La Ternana Women scrive una pagina storica del proprio percorso superando il Como Women per 2-1, grazie alle reti decisive di Pirone e Corrado, e conquista per la prima volta l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia Femminile, dove affronterà una tra Inter e Como 1907. Un successo di grande valore, arrivato al termine di una prestazione autoritaria e matura contro una formazione di alto livello come quella lariana.
Le ragazze di mister Antonio Cincotta hanno interpretato la gara con personalità, conducendo il gioco per larghi tratti del match e confermando i segnali di crescita emersi nelle ultime settimane. La squadra rossoverde continua a migliorare partita dopo partita, mostrando maggiore consapevolezza, solidità e qualità. Ora il campionato osserverà una sosta, con la Serie A che tornerà il 18 gennaio, quando la Ternana Women affronterà prima la Lazio e poi il Milan, chiudendo il girone d’andata.
Al termine della gara, soddisfatto e visibilmente emozionato, Antonio Cincotta ha commentato così il successo:
"Sono contentissimo per questa vittoria perché portare la Ternana Women tra i club più importanti d’Italia è qualcosa di estremamente prestigioso per questo club. È motivo di grande orgoglio. Ci tengo a fare i complimenti alle ragazze non solo per questa vittoria, ma per il percorso fatto nell’ultimo mese: vittorie su campi difficili, punti contro squadre importanti, e contro le big abbiamo sfiorato l’impresa più volte. Oggi abbiamo confezionato il nostro regalo di Natale passando il turno e affacciandoci nel calcio delle grandi. Ci siamo rialzati dopo i primi mesi di conoscenza della categoria. Sono davvero contento per le ragazze e per la società".
Il tecnico rossoverde ha poi sottolineato il valore dell’avversario, ricordando i recenti risultati del Como:
"Stiamo trasformando l’esperienza che inizialmente ci mancava in consapevolezza. La società ha deciso di puntare su una squadra giovane ed è servito un periodo di rodaggio. Ora iniziamo a raccogliere i frutti di questo lavoro, al cospetto di una squadra che è in alto in Serie A e che ha vinto anche contro la Juventus. È una vittoria importante che dà il giusto merito al lavoro che stiamo facendo".
Ampio spazio anche all’analisi della prova collettiva e del contributo delle subentrate:
"Oggi le giocatrici hanno fatto una partita enorme. I cambi sono stati fantastici: Eržen ha fatto due diagonali difensive profonde che valgono un gol, probabilmente la sua miglior prestazione a livello difensivo. Ciccotti ha giocato da leader. Labate nasce come quinto, ma con le sue qualità ci ha dato una grande mano. È stata una grande performance: subiamo sempre meno gol, sfruttiamo meglio le palle inattive e si vede il miglioramento. Per una neopromossa, giovane, con tante atlete alla prima esperienza in Serie A, il lavoro prima o poi ripaga sempre".
Cincotta ha poi ribadito come sia difficile individuare una sola migliore in campo:
"Mi è difficile identificare una migliore in campo. Chi è stata chiamata oggi ha giocato con senso di responsabilità, amore per la maglia, per lo staff e per il gruppo. Sono grato alle ragazze per quello che hanno dato".
Un passaggio anche sulla prestazione di Paloma Lázaro e sulla sua sostituzione:
"Oggi ci sono state due grandi parate: una del portiere del Como e una di Gloria Ciccioli, che ha fatto un intervento straordinario. Paloma ha una classe immensa. La sostituzione? Ha giocato sotto antidolorifici, la devo ringraziare perché ha voluto esserci a tutti i costi. Purtroppo ha preso un brutto colpo nel finale, speriamo non sia nulla di grave".
Sul significato della qualificazione:
"È una qualificazione bellissima. Il sogno del presidente è vincere lo scudetto in quattro o cinque anni: al primo anno di Serie A arrivare ai quarti di Coppa Italia battendo il Como fa capire la direzione che abbiamo preso. Stiamo provando a crescere".
E ancora, sul coraggio nelle scelte:
"Non conosco la paura nella vita. Le infortunate vanno aiutate subito, altrimenti restano etichettate come tali anche quando sono pronte. Noi allenatori abbiamo una sola possibilità: farle giocare subito, cancellando questa etichetta. Sono una persona coraggiosa, riconosco le qualità delle ragazze. Per questo mi piace far giocare una calciatrice come Martins, che in Primavera era un’attaccante e ora fa l’esterno".
Infine, sul clima e sul prossimo avversario:
"È stata una grande soddisfazione uscire tra gli applausi. Non siamo più quelli da zero punti. Ora aspettiamo il verdetto tra Inter e Como 1907 per capire chi affronteremo: parliamo di due società tra le migliori in Europa".
Nel post gara ha parlato anche Valeria Pirone, decisiva con il suo gol:
"Oggi volevamo vincere e lo abbiamo fatto con grande consapevolezza. La mia prestazione e quella della squadra sono la conseguenza del lavoro quotidiano. Difendere la palla negli ultimi minuti? Un attaccante deve saperlo fare. Questa vittoria era già nell’aria nelle partite precedenti, ci era passata davanti. Come mi trovo da esterno? Preferisco giocare da prima punta, ma se serve alla squadra va bene anche l’esterno. Gomes è rientrata benissimo e ci sta dando una grande mano: tra lei e Paloma davanti siamo state brave. Questa gara ci dà più consapevolezza per continuare a lavorare nel modo giusto".
A chiudere, le parole di Marika Massimino, rientrata dopo l’infortunio:
"Mi mancava il campo. Per fortuna è stato uno stop breve, ma stare lontana dal campo non è mai facile. Era importante fare una prestazione compatta e di squadra. Sono felice per il passaggio del turno e per la prestazione mia e di tutta la squadra. Sul prossimo avversario? Prima dobbiamo riposare e ricaricare le energie, poi concentrarci sul campionato. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, ma in casa siamo queste: quelle viste oggi. Nel primo tempo siamo state dominanti, nel secondo abbiamo saputo soffrire, e questo è fondamentale per crescere anche in campionato".