19 Oct, 2025 - 15:58

Campobasso-Ternana 0-1, mister Liverani: "Le partite le decidono gli episodi, oggi li abbiamo sfruttati"

Campobasso-Ternana 0-1, mister Liverani: "Le partite le decidono gli episodi, oggi li abbiamo sfruttati"

Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Ma quella conquistata dalla Ternana di Fabio Liverani sul campo del Campobasso va ben oltre i tre punti. È un successo che pesa, che dà continuità, che certifica la crescita di una squadra in piena costruzione ma già capace di mostrare carattere, maturità e solidità.

A decidere il match, terminato 1-0 per i rossoverdi, è stato Stefano Pettinari, che al minuto 77 ha trovato il suo primo gol stagionale con la nuova maglia: una conclusione dall’interno dell’area di rigore, non irresistibile, favorita da un’incertezza del portiere molisano. Una rete che vale oro e che regala alla Ternana tre punti fondamentali in chiave classifica: ora gli umbri salgono a quota 17, issandosi al quarto posto solitario.

Campobasso-Ternana 0-1, mister Liverani: “Segnali di crescita importanti”

A fine gara, mister Fabio Liverani è apparso soddisfatto ma al tempo stesso lucido nell’analisi. Il tecnico romano ha sottolineato la crescita del gruppo e il valore del successo, ma anche la necessità di continuare a migliorare.

“Faccio i complimenti al Campobasso per il terreno di gioco, davvero perfetto per giocare a calcio - ha esordito Liverani -. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, ci è mancato solo l’ultimo tocco. Arrivavamo bene sugli esterni, abbiamo colpito una traversa, costruito tanto fino ai venti metri ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo mister Zauri ha inserito un play e abbiamo fatto più fatica a uscire. Alla fine, però, le partite le decidono gli episodi, e oggi li abbiamo portati dalla nostra parte”.

Un successo frutto della mentalità, oltre che della qualità.

“Siamo una squadra in crescita - ha continuato -. Quasi tutte le partite mostriamo progressi, i cambi ci stanno dando una mano e oggi è andata bene. Avremmo potuto chiuderla col rigore, ma va bene così. Il Campobasso è una buona squadra, organizzata, con due o tre giocatori di qualità, gioca a calcio e farà un ottimo campionato. Noi abbiamo fatto un grande primo tempo, mentre nella ripresa la gara è stata più equilibrata”.

Liverani si è poi soffermato su un concetto chiave: l’unità ritrovata tra squadra, società e tifosi.

“Abbiamo passato mesi difficili, ma la piazza si è unita. Molti ragazzi sono rimasti dopo la delusione della scorsa stagione, rifiutando anche offerte importanti per riprovarci. La proprietà, la famiglia Rizzo e Ferrero, ci hanno dato serenità. Stiamo cercando di essere un corpo unico con i tifosi, che oggi erano tantissimi anche in trasferta. Vederli in fila ai botteghini, proprio nei giorni in cui abbiamo aperto la campagna abbonamenti, è un segnale bellissimo”.

L’allenatore ha ribadito che il progetto rossoverde è appena all’inizio e che la squadra è stata costruita tardi, ma con idee chiare.

“Per diventare squadra serve tempo. Nelle sei settimane di ritiro non abbiamo potuto lavorare al completo, la squadra è stata costruita il 2 settembre. Senza una base solida non si possono fare risultati immediati. Ma ora stiamo trovando equilibrio. La rosa è di qualità, non abbiamo bomber da 20 o 25 gol ma giocatori forti che, se messi nelle condizioni giuste, possono farci divertire”.

Nessuna sofferenza, ma ancora qualcosa da limare in fase offensiva:

“Non abbiamo concesso quasi nulla, e questo è un segnale importante. Un mese fa partite così le avremmo perse. Se voglio trovare un difetto, ci manca ancora quel veleno negli ultimi venti metri. Dobbiamo imparare a essere più concreti, ma il percorso è quello giusto”.

Parole di elogio anche per Mattia Proietti, autore di un ingresso positivo nel finale:

“Proietti è entrato molto bene. Viene da una fascite plantare che lo ha limitato negli allenamenti, ma è un giocatore intelligente e con uno spirito straordinario. Anche quando ha giocato poco, ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo. Oggi ha disputato una partita di grande livello”.

Infine, Liverani ha spiegato la sostituzione di Ferrante, uno dei protagonisti più attesi:

“Avevo bisogno di qualcosa di diverso nella profondità, che non stavamo sfruttando. Ferrante ci ha tolto le castagne dal fuoco tante volte, ma abbiamo tanti attaccanti e chi parte dalla panchina deve farsi trovare pronto. Oggi è andata così”.

La vittoria di Campobasso restituisce entusiasmo e conferma la solidità del gruppo. Ma Liverani resta con i piedi per terra:

“Questo campionato è lungo e difficile. Ci sono squadre che viaggiano forte, noi siamo un po’ in ritardo ma consapevoli del nostro valore. Siamo solo alla decima giornata, a dicembre potremo fare valutazioni più complete. L’importante è continuare a crescere, mantenendo compattezza e spirito”.

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Lorenzo Farneti
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