Dal 27 settembre al 19 ottobre 2025 le Sale Nobili di Palazzo Della Corgna ospiteranno Emanazione. I colori dell’anima, la mostra personale della pittrice Michèle Demarque, promossa con il patrocinio del Comune di Città della Pieve. L’esposizione propone un percorso intimista e sensoriale in cui il colore diventa linguaggio, energia e strumento di introspezione: un invito a esplorare la relazione tra emozione e materia pittorica.
Il titolo - “Emanazione” - sintetizza il nucleo teorico dell’esposizione: l’idea che il colore non sia soltanto elemento formale ma flusso energetico in grado di restituire stati d’animo e convenzioni interiori. Le tele di Demarque puntano a restituire vibrazioni, tensioni e silenzi, trasformando la visione in esperienza. In questo senso la pittura si configura come pratica di ascolto: l’artista non tanto rappresenta quanto riversa sulla tela una scansione emotiva, un “respiro” cromatico che si propaga nello spazio espositivo.
La mostra sarà inaugurata sabato 27 settembre alle ore 18:00 e resterà aperta fino al 19 ottobre; l’accesso è previsto dal giovedì alla domenica (10:30-13:30 / 16:00-18:30), mentre dal lunedì al mercoledì è possibile visitare l’esposizione su appuntamento.
Oltre all’allestimento principale, il programma culturale prevede un laboratorio permanente di pittura intuitiva, concepito per avvicinare il pubblico alle modalità espressive dell’artista, e due appuntamenti musicali pensati come momenti di approfondimento emozionale: il concerto “Poesia del Silenzio - Tra cielo e terra” in programma domenica 12 ottobre alle 17:30 e un’esibizione degli allievi del Liceo Musicale di Città della Pieve, diretti dal professor Giacinto Simon, giovedì 16 ottobre alle 17:30.
Questi eventi intendono amplificare la dimensione sensoriale della mostra e trasformare Palazzo Della Corgna in luogo di incontro tra arti visive e sonore.
La pittura di Michèle Demarque si caratterizza per un approccio che privilegia l’immediatezza del gesto e la forza espressiva del colore. Le sue composizioni - talvolta stratificate, talvolta rarefatte - oscillano tra tensione e quiete; superfici e campiture cromatiche dialogano con vuoti e scarti, inducendo lo spettatore a una lettura non immediatamente descrittiva ma emotivamente partecipata.
La tela diventa così campo di esperienza in cui la pittura opera una mediazione tra il mondo sensibile e quello interiore: ogni opera si offre come punto di contatto tra memoria, architettura sentimentale e presente.
L'allestimento nelle Sale Nobili valorizza il rapporto tra opere contemporanee e contesto storico: la cornice monumentale del palazzo amplifica la valenza contemplativa del lavoro di Demarque, generando suggestivi contrasti e risonanze tra il patrimonio architettonico e la ricerca pittorica. La scelta del luogo non è casuale: collocare opere intimiste in spazi carichi di storia consente di leggere la pittura non solo come espressione artistica, ma anche come pratica di custodia della memoria e come ponte capace di instaurare un dialogo tra epoche diverse.
Con Emanazione. I colori dell’anima Città della Pieve conferma la propria vocazione a centro di iniziative culturali attente a contaminazioni tra linguaggi artistici. L’evento, sostenuto dall’amministrazione comunale, punta non solo ad arricchire il calendario autunnale, ma anche a coinvolgere diverse fasce di pubblico - appassionati d’arte, scuole, turisti culturali - in un’esperienza unica, tra scoperta e partecipazione attiva.
Particolarmente significativo è il laboratorio permanente di pittura intuitiva, concepito come strumento di inclusione culturale: esso non solo stimola la creatività e l’espressione individuale, ma offre anche un contesto di riflessione e confronto, consentendo ai partecipanti di entrare in contatto con la dimensione più intima della pittura di Michèle Demarque, trasformando la fruizione artistica in un momento di introspezione condivisa.