Dal 17 al 19 ottobre 2025, Gubbio diventerà il cuore pulsante della tradizione culinaria italiana con l’attesissimo debutto di “CICCIA – L’Italia in 20 salsicce”, il primo festival diffuso interamente dedicato a uno dei più amati simboli della cucina popolare: la salsiccia. Un evento che promette di unire territori, sapori e persone in una tre giorni all’insegna dell’identità gastronomica, del divertimento e dell’incontro.
Tra piazze lastricate, scorci medievali e profumi di brace, il centro storico eugubino ospiterà una vera e propria mappa del gusto, costruita su venti tappe – quante sono le regioni italiane – ciascuna rappresentata da un produttore artigianale selezionato, con la propria personale interpretazione di un grande classico della nostra tavola.
Da nord a sud, passando per le isole, CICCIA porterà a Gubbio una panoramica autentica e sorprendente sulla salsiccia, rivisitata secondo le tradizioni locali, i tagli, le spezie e i metodi di lavorazione propri di ogni territorio. Ogni tappa della degustazione sarà abbinata a pani artigianali tipici, vini regionali o birre di microbirrifici italiani, in un percorso enogastronomico che non vuole solo deliziare il palato, ma raccontare storie di uomini, territori e saperi antichi.
“Vogliamo che ogni assaggio sia un racconto: della terra da cui proviene, della famiglia che lo produce, della cultura che lo ha reso unico”, affermano gli organizzatori.
Per accogliere tutti i visitatori – dalle famiglie ai gourmet più esigenti – il festival prevede formule di degustazione flessibili, adatte a ogni curiosità e portafoglio:
3 assaggi: ideale per una prima esplorazione;
10 assaggi: perfetto per una serata conviviale tra amici;
20 assaggi: per chi vuole percorrere l’intera mappa d’Italia attraverso il gusto.
Le degustazioni potranno essere consumate in un giorno solo oppure distribuite lungo tutto il weekend, offrendo massima libertà e rilassatezza ai partecipanti.
CICCIA non è solo un evento gastronomico. È un rito collettivo, un festival urbano, una festa popolare che unisce linguaggi diversi. Ogni angolo del centro storico sarà animato da artisti di strada, ensemble folk, bande acustiche, performance teatrali e musicali, trasformando la città in un palcoscenico continuo e sorprendente.
“Ogni strada sarà un palco, ogni incontro una possibilità, ogni sosta un piccolo incanto”, recita il claim poetico dell’evento.
Il programma prevede anche due grandi concerti serali in piazza, venerdì 17 e sabato 18 ottobre, che faranno ballare Gubbio sotto le stelle, con band italiane che spaziano tra folk, musica popolare e sonorità contemporanee.
Grande attenzione sarà riservata anche ai più piccoli e alle famiglie. Una parte del centro sarà infatti trasformata in spazio ludico dedicato ai giochi della tradizione popolare: corsa coi sacchi, tiro alla fune, ruba bandiera, trampoli, percorsi sensoriali e molto altro.
L’obiettivo è recuperare la memoria di un tempo semplice, fatto di gesti essenziali e divertimenti condivisi, offrendo alle nuove generazioni un’occasione per scoprire un passato che ancora ci appartiene.
Ma la magia di CICCIA si spingerà anche oltre la tavola e oltre il palco. Attori erranti, poeti da balcone, pittori urbani e giocolieri del silenzio animeranno ogni vicolo, dando vita a micro-mondi di stupore e meraviglia. Ci saranno spazi per sorseggiare un calice di rosso, ascoltare un quartetto jazz all’improvviso, o essere catturati da una narrazione recitata da una finestra medievale.
“Non sarà solo un festival da vedere o da gustare: sarà un festival da vivere, passo dopo passo, sorriso dopo sorriso”, assicurano i curatori artistici della manifestazione.
Ad arricchire il programma, non mancherà un mercato espositivo dedicato ai migliori prodotti agroalimentari regionali: conserve, salumi, formaggi, pani, dolci, vini e liquori tipici. Una selezione attenta e curata di eccellenze artigianali da acquistare e portare con sé come memoria concreta e gustosa della festa.
Sarà anche l’occasione per conoscere i produttori, ascoltarne le storie, riscoprire filiere locali, sostenibili e di qualità, che rappresentano una parte fondamentale del patrimonio italiano.
Tra i valori fondanti di CICCIA c’è la volontà di costruire un’esperienza accessibile a tutti, priva di barriere economiche o culturali, che favorisca l’incontro tra pubblico locale e turisti, tra famiglie e giovani, tra artigiani e artisti.
Il festival è pensato come diffuso e sostenibile, valorizzando filiera corta, materiali ecocompatibili, collaborazione con le realtà locali e attenzione al rispetto degli spazi pubblici.
“CICCIA vuole essere una festa pulita, bella, partecipata. Dove il rispetto per l’ambiente, le persone e le tradizioni sia parte integrante dell’esperienza”, ribadiscono gli organizzatori.
La scelta di Gubbio come sede della prima edizione non è casuale. Il suo centro storico perfettamente conservato, il suo tessuto urbano medievale, la sua identità popolare e autentica rappresentano la cornice ideale per accogliere un evento che unisce storia, gusto e creatività.
L’obiettivo dichiarato è quello di inserire la città nel circuito delle migliori manifestazioni enogastronomiche italiane, facendo di CICCIA un appuntamento fisso nel panorama nazionale dei festival del gusto.
CICCIA non è solo una festa della salsiccia. È una celebrazione del “mangiare insieme”, della tavola come luogo di incontro, del cibo come cultura, identità, gesto d’amore.
Dal 17 al 19 ottobre, Gubbio offrirà un’esperienza immersiva e conviviale, che attraversa territori, generazioni e linguaggi. Un viaggio multisensoriale che parte dal gusto per arrivare all’anima, nel segno della salsiccia, simbolo della più schietta e generosa tradizione italiana.