Al PalaTerni c'erano più di tremila spettatori per Francesco Gabbani. Persone di tutte le età, dai piccolissimi a tutte le declinazioni degli anta hanno accolto il cantautore toscano che ha dato vita a un concerto tra potenza e delicatezza in una circostanza molto difficile per Terni.
Lui è salito sul palco poco prima delle 21:30, 24 i brani in totale. Apertura con 'La rete' e chiusura con l'immancabile 'Occidentali's Karma', brano con cui ha vinto Sanremo nel 2017 nella categoria 'Big'. Nel mezzo pezzi dal nuovo album e tutti i suoi successi, da 'Viceversa' a 'Peace and Love', passando per 'Frutta malinconica' e 'Amen' (vincitore di Sanremo 2016 nella categoria 'Nuove proposte') senza dimenticare, naturalmente, 'Viva la vita', presentato all'Ariston proprio quest'anno. C'è stata anche una chicca, verso la fine, il pezzo 'Buttalo via' che ha scritto per l'immensa Mina. L'equilibrio tra pezzi pop frizzanti e ballerini e ballad più lente è stato perfetto. Saluti in grande stile con tanto di esplosione di coriandoli sul pubblico che ballava sotto palco. Una mezione speciale va alle luci e al videomapping immersivo che hanno creato un racconto per immagini molto suggestivo.
Ad accompagnare il cantautore c'erano Lorenzo Bertelloni alle tastiere, Leonardo 'Leo' Caleo alla chitarra, Marco Baruffetti sempre alla chitarra, il fratello, Filippo Gabbani alla batteria, Giacomo Spagnoli al basso e Will Medini alle tastiere e per la direzione musicale, oltre a una sezione di archi composta da giovani musicisti, quali Elisa Cavallazzi al violino, Francesco Mariotti alla viola, Andrea Cavalazzi al violoncello e Fabio Longo al contrabbasso.
Gabbani, cantautore e polistrumentista, ha una caratteristica che lo accompagna sempre: il sorriso. Sul palco è pieno di grinta e sa muoversi con abilità. I suoi brani rivelano contenuti stratificati e complessi e lui è un osservatore attento, certamente distante dall'autoreferenzialità. Sa far ballare, cantare ma anche riflettere e al Pala Terni c'è stato un momento importante.
Gabbani venerdì sera ha tenuto il suo concerto in una città sconvolta dal brutale femminicidio di Ilaria Sula. Non era facile ma ha saputo trovare la delicatezza per ricordare Ilaria con le parole e i gesti. Lo schermo nero che recava "Ciao Ilaria #nonunadimeno" prima dell'esibizione, il total black e, soprattutto, l'intervento a metà concerto.
"Le parole in alcuni casi sono superficiali, non servono" ha detto e al Pala Terni si è levato un applauso lunghissimo. "Grazie per noi sappiamo chi, preferisco far parlare la nostra energia anche nella sofferenza perché si possa cambiare e non si possano più ripetere certe cose. Proviamo a illuminare il Pala Terni con la nostra luce e dedichiamola ad Ilaria".
'Dalla tua parte' è l'ultimo album in studio di Gabbani, il sesto, pubblicato il 21 febbraio, dopo la partecipazione al 75esimo Festival di Sanremo con il brano 'Viva la vita', classificatosi al nono posto. "L'album migliore della mia carriera" così l'ha definito dal palco del PalaTerni. Un lavoro in cui racconta come "essere sé stesso premia sempre senza temere il giudizio degli altri perché conta solo il proprio".
Il tour di 'Dalla tua parte' ha preso il via lo scorso 15 marzo dal Mandela Forum di Firenze. Dopo Terni, Gabbani sarà giovedì 17 aprile al Palazzo dello Sport di Roma. Le tappe estive sono a luglio il 9 a Piazza Duomo a Pistoia; il 12 a Palazzo Farnese a Piacenza e il 26 all'Arena della Regina a Cattolica (RN). Ad agosto il primo sarà al Foro Boario di Ostuni (BR); il 2 al Fossato del Castello a Barletta (BT); il 5 al Teatro di Verdura a Palermo; il 16 a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (LU); il 21 al Porto Turistico di Pescara e il 22 all'Arena Sferisterio di Macerata.
Al momento in calendario ci sono sette date tra l'autunno e l'inverno. Il primo ottobre sarà all'Arena di Verona, mentre a novembre sarà il 5 a Bologna, all'Unipol Arena, il 7 al Modigliani Forum di Livorno, il14 a Conegliano Veneto all'Arena Prealpi San Biagio, il 15 al PalaGeorge di Montichiari (BS) e il 16 a Vigevano (PV) al PalaElachem. Unica data annunciata a dicembre è quella di mercoledì 3 a Napoli al Palapartenope.