12 Dec, 2025 - 19:00

Castiglione del Lago, carabinieri scoprono droga e oggetti di lusso: arrestato 47enne

Castiglione del Lago, carabinieri scoprono droga e oggetti di lusso: arrestato 47enne

L’area del Trasimeno torna al centro di un’importante operazione dei Carabinieri nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un’intervento mirato, che conferma la linea dura adottata nelle ultime settimane e che ha portato, questa volta, all’arresto di un uomo di 47 anni residente a Castiglione del Lago. La perquisizione nella sua abitazione ha permesso di rinvenire droga, denaro contante e beni di lusso che, secondo gli investigatori, sarebbero riconducibili a un’attività di spaccio radicata sul territorio. Un sequestro significativo, che ribadisce la volontà delle forze dell’ordine di mantenere alta l’attenzione in una zona da tempo monitorata per traffici illeciti.

L’operazione dei Carabinieri: droga, denaro e un Rolex di valore

L'operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, con il supporto delle stazioni di Magione, Castiglione del Lago e dell’unità cinofila di Firenze. I militari, grazie a una serie di accertamenti preliminari, hanno deciso di procedere con una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, sospettato di essere coinvolto in attività di spaccio nella zona del Trasimeno.

All’interno dell’appartamento, oltre che nella vettura in suo utilizzo, sono stati trovati e sequestrati 11,9 grammi di cocaina, suddivisi in quattro involucri accuratamente nascosti. Una suddivisione in dosi che, secondo gli inquirenti, non lascia spazio a interpretazioni: la droga era pronta per essere immessa sul mercato locale.

La scoperta più rilevante, però, non riguarda soltanto la sostanza stupefacente. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno individuato 10.000 euro in contanti, nascosti dentro un casco, insieme a un orologio Rolex del valore stimato di 12.800 euro. Secondo le ipotesi investigative, sia la somma in denaro che il prezioso orologio sarebbero frutto dell’attività di spaccio, accumulati attraverso la vendita al dettaglio delle sostanze.

Per i militari, il quadro complessivo era chiaro: droga, materiali utili allo smercio e beni di lusso apparentemente incompatibili con il tenore di vita dichiarato dall’uomo. Terminati gli accertamenti, il 47enne è stato dichiarato in stato di arresto e condotto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione rappresenta un tassello importante nella strategia di contrasto allo spaccio nella zona del Trasimeno. Negli ultimi mesi l’area è stata oggetto di intensificazione dei controlli, soprattutto nei comuni più esposti ai flussi turistici e alla circolazione di sostanze illegali. La presenza dell’unità cinofila di Firenze sottolinea la delicatezza del contesto e la volontà di intercettare ogni possibile rete criminale, anche di piccola scala ma radicata nel territorio.

Operazioni simili in Umbria: il caso di Montecastrilli

Sempre in Umbria, nelle ultime settimane, altri interventi delle forze dell’ordine hanno evidenziato la presenza di una rete diffusa di micro-spaccio, spesso legata a giovani o a persone già note alle autorità.

A Montecastrilli, i Carabinieri del Norm di Amelia hanno arrestato un uomo di 27 anni, residente nell’Amerino, dopo un controllo effettuato nella frazione di Farnetta. Fermato per una verifica di routine, il giovane è stato trovato in possesso di diversi tipi di stupefacenti. Le successive perquisizioni - personale, veicolare e domiciliare - hanno permesso di sequestrare 45 grammi di hashish suddivisi in 21 dosi, 2 grammi di marijuana e 0,2 grammi di cocaina.

Oltre alla droga, i militari hanno rinvenuto bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, elementi che testimoniano l’attività di spaccio. Il 27enne è stato posto in stato di fermo e l’episodio ha riportato l’attenzione su una dinamica che sembra ripresentarsi con frequenza crescente in diverse zone dell’Umbria. L’accumularsi di casi nel giro di pochi giorni conferma la necessità di mantenere alta l’allerta e intensificare le operazioni di prevenzione e repressione, in particolare nelle zone periferiche o di transito, dove la presenza di piccoli traffici può talvolta sfuggire ai controlli ordinari.

Cosa rischia l’uomo dal punto di vista legale: la normativa sulle droghe in Italia

Dal punto di vista legale, la posizione del 47enne arrestato a Castiglione del Lago è particolarmente delicata. In Italia, il Testo Unico sulle sostanze stupefacenti (DPR 309/1990) regola in modo severo la detenzione di droga a fini di spaccio, distinguendola nettamente dalla detenzione per uso personale.

Gli elementi raccolti durante la perquisizione - la presenza di cocaina suddivisa in involucri, il denaro contante, i beni di lusso e le modalità di occultamento - sono considerati indizi tipici di un’attività di spaccio. In tali casi la legge prevede pene significative: la reclusione da 6 a 20 anni, oltre a multe che possono variare da 26.000 a 260.000 euro. La pena effettiva viene stabilita dal giudice in base alla quantità di droga, al ruolo dell’indagato, alla capacità organizzativa e ad eventuali precedenti penali.

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Lorenzo Farneti
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