04 Jun, 2025 - 14:00

Colori, profumi e rievocazioni: la grande estate del folklore umbro nella seconda metà di Giugno

Colori, profumi e rievocazioni: la grande estate del folklore umbro nella seconda metà di Giugno

Quando l’estate comincia a dipingere l’Umbria con i suoi toni caldi e dorati, i borghi e le piazze della regione si trasformano in scenari incantati, dove storia, tradizione e meraviglia tornano a vivere. Nella seconda metà di giugno, il cuore verde d’Italia si anima di colori intensi, profumi antichi e suggestioni d’altri tempi, grazie a un fitto calendario di rievocazioni storiche, feste popolari e mercatini tradizionali. Tra tappeti di fiori stesi come quadri, abiti medievali cuciti con sapienza e sapori che raccontano storie secolari, l’Umbria invita a un viaggio emozionante nel suo patrimonio più autentico. Ogni evento è un’occasione di scoperta, di partecipazione e di bellezza senza tempo: ecco le tappe da non perdere per immergersi nella grande estate del folklore umbro.

Palio Arnense: arte e tradizione nel cuore medievale di Ripa

Dal 16 al 22 giugno 2025, la suggestiva frazione di Ripa, nel comune di Perugia, torna a vivere le emozioni del passato con il tradizionale Palio Arnense, una rievocazione storica che trasforma il borgo in un vivace teatro all’aperto. Tra le mura del castello medievale, si rinnovano riti secolari, antiche rivalità e sfide appassionanti tra le due contrade storiche: la Pieve e Sant’Emiliano, pronte a contendersi il Palio in un crescendo di eventi, folklore e partecipazione.

Ogni sera, il borgo si anima con la Fiera di Sant’Antonio, tra banchi colmi di prodotti tipici, artigianato locale e atmosfere d’altri tempi. Le vie del centro ospitano la mostra diffusa “Vicoli… in Arte”, mentre nella taverna del paese è possibile lasciarsi conquistare dai sapori autentici della tradizione gastronomica umbra. Il Palio culmina con il corteo storico e la cerimonia di assegnazione del drappo, in una serata che celebra l’identità, lo spirito di comunità e l’amore per la storia. L’evento, promosso dalla Pro Loco di Ripa con il prezioso contributo dei volontari, è un’immersione autentica nel cuore del folklore perugino.

Le Infiorate di Spello: arte effimera e devozione tra petali e bellezza

Nel fine settimana del 21 e 22 giugno 2025, Spello si trasformerà in un autentico capolavoro a cielo aperto con le celebri Infiorate, uno degli eventi floreali più attesi e suggestivi dell’Umbria, organizzato in occasione del Corpus Domini.

La manifestazione avrà inizio nella giornata di sabato, quando decine di infioratori – artisti, volontari e cittadini – daranno vita alle spettacolari composizioni lungo le vie del centro storico, tracciando con cura i bozzetti e disponendo, petalo dopo petalo, disegni che uniscono arte e spiritualità. La magia si consumerà durante la notte, tra profumi intensi e silenziose meraviglie che prenderanno forma sotto gli occhi dei visitatori incantati. La mattina, il borgo si sveglierà vestito di fiori, pronto ad accogliere la processione del Corpus Domini che, come da tradizione, attraverserà i tappeti infiorati, compiendo così l'atto finale di un rito profondamente sentito.

Rinomate a livello internazionale, le Infiorate di Spello non sono solo una manifestazione religiosa, ma un inno alla bellezza, all’identità collettiva e al legame indissolubile tra territorio, arte e fede.

Il Mercato delle Gaite: Bevagna ritorna al Medioevo tra arti, sapori e tradizioni

Dal 18 al 29 giugno 2025, il borgo di Bevagna si trasformerà in un autentico teatro medievale grazie al Mercato delle Gaite, una delle rievocazioni storiche più affascinanti dell’Umbria. Per dieci giorni, le antiche mura del centro umbro si animeranno di vita, offrendo ai visitatori un viaggio immersivo nella quotidianità del Medioevo.

L'evento si ispira alle quattro storiche “Gaite” – le antiche suddivisioni della città – che si sfidano in una suggestiva competizione all'insegna della filologica ricostruzione di arti, mestieri e ambientazioni del XIII e XIV secolo. Le botteghe artigiane apriranno quotidianamente le loro porte, mostrando antiche tecniche di lavorazione della carta, della seta, del ferro battuto, della cera e di molti altri materiali, tutte rigorosamente ricreate secondo gli usi dell’epoca.

Al calar della sera, le locande e le taverne delle Gaite accoglieranno i visitatori con piatti tipici della tradizione umbra, ispirati a ricette medievali e serviti in ambienti che restituiscono intatto il fascino del passato. Non mancheranno spettacoli itineranti, cortei in costume, musiche d’epoca e animazioni che renderanno ancora più viva e coinvolgente l’atmosfera del borgo.

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Francesco Mastrodicasa
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