Domenica 28 settembre la cittadina di Corciano ha partecipato con ampia adesione alla Giornata Internazionale Sea & Rivers, nell’ambito del World Cleanup Day. L’evento, organizzato dall’associazione Plastic Free Onlus con il patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), del Comune di Corciano e di TSA - Trasimeno Servizi Ambientali, ha visto la raccolta di 157 chilogrammi di rifiuti abbandonati, restituendo decoro e vivibilità agli spazi urbani e periurbani della cittadina.
All’iniziativa hanno preso parte decine di volontari, famiglie, gruppi giovanili e associazioni locali, coordinati dalle referenti del territorio e dai responsabili regionali di Plastic Free. L’azione ha interessato aree verdi, marciapiedi, piazze e zone di maggiore passaggio pedonale, garantendo un intervento capillare e integrato.
L’assessore comunale all’Ambiente, Giordana Tomassini, ha sottolineato il valore collettivo dell’iniziativa: "Abbiamo vissuto una splendida giornata di impegno e comunità. Grazie al lavoro delle nostre referenti locali e a tutti i cittadini che hanno dedicato tempo ed energie, abbiamo raggiunto un risultato importante che ci riempie di orgoglio e ci invita a riflettere: c’è ancora molto da fare per ridurre l’abbandono dei rifiuti e prendersi cura dei nostri spazi comuni".
Tra i materiali raccolti sono emersi in particolare mozziconi di sigaretta, bottiglie di plastica, contenitori monouso e micro-rifiuti, a conferma di come anche i piccoli gesti quotidiani continuino a rappresentare la principale fonte di inquinamento urbano. Non si tratta solo di rifiuti fastidiosi alla vista, ma di elementi altamente impattanti: i mozziconi, ad esempio, rilasciano sostanze tossiche e microplastiche che si diffondono facilmente nel suolo e nelle acque, amplificando i danni ambientali.
Questo quadro evidenzia l’urgenza di strategie di prevenzione mirate e continuative, che vadano oltre la sola raccolta periodica. Tra le azioni prioritarie si segnalano:
campagne di sensibilizzazione rivolte a scuole, cittadini e attività commerciali, per modificare i comportamenti individuali;
installazione di cestini ash-free e posaceneri pubblici in punti strategici, in grado di intercettare i rifiuti più diffusi;
rafforzamento della raccolta differenziata con una distribuzione più capillare di contenitori e servizi dedicati;
monitoraggio costante delle aree a rischio, utile per pianificare interventi rapidi e mirati e per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
Il successo dell’iniziativa non è stato frutto del caso, ma della stretta collaborazione tra cittadini, istituzioni e servizi pubblici. I volontari hanno garantito la forza operativa sul territorio, mentre i servizi comunali e TSA - Trasimeno Servizi Ambientali hanno assicurato il corretto conferimento e smaltimento dei materiali raccolti. Fondamentale è stato anche il patrocinio del MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha dato riconoscimento istituzionale all’iniziativa, e il coordinamento organizzativo di Plastic Free, capace di tradurre la mobilitazione civica in un’azione strutturata, efficace e con ricadute reali sulla qualità urbana e sulla tutela ambientale.
Questa esperienza dimostra come la sinergia tra volontariato, amministrazioni e associazioni possa non solo migliorare lo stato del territorio, ma anche rafforzare il senso di comunità e la fiducia reciproca tra cittadini e istituzioni, elementi indispensabili per affrontare in modo continuativo le sfide ambientali.
La Giornata Sea & Rivers ha rappresentato molto più di una semplice operazione di pulizia: è stata un laboratorio di cittadinanza attiva e un’occasione per trasmettere valori di responsabilità collettiva e rispetto del territorio. Coinvolgendo scuole, associazioni sportive e gruppi informali, l’iniziativa ha favorito l’incontro tra generazioni e realtà diverse, trasformando la cura dell’ambiente in un’esperienza condivisa di educazione e comunità.
Oltre al gesto concreto della raccolta, l’attività di monitoraggio dei rifiuti svolta dai volontari ha prodotto dati preziosi, capaci di trasformarsi in strumenti di analisi e programmazione. Questi indicatori consentono non solo di valutare l’efficacia delle azioni intraprese, ma anche di orientare nuove strategie preventive, calibrare le campagne di sensibilizzazione e individuare con maggiore precisione le aree e i comportamenti più critici.
In questo senso, l’evento ha assunto una doppia valenza: da un lato, ha contribuito a ridurre immediatamente l’inquinamento visibile, restituendo spazi più puliti e vivibili; dall’altro, ha alimentato una cultura della responsabilità ambientale, creando le condizioni per un cambiamento duraturo e sistemico nei comportamenti quotidiani.
A chiusura della giornata, l’assessore all’Ambiente Giordana Tomassini ha voluto rivolgere un appello diretto alla comunità: "Un sentito grazie a chi ha partecipato e a chi continuerà a sostenere iniziative come questa. Sono gesti concreti che contribuiscono a costruire una comunità più responsabile e sostenibile."
Gli organizzatori hanno sottolineato come il successo dell’evento non debba restare un episodio isolato, ma tradursi in un percorso strutturato e continuativo. L’auspicio è che Sea & Rivers diventi un appuntamento stabile nel calendario cittadino, capace di consolidare pratiche quotidiane di cura ambientale, responsabilizzare i cittadini e stimolare nuove forme di partecipazione civica.