Cantine Aperte 2025 si è chiusa in Umbria con risultati straordinari, consolidando la manifestazione come uno degli eventi enoturistici più rilevanti a livello nazionale. Il fine settimana del 24 e 25 maggio ha visto la partecipazione di oltre 70 mila persone nelle 44 cantine umbre del Movimento Turismo del Vino, con un mix riuscito di degustazioni, incontri e iniziative solidali. Un’edizione che ha unito la promozione del territorio a un importante gesto di generosità: 70 mila euro sono stati donati alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.
Le cantine aderenti hanno offerto programmi su misura, con degustazioni guidate, passeggiate tra i filari, pranzi all’aperto, musica dal vivo e le richieste “Cene del Vignaiolo”, esaurite in anticipo. L’interesse ha superato i confini regionali: oltre il 20% dei visitatori è arrivato da Marche, Lazio e Toscana, confermando la crescente attrattività dell’Umbria anche tra il pubblico extra-regionale.
Il successo è stato accompagnato da un’organizzazione attenta alla mobilità sostenibile, con diversi servizi navetta messi a disposizione da realtà locali, così da permettere un minore afflusso di auto - e quindi meno ingorghi - nelle cantine più gettonate. Le oltre 9.000 bottiglie stappate durante il weekend sono un altro indicatore del coinvolgimento del pubblico, che ha scelto di vivere un’esperienza autentica, rispettosa dell’ambiente e ricca di contenuti.
Anche quest’anno, l’evento ha rinnovato la sua collaborazione con Fondazione Airc. La vendita di oltre 11.000 calici ha permesso di raccogliere 70 mila euro, interamente devoluti alla ricerca scientifica. I materiali informativi presenti in cantina hanno promosso uno stile di vita sano, parlando di prevenzione, alimentazione e consapevolezza, integrando il valore della salute nell’esperienza enoturistica.
Questa 33esima edizione testimonia quanto il vino sia sempre più vissuto come esperienza culturale, conviviale e sostenibile;, ha dichiarato Giovanni Dubini, presidente del Movimento Turismo del Vino Umbria. Cantine Aperte continua ad avvicinare le persone al nostro mondo, nel rispetto della terra e delle tradizioni, prosegue Dubini, che invita a partecipare anche a tutti gli altri eventi e iniziative del Movimento.
L’ottimo risultato di Cantine Aperte 2025 si inserisce in un contesto di crescita più ampio per il turismo umbro. I dati del mese di aprile registrano un +12% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, è stato rilevato un incremento del 20% dei visitatori stranieri, segnale tangibile dell’interesse internazionale per il “cuore verde d’Italia”.
Secondo l’assessora regionale Simona Meloni, la permanenza media è salita del 3%, un risultato che premia la qualità dell’offerta e una promozione strutturata. La Regione ha infatti attivato una campagna da 2,4 milioni di euro per promuovere l’Umbria su media nazionali e internazionali. Le immagini della campagna “Scopri l’Umbria, in tutti i sensi” sono visibili nelle grandi città italiane, negli aeroporti e sulle piattaforme digitali estere, con l’obiettivo di valorizzare un turismo autentico, diffuso e sostenibile.
Meloni ha sottolineato che la strategia regionale punta a posizionare l’Umbria come destinazione d’eccellenza per tutto l’anno, con attenzione alle aree interne e alle produzioni locali. Un piano che, oltre a intercettare nuovi pubblici, rafforza un’identità turistica coerente, costruita su qualità e concretezza.
L’Umbria, grazie a Cantine Aperte, conferma la sua capacità di attrarre visitatori unendo gusto, territorio e impegno sociale. Il Movimento Turismo del Vino invita ora a seguire i prossimi eventi in programma durante l'anno, che si possono consultare sul sito e sui canali social dell’associazione.
Dopo un brindisi così partecipato e generoso, la regione si prepara a proseguire il cammino di promozione del suo patrimonio, con uno sguardo rivolto alla qualità dell’esperienza e al rispetto per il territorio.