15 Dec, 2025 - 21:50

Caos Ternana, Ferrero e Pucci nel mirino dei legali della famiglia Rizzo e Schenardi difende Bandecchi

Caos Ternana, Ferrero e Pucci nel mirino dei legali della famiglia Rizzo e Schenardi difende Bandecchi

E' ancora l'AGI, l'agenzia di stampa controllata da ENI, ad occuparsi della querelle tra la famiglia Rizzo - titolare attraverso la holding Fla.Cla della Ternana calcio - e la coppia Tiziana Pucci-Massimo Ferrero. Secondo un lancio di agenzia uscito in serata, la famiglia si starebbe preparando al contrattacco coi propri legali. "Nei prossimi giorni, infatti, secondo quanto si apprende da diverse fonti, i Rizzo starebbero valutando un nuovo esposto alla procura di Roma in relazione a quello che sembrerebbe essere un tentativo di scalata alla Ternana".

Nei giorni scorsi, infatti, i legali della famiglia romana avevano annunciato un ricorso al giudice del Registro delle imprese per cercare di rimuovere l'ex amministratrice unica Tiziana Pucci, che è blindata dalla presentazione di una procedura di composizione negoziata della d'impresa presentata alla Camera di commercio di Terni.
Il lancio di agenzia non è del tutto chiaro, ma riporta proprio la circostanza che era stata al centro del comunicato dell'avvocato ternano Manlio Morcella che segue la famiglia attiva nel settore sanitario con le cliniche del Gruppo Villa Claudia. 
Nel giorno del Ferrero show la Ternana esce dal tunnel e rispetta le  scadenze federali, incontro dei vertici con la squadra

Per la famiglia Rizzo, la composizione negoziata presentata dalla Pucci sarebbe stata una "scalata" alla Ternana

"Secondo quanto apprende l'AGI - scrive l'agenzia nel suo lancio - proprio Tiziana Pucci, martedì 9 dicembre - un giorno/due prima dell'assemblea dei soci nella quale sarebbero stati revocati gli incarichi all'amministratrice e a Ferrero -, avrebbe fatto depositare un atto sulla crisi aziendale della Ternana bloccando di fatto il licenziamento di entrambi ed impedendo a quello che era, nei fatti, il nuovo amministratore designato di subentrare".

Sempre secondo l'agenzia di stampa per depositare la domanda di ammissione allo strumento di risoluzione della crisi d'impresa,  sarebbe stato chiamato un notaio da Cassino.

Nel comunicato viene ribadita ancora una volta la querelle che avrebbe portato all'avvicendamento per "giusta causa" dell'ex dirigente della Sampdoria: la sottoscrizione con Massimo Ferrero, che sarebbe avvenuta il 19 settembre scorso grazie all'amministratrice unica Pucci, di un contratto di 3 anni (a fronte di quello da 1 anno richiesto dai Rizzo), a cifre considerate come fuori budget. I numeri diffusi dall'agenzia sono però diversi da quelli che erano stati comunicati dai legali dei Rizzo in una nota ufficiale. Nel lancio di agenzia si parla infatti di ipotetici guadagni  per l'ex produttore cinematografico di 260 mila euro il primo anno, 600 mila euro netti il secondo anno, con eventuale promozione in serie B. E poi ci sarebbero stati i premi: 1 milione di euro netti per la promozione tra i cadetti e ben 2 milioni di euro netti per l'eventuale promozione in serie A.

In consiglio comunale scontro tra Cecconi e Schenardi sulla Ternana, l'assessore difende Bandecchi

Un'espressione in chiusura di intervento sul bilancio del Comune di Terni (di cui arliamo in un altro articolo) ha scatenato la reazione dell'assessore allo sport del Comune di Terni, Marco Schenardi, in aula. Al consigliere di Fratelli d'Italia Marco Cecconi che aveva parlato di "un insopportabile buco nero" nella vicenda della Ternana Calcio, sostenendo che "sono nodi che verranno sicuramente al pettine" proprio Schenardi ha dedicato un lungo attacco frontale.

"Mi è rimasta particolarmente impressa un’affermazione, secondo me, di una gravità assoluta - ha affermato Marco Schenardi, assessore ed ex calciatore rossoverde - Consigliere Cecconi, lei ha fatto intendere che il Sindaco in prima persona non è in grado di gestire la cosa pubblica. Come uscita finale ha detto che stiamo aspettando notizie sul buco nero della Ternana. Io le posso dire: ho lavorato quattro anni per la Ternana Calcio, per il signor Stefano Bandecchi, e posso dire che gli stipendi sono sempre arrivati regolari, i dipendenti non si sono mai lamentati. Anzi, i dipendenti che successivamente venivano maltrattati dalle società che hanno seguito Stefano Bandecchi hanno sempre chiamato il sindaco. Come persona seria che ha sempre mantenuto gli impegni. Se lei parla di buchi neri facendo allusioni che arrivino dal Sindaco Stefano Bandecchi, dovrebbe avere carte alla mano, bilanci alla mano per sostenere quello che dice. Altrimenti la butta lì, visto che in questo momento si usa la Ternana Calcio per fare propaganda politica, sia a destra che a sinistra. Non ammetto da assessore allo sport che si possa giocare col nome della Ternana. Ognuno si prenderà le proprie responsabilità, ma certi toni sono lontani anni luce da una discussione responsabile".  

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