I loro nomi sono Luigi Gnaspini e Caterina Del Bene e sono i due tifernati protagonisti di una storia di coraggio. Lui infermiere in pensione, lei studentessa laureanda in Scienze Infermieristiche, hanno salvato la vita a un uomo colpito da un infarto mentre erano in vacanza. Il Comune di Città di Castello, in omaggio al loro gesto, ha voluto premiarli con un encomio pubblico.
I fatti sono accaduti in un resort di Palinuro lo scorso 21 agosto. Antonio, un 48enne giovane padre di famiglia che fino a pochi attimi prima stava giocando, cade improvvisamente a terra. Luigi e Caterina, allertati da un'amica comune, si sono subito portati in suo soccorso, insieme a un altro ospite della struttura, un odontoiatra: hanno subito capito che si trattasse di un arresto cardiocircolatorio.
Con sangue freddo e professionalità hanno immediatamente iniziato a praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare che sono andate avanti per ben 28 minuti inattesa del 118. La vittima dell’arresto cardiocircolatorio era cosciente ed è stato trasferito all’ospedale, dove è stato sottoposto a un'operazione d'irgenza. Dopo circa due ore è arrivata nel resort la notizia che Antonio era fuori pericolo di vita.
L'uomo ha avuto salva la vita. In ospedale, grazie al circolo sanguigno mantenuto sempre attivo con la forza della pressione delle mani sul petto, non gli sono stati riscontrati danni cerebrali.
"Non ci sentiamo eroi – hanno detto Luigi e Caterina durante la cerimonia pubblica che l'amminstrazione ha organizzato in loro onore -. Proviamo unicamente e profondamente solo la gioia davvero grandissima di aver salvato la vita a una persona, un padre di famiglia, con cui siamo tuttora in contatto e che continua a ringraziarci per quello che abbiamo fatto".
"Vedere che si stava riprendendo - hanno raccontato - mentre veniva caricato dai sanitari del 118 per il trasferimento all’ospedale e sapere che era fuori pericolo a distanza di circa due ore, dopo l’intervento chirurgico d’urgenza al quale è stato subito sottoposto, davvero ci ha reso felicissimi. È stata una cosa bellissima e indimenticabile".
Luigi Gnaspini è molto conosciuto e benvoluto in città. Alle spalle ha 34 anni di servizio come infermiere presso il servizio infermieristico per l’assistenza domiciliare del Centro di Salute di Città di Castello.
Caterina Del Bene è laureanda presso la facoltà di Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Perugia dove sta svolgendo il tirocinio. A ispirarla nella scelta della professione è stato proprio Luigi, amico di famiglia. "Avere al fianco Gigi mi ha dato una grandissima sicurezza e lo ringrazio veramente di avermi guidato con la sua professionalità in una situazione così improvvisa e inaspettata" ha detto durante la cerimonia.
Molte le personalità intervenute per omaggiare Luigi e Caterina. C'erano il sindaco Luca Secondi, che ha presieduto la cerimonia pubblica insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi e all’assessora alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, il dirigente della Professione infermieristica dell’Usl Umbria 1 Marco Zucconi e il direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere Silvio Pasqui.
L'emozione durante la cerimonia è stata evidente. "Luigi e Caterina ci hanno dato una testimonianza veramente eloquente di cosa significa essere infermieri ed essere infermieri sempre, con una capacità di risposta istintiva, immediata e capace, anche al di fuori degli impegni di servizio - ha commentato Zucconi -. Le competenze e lo spirito di abnegazione nel mettersi a disposizione della cittadinanza che emergono da questa vicenda – ha aggiunto - sono quelli che caratterizzano la professione infermieristica e il lavoro degli operatori sanitari. Sono quelli che portano a salvare una vita, come stavolta, in qualsiasi momento".