Sembra che ancora il caldo non abbia finito con l'Umbria. Dopo un weekend da bollino rosso su tutta la regione, all'inizio di questa settimana si andrà incontro a un'intensificazione dei fenomeni. Nella giornata di oggi, lunedì 30 giugno, l'anticiclone africano continuerà a spandere calore e afa e, prevedono gli esperti, si potrebbe arrivare anche a picchi di 40 gradi. La buona notizia è che verso la fine di questa settimana potrebbe esserci una tregua all'orizzonte.
Attualmente buona parte dell'area mediterranea sta facendo i conti con gli effetti dell'anticiclone sub-tropicale. L'ultimo fine settimana di giugno ha fatto registrare temperature elevate su tutta l'Italia con un nuovo record anche per lo zero termico che, ricorda Fabio Pauselli di Umbria Meteo, si è portato intorno ai 5.200 metri sulle Alpi.
Lunedì 30 giugno, secondo le previsioni di più siti meteo, potrebbe essere la giornata più calda mentre, lentamente, tra venerdì 4 e sabato 5 luglio si prospetta una seppur breve tregua dal calore quando "il transito di locali disturbi in quota nel tessuto anticiclonico potranno dar luogo allo sviluppo di locali rovesci temporaleschi nei settori interni appenninici" scrivono da 3B Meteo.
Come anticipato, verso la fine di questa settimana c'è in vista "un nuovo cambio di circolazione dovuto ad un cedimento dell'anticiclone afro mediterraneo sui settori europei centrali, in particolare tra Francia, regioni alpine e Germania" spiega Pauselli.
Un cambiamento graduale che "non sarà improvviso ma lento, inizialmente con infiltrazioni di aria umida dalla Francia con instabili atmosferica pomeridiana in lieve aumento ma ancora temperature elevate, poi intorno al 4-5 luglio sembra poter transitare un primo debole impulso fresco nord atlantico che farà calare le temperature".
Il fresco però non avrà lunga durata anche se, al principio della prossima settimana, contribuirà a riportare le temperature nei limiti della media. "Entro il 7-8 luglio - conclude Pauselli - sembra si possa tornare alla normalità con temperature massime nella media del periodo, o poco sopra, quindi fino a 5-7 gradi in meno rispetto al 1° luglio ed ancora un po' d'instabilità atmosferica pomeridiana in grado di produrre qualche locale, breve rovescio o temporale".
Con le temperature infuocate di questi giorni è di estrema importanza riuscire a proteggersi dal caldo per minimizzarne gli effetti deleteri sulla salute. In questo senso, informarsi sulle previsioni meteo rappresenta la prima regola da osservare. Proteggersi dal caldo è essenziale soprattutto per quelle fasce di popolazione considerate più a rischio come gli anziani, i bambini piccoli, le persone fragili o con patologie croniche. Le ondate di calore, negli ultimi anni, stanno divetando sempre più frequenti e l'esposizione, specie se prolungata, agli eccessi del caldo possono determinare colpi di calore, disidratazione e aggravamento di condizioni mediche preesistenti.
La Regione Umbria, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha attivato per l'estate il piano regionale di prevenzione con tutte le informazioni e le indicazioni utili per la popolazione.
Per proteggersi dal caldo ci sono alcuni comportamenti che è importante attivare come evitare di esporsi al sole e di uscire nelle ore più calde (dalle 11 alle 17); mantenere freschi gli ambienti chiusi, schermando le finestre e ricorrendo a ventilatori, condizionatori e raffrescatori; mantenersi idratati, bevendo con frequenza e optando per una dieta leggera evitando alcolici e privilegiando pasti con frutta e verdura; indossare abiti leggeri, possibilmente di colore chiaro e in fibre naturali, senza dimenticare di proteggere la testa con cappelli o anche ombrelli; infine, evitare sforzi fisici intensi, soprattutto durante le ore centrali della giornata.