16 Apr, 2025 - 09:30

Il Comune di Terni fuori dal post dissesto. Bordoni, assessora al Bilancio: "È l'inizio di una nuova fase"

Il Comune di Terni fuori dal post dissesto. Bordoni, assessora al Bilancio: "È l'inizio di una nuova fase"

Era il primo marzo 2018 quando il Comune di Terni veniva commissariato. Sull'ente e sulle tasche dei ternani pesavano quasi 60 milioni di euro di debiti. Oggi a sette anni di distanza, il Comune è ufficialmente fuori dal dissesto e i numeri non lasciano più spazio a dubbi. Una rimonta e un successo per l'amministrazione. A spiegare nel dettaglio il rientro da una situazione estremamente complessa è Michela Bordoni, assessora al Bilancio del Comune di Terni.

Si va verso il 100% della copertura 

"Abbiamo ereditato una situazione complicata, fatta di conti fuori controllo, posizioni debitorie stratificate, creditori in attesa, contenziosi aperti. Ma non ci siamo arresi. Abbiamo scelto la via più difficile, ma anche quella più seria: quella della responsabilità, del rigore e della trasparenza" ha dichiarato Bordoni.

La svolta è arrivata il 10 gennaio dello scorso anno quando l'Organo Straordinario di Liquidazione ha approvato il rendiconto della gestione liquidatoria mettendo la parola fine alla lunga fase del commissariamento. Si è aperta quindi la fase post dissesto e l'amministrazione ha lavorato senza sosta per ripianare tutti i contenziosi, arrivando oggi a definirne oltre il 98%.

"Alla fine del 2024 - prosegue l'assessora al Bilancio - avevamo già definito oltre 77% delle posizioni debitorie. Nel primo trimestre del 2025, siamo saliti al 93,81%. Oggi siamo arrivati al 98,94%: un risultato straordinario, che testimonia l’efficienza e la serietà della gestione. Abbiamo dato priorità ai creditori maggiori, ma senza dimenticare nessuno. Abbiamo transato, negoziato, liquidato. Abbiamo recuperato attivi. Abbiamo lavorato con la precisione che si deve quando si amministrano i soldi pubblici". 

Un lavoro di squadra

Un risultato frutto di un importante lavoro di squadra che ha coinvolto gli uffici e i tecnici e che finalmente apre a una nuova fase. Nel corso del 2024 il gruppo di lavoro che ha gestito il post dissesto ha trasmesso 610 pec, 38 raccomandate e 14 notifiche con l'ausilio della Polizia Locale, oltre a predisporre 244 determine di impegno per la conclusione di accordi transattivi.

"Oggi abbiamo coperto tutte le partite, riconosciuto i diritti dei creditori, onorato ogni impegno, ricostruito la fiducia. Abbiamo persino rimborsato altri Comuni italiani, per notifiche e tributi svolti per conto del nostro Comune: un gesto che dimostra la nostra volontà di essere un ente serio, affidabile, corretto" ha sottolineato Bordoni.

Ma le buone notizie non finiscono qui. La buona gestione del post dissesto ha portato l'amministrazione a recuperare 5 milioni di crediti, grazie a un lavoro incessante di verifiche, riscontri e pulizia nei bilanci.

Bordoni: "Storia di una buona amministrazione"

Il dissesto ha messo l'amministrazione di fronte a un'emergenza che andava necessariamente affrontata. Riuscire a dimostrare le capacità di saperla gestire era un compito complesso ma, come ha detto ancora l'assessora Bordoni, si è andati oltre ai numeri.

"È la storia di una città che ha saputo rialzarsi, reagire, ripartire. È la storia di un’amministrazione che ha scelto di non fare propaganda, ma buona amministrazione. Ma tutto questo – e lo voglio dire con forza – non è stato solo un lavoro tecnico. È stato, prima di tutto, un atto politico di responsabilità e di visione.Perché chiudere il dissesto non significa solo risanare i conti. Significa ridare dignità a un’intera comunità. Significa creare le condizioni per fare investimenti, per attrarre risorse, per programmare opere pubbliche, per migliorare i servizi" ha detto ancora l'assessora al Bilancio.

Si apre una nuova fase per Terni

"Quello che abbiamo fatto in questi mesi dimostra che questa amministrazione ha una visione chiara: una Terni più solida, più trasparente, più giusta. Abbiamo dimostrato di avere la competenza per affrontare anche le sfide più difficili, e la volontà politica di restituire ai ternani un Comune all’altezza delle loro aspettative" ha rimarcato Bordoni.

Per la città si apre un nuovo capitolo e lo sguardo al futuro è colmo di fiducia. "Oggi non celebriamo solo la fine di una crisi - ha concluso l'assessora -. Celebriamo l’inizio di una nuova fase, in cui potremo finalmente incidere con decisione sul futuro di questa città. Una fase in cui non saremo più costretti a gestire solo l’emergenza, ma potremo investire su scuola, cultura, infrastrutture, sviluppo economico, sostenibilità.Perché i ternani non ci hanno chiesto solo di sistemare i conti. Ci hanno chiesto – e ci chiedono – di cambiare passo, di mettere Terni nelle condizioni di crescere. E noi, oggi più che mai, siamo pronti a farlo".

Qui le slide della gestione post dissesto.

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Sara Costanzi
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