24 Oct, 2025 - 12:47

Carpi-Gubbio, mister Di Carlo: "Serve coraggio, dobbiamo correre dieci metri in più degli altri"

Carpi-Gubbio, mister Di Carlo: "Serve coraggio, dobbiamo correre dieci metri in più degli altri"

Settimana di lavoro intensa per il Gubbio, che domani - sabato 25 ottobre alle ore 17:30 - sarà di scena al “Sandro Cabassi” di Carpi con un obiettivo chiaro: rialzare la testa dopo un mese difficile. La squadra di Domenico Di Carlo è reduce da cinque gare senza vittoria, con appena due punti raccolti tra i pareggi contro Vis Pesaro e Pontedera e le sconfitte con Campobasso, Arezzo e Guidonia. Numeri che raccontano una flessione preoccupante, ma che non hanno intaccato la fiducia di un gruppo deciso a invertire la rotta.

La classifica, per ora, non condanna: tredicesimo posto a quota 13 punti, appena fuori dalla zona playoff, e margini ancora ampi per risalire. La trasferta di Carpi si presenta come un crocevia importante, sia per la classifica che per il morale. Gli emiliani, infatti, tra le mura amiche hanno perso soltanto una volta - contro il Ravenna, attuale terza forza del campionato - e nell’ultimo turno hanno fermato sul pari l’Ascoli secondo in graduatoria.

Carpi-Gubbio, mister Di Carlo: "Sarà una gara combattuta, dobbiamo portare a casa punti" 

Alla vigilia, il tecnico rossoblù non si nasconde dietro alle difficoltà ma prova a rilanciare:
"Con il Carpi sarà una gara difficile e combattuta. Sarà importante affrontarli con coraggio e audacia per portare a casa punti. C’è voglia di riscatto, tutto il Gubbio deve spingere e correre dieci metri in più rispetto agli altri".

La sconfitta casalinga contro il Guidonia ha lasciato l’amaro in bocca per gli errori tecnici e la poca lucidità sotto porta. Di Carlo però analizza il momento con equilibrio:
"Ogni partita deve darci spunti di crescita. Nell’ultima gara abbiamo fatto delle cose buone, ma non quelle determinanti. Abbiamo analizzato la gara insieme alla squadra: dobbiamo crescere, essere bravi a fare quel metro in più. Ci sta mancando proprio questo. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte e abbiamo lavorato molto su questo aspetto. Siamo consci che con il Carpi sarà una gara difficile".

Il tema tattico resta al centro delle attenzioni. Si è parlato di un possibile ritorno al centrocampo a tre, ma Di Carlo non si sbilancia:
"Giocare con tre a centrocampo aiuta, certo, ma anche nel 3-4-1-2 abbiamo un giocatore davanti alla difesa e un centrocampista che si alza per essere più offensivo. Sono tante le soluzioni che proviamo. Diamo certezze ai giocatori: veniamo da due sconfitte, abbiamo voglia di ripartire, di fare punti. Bisogna essere più concreti e incisivi".

Altro nodo caldo riguarda l’utilizzo di più giocatori offensivi. Il tecnico chiarisce:
"Quando metti quattro giocatori offensivi tutti devono correre e sacrificarsi. Ma vale anche quando si gioca con meno attaccanti. Abbiamo perso una partita giocando con il 4-4-2, quindi non è una questione di modulo, ma di principi di gioco. Dobbiamo essere più propositivi partendo dalle basi: se siamo corti, tutto può succedere; quando non lo siamo, andiamo in difficoltà".

Di Carlo difende il gruppo e guarda al futuro con ottimismo: "Ho molta fiducia nella squadra, abbiamo margini di miglioramento. I giovani devono crescere, ma vanno supportati. Qualche volta serve anche un po’ di pazienza. Sono contento perché abbiamo tanti ragazzi che giocano con continuità, siamo compatti, uniti e vogliosi di riscatto".

Il momento non è semplice, ma il tecnico non lo vive come un peso:
"La bellezza del nostro lavoro è proprio questa: quando arrivano le difficoltà bisogna essere lucidi e dare fiducia a tutti. Con il lavoro arriveranno le vittorie. Quando arriveranno ci ricorderemo di questo periodo per evitare di ricascarci. Nelle negatività bisogna trovare soluzioni, anche tattiche".

Carpi crocevia del campionato?

In molti vedono nella gara del “Cabassi” uno snodo importante anche per il futuro di Di Carlo sulla panchina eugubina, ma il tecnico resta concentrato sul campo:
"Due settimane fa ad Arezzo abbiamo fatto una partita fantastica. Nessuna squadra finora ci ha messo sotto per novanta minuti, al massimo solo per qualche fase. Siamo consapevoli che il nostro campionato dobbiamo giocarlo a modo nostro. Siamo a ottobre, a dicembre faremo le prime valutazioni con la società. Ora pensiamo una partita per volta: sono concentrato sulla squadra e su cosa bisogna fare per ripartire".

Buone notizie arrivano dall’infermeria. Rosaia è ormai vicino al rientro: "Settimana prossima inizierà ad allenarsi con la squadra", conferma Di Carlo.
Recuperi importanti anche per Costa e Di Massimo, che dopo due mesi hanno completato la prima settimana piena di allenamenti: "A Carpi possono avere 20-25 minuti di partita. Stanno crescendo, devono ritrovare la migliore condizione. Siamo cauti, non vogliamo perdere più giocatori".

Sul fronte tattico, il mister non esclude varianti in futuro: "Ci sarà modo e momento di provare un modulo diverso, come facciamo ogni settimana. Secondo me però ancora non è il momento. Quando Di Massimo sarà al meglio, potremo attuare qualcosa di differente".

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Lorenzo Farneti
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