Il calendario invernale del ciclocross italiano entra nella sua fase più calda e suggestiva. Mentre gli atleti di tutta la penisola iniziano a intravedere all'orizzonte l'appuntamento più atteso della stagione -i Campionati Italiani che si disputeranno a San Fior (Veneto) e Brugherio (Lombardia) nella prima decade di gennaio 2026- l’Umbria si prepara a vivere una domenica di grande ciclismo d'alto livello. Il prossimo 28 dicembre, la frazione tuderte di Ponterio ospiterà infatti il debutto assoluto del Trofeo Todi Cross, un evento che si preannuncia già come un nuovo punto di riferimento per la disciplina nel Centro Italia.
Il Trofeo Todi Cross non è solo una gara, ma il frutto di una collaborazione corale che testimonia la vitalità del movimento ciclistico umbro. L’iniziativa nasce dalla spinta organizzativa del sodalizio Fortebraccio da Montone, che ha trovato nella famiglia Longari un partner fondamentale e appassionato per la messa a punto dell'evento.
A questo nucleo organizzativo si sono unite forze storiche del ciclismo locale: l’UC Città di Castello, la Cicloturistica Massa Martana e il Bikeland Team Bike 2003. Questa sinergia, supportata dal patrocinio del Comune di Todi e dalla supervisione tecnica del Comitato Regionale FCI Umbria, ha permesso di allestire una macchina organizzativa complessa in tempi record, garantendo standard elevati sia per la sicurezza dei corridori che per l’accoglienza del pubblico.
La tappa di Todi assume un valore agonistico cruciale, rappresentando l’epilogo ufficiale dell’Adriatico Cross Tour 2025. Il circuito, articolatosi su nove prove spettacolari, ha attraversato quattro regioni (Marche, Abruzzo, Emilia-Romagna e Umbria), diventando il terreno di confronto ideale per centinaia di atleti.
L’obiettivo dell’Adriatico Cross Tour è sempre stato quello di mettere in vetrina le eccellenze del ciclocross invernale, premiando non solo la velocità pura, ma anche la costanza e la capacità di adattamento a terreni diversi. A Ponterio verranno assegnati i punteggi definitivi che decreteranno i vincitori delle classifiche individuali e di quelle riservate alle società, rendendo ogni sorpasso decisivo per l'assegnazione delle maglie finali.
Dal punto di vista tecnico, il percorso di circa 2,5 chilometri promette di dare spettacolo. Disegnato all'interno della cornice del Parco Ponte Bailey, il tracciato alterna sezioni veloci a tratti estremamente tecnici che richiederanno doti di guida non comuni. Il punto nevralgico della gara sarà rappresentato dalle scalinate naturali ricavate lungo l’argine del fiume Tevere: una rampa che costringerà gli atleti a scendere di sella e caricarsi la bici in spalla, un gesto tecnico tipico del ciclocross che esalta la resistenza fisica.
La conformazione del terreno è stata oggetto di una preparazione meticolosa. Sebbene alcune porzioni del parco risultino scorrevoli e adatte ai passisti, il fondo garantisce un'ottima tenuta meccanica. Tuttavia, con l'incognita del meteo tipico di fine dicembre, lo sterrato potrebbe trasformarsi in una superficie fangosa e insidiosa, aumentando drasticamente il coefficiente di difficoltà e rendendo la scelta delle gomme fondamentale per la vittoria.
La giornata di gara inizierà presto, con il ritrovo e la verifica licenze fissati alle ore 7.30 presso il Centro Commerciale Il Ponte. Il programma è stato studiato per garantire fluidità e consentire il doppio cerimoniale di premiazione (di tappa e di circuito):
A seguire, si terranno le ricche premiazioni finali. Oltre ai podi per ogni categoria, l’attenzione sarà rivolta alla categoria Open, con premi in denaro previsti fino al decimo classificato, e alle società, premiate in base al numero di partecipanti portati al via. Il Trofeo Todi Cross si appresta così a scrivere la sua prima pagina di storia, chiudendo l'anno solare 2025 all'insegna dello sport e della passione.