L'elezione del nuovo Pontefice è stata salutata con profonda emozione e gratitudine, anche in Umbria. La città di Cascia, infatti, attraverso una nota diffusa nelle scorse ore, ha accolto in maniera speciale l’elezione di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, agostiniano e devoto di Santa Rita, già cardinale e Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino.
L'Umbria è in preghiera per Papa Leone XIV e Cascia in modo particolare. Il neo eletto Pontefice ha dimostrato negli anni un legame autentico con la comunità ritiana e con il piccolo comune in provincia di Perugia, partecipando più volte alle celebrazioni in onore di Santa Rita e, nel 2024, presiedendo da cardinale il Solenne Pontificale del 22 maggio.
La scelta del nome pontificale Leone XIV, inoltre, è speciale per la città: il nome, infatti, richiama Papa Leone XIII, il Pontefice che nel 1900 canonizzò Santa Rita, rendendola ufficialmente una delle sante più amate al mondo. Un segno che risuona con forza nel cuore della città.
"La pace sia con tutti voi - ha detto il Santo Padre nelle sue prime parole - Vorrei che questo saluto di pace raggiungesse il vostro cuore e le vostre famiglie, chiunque sulla terra".
Per esprimere vicinanza e preghiera verso il nuovo Pontefice, alle ore 21 è iniziata la recita del Santo Rosario nella Basilica di Santa Rita da Cascia, guidato da padre Giustino Casciano.
Un momento comunitario per affidare Papa Leone XIV alla protezione della nostra Santa e alla guida dello Spirito Santo. L’evento è seguito anche dal TG3, a testimonianza della sua rilevanza per l’intera comunità.
Foto: Niccolò Sabatini
In una nota diffusa oggi, la Comunità Agostiniana di Cascia scrive: "In questo tempo di grazia per l’intera Chiesa, le monache agostiniane del Monastero Santa Rita da Cascia e la Fondazione Agostinia desiderano ricordare con riconoscenza il legame speciale che le unisce al nuovo Pontefice. Nel 2012, infatti, quando ricopriva il ruolo di Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino, accolse la richiesta delle monache, autorizzando la nascita della Fondazione Santa Rita da Cascia, nel rispetto delle norme della Regola agostiniana".
"In tale occasione - prosegue la nota - nominò anche – come previsto dallo statuto – due membri del Consiglio di Amministrazione, offrendo così un contributo fondamentale alla visione e alla missione della Fondazione, impegnata nel trasmettere il messaggio di carità e speranza di Santa Rita. La Comunità affida con fiducia il nuovo Pontefice all’intercessione di Santa Rita da Cascia, la “santa dell’impossibile”, canonizzata da Papa Leone XIII nel 1900 e amata in tutto il mondo come modello di perdono, speranza e carità".