13 Dec, 2025 - 17:55

Campobasso-Perugia 1-0, mister Tedesco: "Le polemiche non servono, la squadra adesso se la gioca"

Campobasso-Perugia 1-0, mister Tedesco: "Le polemiche non servono, la squadra adesso se la gioca"

Il Perugia continua a scivolare, e la sconfitta di Campobasso rappresenta molto più di un semplice passo falso. È il simbolo di un momento complesso, fatto di risultati negativi, fragilità caratteriali e interrogativi sempre più pressanti sul futuro immediato della squadra. Il ko per 1-0 contro i molisani certifica la terza sconfitta consecutiva dopo Juventus Next Gen e Ternana e lascia il Grifo inchiodato nelle zone più pericolose della classifica del girone.

Classifica pesante e fiducia in calo

Il dato più allarmante non è soltanto la striscia negativa, ma la posizione in graduatoria. Il Perugia è terzultimo a quota 12 punti, una soglia che racconta di una squadra che fatica a trovare continuità e che vede restringersi settimana dopo settimana il margine di errore. Davanti, il Bra a 14 (impegnato domani sul campo della Ternana) e il Pontedera, anch’esso a 12 ma con una gara da disputare, rendono la situazione fluida ma non meno preoccupante. La salvezza diretta dista cinque lunghezze, con la Sambenedettese (con una gara ancora da disputare) a quota 17, e ogni giornata rischia di trasformarsi in un passaggio decisivo.

Il problema non è solo numerico. È una questione di fiducia, di identità e di capacità di reagire alle difficoltà. Il Perugia appare una squadra che spesso “sta in partita”, come sottolineato anche dal suo allenatore, ma che non riesce a trasformare il possesso e l’organizzazione in punti. Un limite che alla lunga pesa come un macigno.

Le parole di Tedesco: analisi e franchezza

Al termine del match, come riportato da Umbria Tv, il tecnico del Grifo ha scelto la strada della chiarezza, evitando giri di parole e assumendosi la responsabilità del momento. Le sue dichiarazioni fotografano con lucidità lo stato attuale della squadra:

“Nel primo tempo la squadra non mi è dispiaciuta, con un unico errore commesso. Abbiamo tenuto palla, siamo stati bene in campo. Poi nel secondo tempo non ho visto quella reazione che mi aspettavo, ma adesso non conta niente: bisogna mettersi sotto a preparare la partita contro il Forlì”.

Parole che aprono a un tema ricorrente: la mancanza di reazione, soprattutto nei momenti chiave. Il Perugia sembra spesso ordinato, ma raramente feroce. Ed è proprio sulla qualità dell’organico che Tedesco affonda il colpo:

“In questo momento la mia squadra sta in campo, se la gioca, ma mancano due o tre giocatori forti per salvarsi, inutile girarci intorno. Se avessimo avuto due attaccanti forti l’avremmo vinta 3-0”.

Un’analisi diretta, che sposta inevitabilmente l’attenzione sul mercato e sulle scelte societarie. Il tecnico ribadisce la disponibilità del club, ma allo stesso tempo sottolinea l’urgenza:

“Il club ha dato tutta la disponibilità per migliorare l’organico, ci servono giocatori importanti, ma adesso non servono queste chiacchiere: servono giocatori da Perugia. Siamo stati bellini, ma con poca cattiveria”.

Il nodo caratteriale e il peso delle polemiche

Oltre agli aspetti tecnici, c’è una componente mentale che preoccupa. Il Perugia sembra accusare il peso della classifica e delle aspettative, mostrando segnali di involuzione soprattutto sul piano caratteriale. Su questo punto Tedesco non si tira indietro:

“Sull’involuzione caratteriale mi trovate d’accordo: bisogna tirare fuori di più da questi giocatori o a gennaio cambi giocatori”.

Il tecnico risponde anche alle critiche esterne, difendendo il lavoro svolto e chiedendo tempo e fiducia:

“Fatemi lavorare, per questo Perugia non dormo giorno e notte. Le polemiche non servono. Prima che arrivassi io perdevate 3-0 a Pineto, adesso la squadra se la gioca, anche se gli ultimi risultati non ci danno ragione”.

Il tabellino del match:

CAMPOBASSO: Tantalocchi, Papini, Celesia, Gargiulo, Brunet, Padula (41′ st Magnaghi), Gala (27′ st Di Livio), Bifulco (40′ st Serra), Pierno (27′ st Cristallo), Martina, Lancini.
A disposizione: Rizzo, Stracqualursi, Lanza, Cerretelli, Nocerino, Armini, Leonetti, Parisi, Ravaglioli. Allenatore: Zauri.

PERUGIA: Gemello, Angella, Giunti, Montevago, Tumbarello (1′ st Bacchin), Torrasi (1′ st Bartolomei, 27′ st Giardino), Riccardi, Tozzuolo (45′ st Matos), Megelaitis, Manzari, Giraudo.
A disposizione: Moro, Strappini, Joselito, Dell’Orco, Terrnava, Perugini, Calapai. Allenatore: Tedesco.

ARBITRO: Pacella di Roma 2.

ASSISTENTI: Mastrosimone di Rimini e Scardovi di Imola.

IV UFFICIALE: Liotta di Castellammare di Stabia.

OPER. FVS: Valcaccia di Castellammare di Stabia.

RETE: 24′ pt Bifulco.

AMMONITI: Montevago, Torrasi, Celesia, Giraudo, Gemello, Brunet.

NOTE: Spettatori 3.141, di cui quasi 200 provenienti da Perugia.

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Lorenzo Farneti
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