La Ternana Women continua a costruire il suo sogno a tinte rossoverdi con meticolosa determinazione. Dopo la cavalcata trionfale in Serie B, culminata con una storica promozione nella massima serie del calcio femminile italiano, il club umbro prosegue senza sosta nella composizione della rosa per affrontare al meglio il suo primo campionato in Serie A. L’obiettivo è chiaro: mantenere la categoria e sorprendere, gettando le basi per un futuro solido e competitivo.
Nell’ottica di rafforzare un gruppo già collaudato, la dirigenza rossoverde ha confermato molte delle protagoniste dello scorso anno e piazzato ben otto colpi di mercato. L’ultimo in ordine cronologico è una vera e propria gemma: si tratta di Kaja Eržen, terzino sloveno classe 1994, reduce da un’esperienza di alto livello con la Fiorentina.La calciatrice ha firmato un contratto con la Ternana Women fino al 30 giugno 2027, segno della forte fiducia riposta in lei da parte del club e soprattutto di mister Antonio Cincotta.
Eržen è una giocatrice estremamente duttile, capace di interpretare il ruolo di terzino su entrambe le fasce, ma anche di ricoprire compiti offensivi da esterno di centrocampo. Lavoratrice instancabile, abile nei cross e con un buon fiuto del gol, rappresenta un innesto ideale per lo stile dinamico e verticale voluto da Cincotta.
Nelle sue prime parole da rossoverde, ha dichiarato:
"Gioco come terzino destro ma mi sento libera di coprire tutta la fascia. Vivo in Italia da diversi anni e mi sento molto bene qua. Ho scelto Terni perché seguo mister Cincotta da tempo e perché credo sia il momento giusto per lavorare insieme. I miei obiettivi per questa stagione sono: stare bene, divertirmi in campo e portare la mia esperienza per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi comuni".
Kaja Eržen è molto più di un semplice terzino. Nata in Slovenia nel 1994, è una calciatrice d’esperienza internazionale, capace di interpretare il ruolo di esterno con grande duttilità e spirito combattivo. Il suo percorso calcistico comincia prestissimo, all’età di appena 14 anni, quando debutta con lo ŽNK Velesovo nel campionato sloveno di seconda divisione. Il talento è evidente: già nella stagione successiva contribuisce alla promozione in prima divisione, segnando i primi passi di una carriera destinata a spiccare il volo.
Nel 2011 passa al Pomurje, una delle big del calcio sloveno, con cui conquista due volte il double campionato-coppa e si impone come una delle migliori giovani del Paese. In due stagioni mette a segno numeri impressionanti: 27 reti in 19 partite nella sola annata 2012-2013. Da lì parte la sua prima esperienza all’estero, in Austria, con il Carinthians e poi con il LUV Graz, dove viene impiegata come esterno offensivo e trova continuità, anche grazie alla guida di un tecnico connazionale.
Dopo un'altra parentesi vincente in patria con l’Olimpia Lubiana, dove segna 22 gol in 19 partite e vince il campionato 2015-2016, nel 2017 arriva il salto nel calcio italiano: firma con il Tavagnacco e si fa subito notare per la sua velocità, il dinamismo e la capacità di coprire tutta la fascia. In due stagioni diventa un pilastro della squadra friulana, contribuendo a un terzo posto in Serie A e alla semifinale di Coppa Italia.
Nel 2019 viene ingaggiata dalla Roma, dove gioca per due stagioni sotto la guida di Elisabetta Bavagnoli. In giallorosso conquista la Coppa Italia 2020-21, primo trofeo della storia del club femminile, e si distingue per affidabilità, abnegazione e disciplina tattica.
Dopo Roma, arriva la chiamata del Napoli, dove colleziona 20 presenze e 1 gol in un'annata difficile chiusa con la retrocessione. Nel 2022 si trasferisce alla Fiorentina, dove ritrova stabilità, minuti importanti e anche la via del gol in Coppa Italia nella vittoria contro l’Arezzo.
Non solo club: Eržen è anche una colonna della nazionale maggiore slovena, con la quale gioca da diversi anni, totalizzando numerose presenze tra qualificazioni europee e mondiali. Indossa la maglia della sua nazione con orgoglio e grande senso di responsabilità, rappresentando un punto di riferimento anche per le compagne più giovani.