11 Jul, 2025 - 16:15

Criminalità a Terni, allarme della Procura: “Cocaina, violenza domestica e truffe agli anziani in crescita”

Criminalità a Terni, allarme della Procura: “Cocaina, violenza domestica e truffe agli anziani in crescita”

“Il traffico di stupefacenti resta il principale canale di penetrazione della criminalità nel territorio ternano, ma la crescita della violenza domestica e delle truffe agli anziani impone uno sguardo più ampio”. È questo uno dei passaggi chiave emersi dall’audizione del Procuratore della Repubblica di Terni, Andrea Claudiani, ascoltato questa mattina dalla Commissione d’inchiesta Antimafia dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Fabrizio Ricci.

L’incontro, svoltosi a Palazzo Cesaroni, si inserisce nel ciclo di audizioni che la Commissione sta conducendo con le principali autorità giudiziarie umbre, nell’ambito dell’attività di analisi e contrasto alle infiltrazioni mafiose e alla criminalità organizzata.

Droghe pesanti nel mirino della Procura: “Cocaina in aumento, attenzione costante degli inquirenti”

Il fenomeno più critico segnalato dalla Procura riguarda l’ingente traffico di sostanze stupefacenti, con una prevalenza marcata della cocaina. Le attività investigative in corso confermano come la rete di distribuzione sia strutturata e capillare, con canali che si estendono ben oltre il territorio provinciale.

“Parliamo di dinamiche che non si esauriscono a livello locale, ma che coinvolgono soggetti con collegamenti anche extraregionali, in alcuni casi con veri e propri cartelli organizzati”, ha affermato Claudiani nel corso del suo intervento. Il ruolo del territorio ternano come crocevia di scambi illeciti- favorito da infrastrutture e posizione geografica - rappresenta un elemento di particolare attenzione per gli organi inquirenti.

Violenza domestica e truffe agli anziani: fenomeni in crescita, ma ancora sottostimati

L’altro fronte critico riguarda l’aumento dei casi di violenza domestica e di genere, che, secondo quanto riferito dalla Procura, hanno registrato una crescita significativa negli ultimi due anni. Un incremento che, oltre ad allarmare per la frequenza degli episodi, solleva interrogativi sul grado di emersione effettiva del fenomeno.

Ancora più preoccupante è il tema delle truffe agli anziani, con un numero di episodi che risulta sottostimato rispetto alla realtà dei fatti, come ha evidenziato Claudiani. “Spesso le vittime sono riluttanti a denunciare: provano vergogna, o semplicemente non comunicano quanto accaduto nemmeno ai familiari. Questo ci impone uno sforzo ulteriore sul piano della prevenzione e della sensibilizzazione”, ha aggiunto il Procuratore.

La Commissione al lavoro: riutilizzo dei beni confiscati e premi di laurea contro le mafie

A margine dell’audizione, il presidente della Commissione, Fabrizio Ricci, ha sottolineato il valore delle informazioni acquisite: “Un contributo qualificato che rafforza la nostra capacità di analisi e indirizzo operativo”. Presenti anche i consiglieri Letizia Michelini (PD), Bianca Maria Tagliaferri (UDPP), Luca Simonetti (M5S), Donatella Tesei (Lega) e Andrea Romizi (FI).

L’organismo dell’Assemblea legislativa proseguirà ora con una serie di iniziative concrete. In primo piano l’avvio di percorsi per il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie, ma anche la definizione di premi di laurea in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, finalizzati alla promozione di studi e ricerche sul contrasto alla criminalità organizzata.

L’audizione del Procuratore di Terni segue quella già svolta con il Procuratore della Repubblica di Perugia, tracciando un quadro sempre più nitido delle criticità umbre sul fronte della legalità. Un lavoro, quello della Commissione, che punta a rafforzare gli strumenti di presidio del territorio con un approccio integrato tra istituzioni, magistratura e società civile.

Comune e Prefettura insieme per il controllo di vicinato: protocollo d’intesa in arrivo

Intanto oggi la giunta comunale di Terni, in un’azione coordinata con la prefettura, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa del progetto “Controllo del Vicinato”, autorizzando il Sindaco alla firma. L’obiettivo definito dall’esecutivo di Palazzo Spada è quello di incrementare la sicurezza partecipata attraverso la creazione di reti civiche di sorveglianza tra i residenti, affiancate alle forze dell’ordine. Il vicesindaco Riccardo Corridore ha confermato che il progetto, insieme all’altro protocollo “Mille Occhi sulla città”, è in fase avanzata e sarà sottoscritto a breve dopo il passaggio in prefettura. La firma ufficiale da parte del Prefetto Orlando e del Sindaco Bandecchi è programmata entro le prossime settimane, consolidando una collaborazione che trasferisce alla cittadinanza un ruolo attivo nel presidio del territorio.

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Federico Zacaglioni
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