17 Jul, 2025 - 15:04

Cascata delle Marmore, l’installazione solare Elios trasforma la natura in arte: ecco quando sarà visitabile

Cascata delle Marmore, l’installazione solare Elios trasforma la natura in arte: ecco quando sarà visitabile

La Cascata delle Marmore si prepara a vivere un’estate all’insegna dell’arte contemporanea e della sostenibilità. Dal 25 luglio al 30 settembre, il celebre sito naturalistico umbro ospiterà "Elios – land art solare", un’installazione visionaria ideata dall’artista Alessandro Lupi. Il progetto, curato da Gaetano Corica e Gisella Gellini, si inserisce nel contesto del programma PNRR ECO-Light, guidato dall’Istituto Italiano Design con la partecipazione del Conservatorio Briccialdi di Terni, della Politecnica delle Marche e dell’Accademia Poliarte di Ancona. Un’iniziativa che fonde arte, tecnologia e tutela ambientale per valorizzare uno dei paesaggi più iconici dell’Umbria.

Una sinfonia di luce naturale: come funziona Elios, l'installazione alla Cascata delle Marmore

L’opera realizzata da Lupi è una scultura cinetica e luminosa che sfrutta esclusivamente l’energia solare. Al centro del progetto ci sono cinque eliostati circolari, dispositivi capaci di catturare e orientare i raggi del sole per rifletterli sull’acqua e sulla nebbiolina che avvolge la cascata. Il risultato è una danza luminosa che cambia in base alla luce del giorno e alle condizioni atmosferiche, offrendo ai visitatori uno spettacolo ogni volta differente.

Benedetta Risolo, responsabile del progetto ECO-Light, ha spiegato: “Si tratta di un progetto che unisce la complessità della sua progettazione con l’immediatezza di un gioco d’infanzia”. L’installazione è autonoma e sostenibile: i pannelli solari integrati alimentano gli eliostati, che si ricaricano nei momenti di pausa per poi riattivarsi in intervalli regolari. È un’opera che mette la tecnologia al servizio della natura, senza impattare sull’ecosistema fragile del sito.

La Cascata come spazio poetico e identitario

Durante la conferenza stampa a Palazzo Spada, l’assessora al Turismo Alessandra Salinetti ha evidenziato l’importanza simbolica dell’intervento: “È inutile che io mi ripeta sulla Cascata, mi limito a sottolineare il suo essere patrimonio identitario per tutti noi. Con questa iniziativa facciamo un passo avanti nella sua valorizzazione perché trasformiamo questo luogo in qualcosa di più importante con un’illuminazione artistica ed ecologica che esalterà la Cascata offrendo un’esperienza emozionale e immersiva a tutti i visitatori, sempre con l’attenzione a non compromettere l’equilibrio dell’ecosistema”.

Questa fusione tra bellezza naturale e arte contemporanea apre nuove prospettive per il turismo culturale in Umbria. "Elios" diventa così un catalizzatore di sguardi, capace di far riscoprire con occhi diversi un luogo già straordinario, trasformandolo in una tela vivente.

Quando la sostenibilità diventa visione artistica

La forza di "Elios" sta anche nella sua capacità di declinare i principi della sostenibilità in chiave artistica. Lungi dall’essere una semplice installazione luminosa, l’opera propone un nuovo paradigma della light art: abbandona la logica energivora delle luci artificiali per sposare una visione ecologica, in cui la luce naturale non solo è materia creativa ma anche motore energetico.

Il sole è anche motore energetico dell’opera, dal momento che il suo funzionamento è garantito dai pannelli solari posti sul dorso degli eliostati: ciò permette di ricaricare gli apparecchi in fase di riposo ed assicurarne il funzionamento nel corso di una serie di intervalli quotidiani”, ha aggiunto Risolo. L’opera, dunque, è non solo rispettosa dell’ambiente, ma anche completamente autosufficiente.

Quando visitare Elios

La realizzazione di "Elios" testimonia l’efficacia di un lavoro sinergico tra istituzioni pubbliche, accademie e professionisti del settore creativo. Il Conservatorio "Briccialdi", ad esempio, ha contribuito a integrare un ulteriore livello esperienziale all’opera, attraverso una componente sonora pensata per dialogare con la luce e con i suoni naturali del parco.

L’installazione sarà visibile ogni giorno all’interno del Parco della Cascata delle Marmore fino al 30 settembre, trasformando la visita in un’esperienza multisensoriale che unisce stupore, riflessione e meraviglia. Un’occasione per scoprire come la luce, se guidata dall’arte, possa reinventare il paesaggio, suggerendo nuovi modi di abitare e interpretare il nostro patrimonio naturale.

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Giorgia Sdei
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