Il borgo di Castelluccio di Norcia torna al centro dell’attenzione grazie a un nuovo progetto cinematografico. Nel settembre 2025 sono iniziate le riprese di "La bolla delle acque matte", film diretto da Anna Di Francisca (co-autrice della sceneggiatura insieme a Laura Fischetto). Il lungometraggio, prodotto da Incipit Film con Casablanca Film Productions, è stato presentato nello stesso borgo umbro e vuole essere un omaggio alla resilienza e alla rinascita della comunità colpita dal sisma del 2016.
La Regione Umbria, attraverso l’Umbria Film Commission, ha sostenuto il progetto, sottolineando come un film girato interamente a Castelluccio possa portare nuova luce sul territorio e sulle sue storie.
Le riprese si svolgono interamente tra i suggestivi scenari di Castelluccio di Norcia: secondo fonti di settore il ciak è scattato il 1° settembre e si protrae fino alla fine del mese. Girare sul posto non è un dettaglio formale, ma sottolinea il forte legame con il territorio e con la sua rinascita.
Il film rappresenta un omaggio a un borgo che ancora porta i segni profondi del sisma del 2016. Attraverso il linguaggio della commedia, la storia mette in scena le ferite e la volontà di ricostruzione di una comunità che non si è mai arresa.
La pellicola si configura come una commedia sofisticata che intreccia le vicende di un sindaco locale, Lorenzo(interpretato da Fausto Russo Alesi), e di una comunità compatta che cerca di ricostruire il proprio futuro. Il racconto miscela sogno e realtà: Lorenzo immagina di aprire un ristorante multietnico capace di trasformare un presente grigio in un domani colorato e accogliente. Al centro della narrazione c’è proprio questo locale, che diventa il simbolo della rinascita e dell’integrazione tra culture diverse.
La regia è affidata ad Anna Di Francisca, già nota nel panorama indipendente italiano per film come La bruttina stagionata ed Evelyne tra le nuvole. Insieme a lei, la sceneggiatrice Laura Fischetto ha lavorato alla sceneggiatura, concepita per unire realismo e poesia. Il cast riunisce attori affermati e volti emergenti: Fausto Russo Alesi veste i panni del sindaco Lorenzo, mentre Lucia Vasini interpreta Elsa. Completano il cast Jaele Fo (Silvia) e i giovani attori stranieri Sidy Diop (Ibri) e Kel Giordano (Talal).
La Regione Umbria, tramite l’Umbria Film Commission, ha concesso il proprio sostegno al progetto, garantendo assistenza tecnica e logistica. L’assessora regionale Simona Meloni ha sottolineato come fosse un’occasione preziosa avere una pellicola girata integralmente a Castelluccio, ricordando nel contempo gli investimenti pubblici dedicati alla ricostruzione e allo sviluppo delle aree interne (circa 60 milioni di euro tra agricoltura, turismo e infrastrutture).
Nonostante le difficoltà burocratiche e i nuovi vincoli sul tax credit, la produzione prosegue grazie alla determinazione della regista e del team, che intendono realizzare un’opera collettiva sul riscatto sociale e sulla coesione. Il valore politico e culturale dell’iniziativa è evidente: oltre a offrire lavoro nel territorio, il film vuole mantenere alta l’attenzione internazionale sui borghi interni e sul loro percorso di ripresa.
"La bolla delle acque matte" si pone come un racconto di speranza. Secondo la regista Anna Di Francisca, il progetto nasce dal desiderio di rinascere e guardare al futuro con ottimismo. La Piana di Castelluccio diventa così il simbolo della rinascita: un luogo unico dove passato e futuro si incontrano, capace di raccontare la forza delle persone che, nonostante la tragedia, vogliono ricostruire una vita dignitosa.