favorire il ricambio generazionale - spiegano da Palazzo Donini - significa investire in innovazione, formazione e prospettive future: elementi imprescindibili per mantenere vitale e competitiva l’agricoltura umbra”.

Procedure rapide e trasparenza

La Giunta ha autorizzato gli uffici regionali a predisporre i bandi pubblici per la presentazione delle domande di sostegno. Le prime misure interesseranno gli interventi a superficie e i contributi destinati alla prevenzione e al ripristino dei danni forestali, con attivazione prevista nel corso del 2026. La Regione assicura la massima trasparenza nella gestione dei fondi e nella pubblicazione dei dati relativi ai beneficiari, con un portale dedicato al CSR dove saranno disponibili bandi, linee guida e tempistiche.

Una strategia per il futuro dell'Umbria

Secondo la Regione, le nuove misure avranno un impatto rilevante sul tessuto agricolo e ambientale umbro, contribuendo a ridurre i costi di gestione delle imprese, ampliare l’offerta di produzioni sostenibili, rafforzare la resilienza dei territori rurali e valorizzare le aree interne e montane. Il pacchetto da 76 milioni di euro - si legge nella nota di Palazzo Donini - “rappresenta un tassello fondamentale della strategia regionale per la sostenibilità ambientale e la crescita economica”, in piena coerenza con le politiche europee di sviluppo rurale e con gli obiettivi del Green Deal.

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Francesco Mastrodicasa
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