In casa Ternana non si guarda solo alle cessioni, ma si pianifica con attenzione anche come puntellare una rosa che, dopo la rivoluzione di quest’estate, dovrà farsi trovare pronta ai nastri di partenza. Mentre la data del 25 luglio resta segnata in rosso sul calendario dei tifosi per il closing societario - con l’annuncio dei nuovi proprietari ormai imminente e una trattativa che prosegue in rigoroso silenzio - il direttore sportivo Carlo Mammarella non smette di lavorare sul doppio binario: sfoltire dove serve, ma soprattutto rinforzare i reparti chiave.
Dopo aver definito tre uscite importanti - Millico al Casarano, Vannucchi al Benevento e Casasola al Catania - ora i riflettori si spostano nuovamente su un nome già circolato a giugno: Luca Russo, terzino mancino classe ’99 dell’Audace Cerignola, capace di agire sia a sinistra che, all’occorrenza, sul lato opposto. Un profilo duttile, perfetto per colmare più di una lacuna nell’organico di Fabio Liverani, che dopo aver chiuso l’annata scorsa con la delusione playoff è ripartito dalle certezze di un ritiro già a pieno ritmo.
A riportare la notizia è stato "La Casa di C", confermando che la Ternana ha riallacciato i contatti con l’entourage del calciatore e con il club pugliese. Russo era finito nel mirino delle Fere già all’inizio del mercato estivo, ma allora la situazione societaria - ancora congelata - aveva imposto di mettere in standby la trattativa. Ora, con il passaggio di proprietà a un passo, il fascicolo è stato riaperto: la sensazione è che, questa volta, si voglia chiudere in tempi rapidi.
Il contratto di Russo scade a giugno 2026: un dettaglio che potrebbe spingere l’Audace Cerignola a sedersi al tavolo per discutere, evitando così di perderlo a parametro zero dal prossimo gennaio. Sul giocatore, nelle ultime ore, si è registrato anche un sondaggio della Reggiana, segnale che la concorrenza non manca.
Sull’out di sinistra, Liverani può contare su Fabio Tito e Bruno Martella, due profili affidabili ma anche diversi per caratteristiche. Martella, infatti, come si è visto negli ultimi playoff, è stato spesso utilizzato come braccetto nella difesa a tre, più che come esterno puro. Tito, invece, è un esterno di spinta, ma su di lui resta vivo l’interesse dell’Arezzo: se dovesse arrivare un’offerta allettante, la Ternana potrebbe anche decidere di monetizzare. Russo rappresenta una soluzione perfetta: giovane, esperto della categoria e pronto a integrarsi in un sistema che potrebbe vederlo schierato indifferentemente a sinistra o a destra, dove Casasola ha lasciato un vuoto pesante con il trasferimento al Catania.
Classe 1999, Luca Russo è uno di quei terzini che non passano inosservati. Nato e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Salernitana, ha mosso i primi passi tra i grandi nella stagione 2016/17, con l’esordio in Serie D con la maglia dell’ASD Madrepietra Daunia. Da lì, un percorso costruito con pazienza e concretezza, fino all’approdo all’Audace Cerignola, club che lo ha visto protagonista assoluto delle ultime cinque stagioni.
In Puglia, Russo è diventato una vera e propria bandiera, collezionando oltre cento presenze e mettendo insieme numeri da esterno moderno: solo nell’ultima stagione ha giocato 36 partite, servendo 8 assist, a conferma di una spiccata propensione offensiva che lo rende un’arma in più per chi ama sfruttare le corsie laterali.
Fisicamente non è un gigante (176 cm), ma sopperisce con velocità, intelligenza tattica e una grande capacità di lettura delle situazioni difensive. Qualità che gli hanno permesso di diventare uno dei terzini più apprezzati della Serie C. Non solo quantità, ma anche qualità: la sua capacità di sganciarsi, di sovrapporsi e di mettere palloni precisi in area rappresenta un valore aggiunto, specie in un contesto come quello di Liverani, che non rinuncia mai ad attaccare sugli esterni.
Il legame con l’Audace Cerignola è forte: Russo ha sfiorato la Serie B con i gialloblù, arrendendosi solo in semifinale playoff proprio contro il Pescara, lo stesso avversario che ha sbarrato la strada anche alla Ternana. Un destino incrociato, che ora potrebbe unirsi per scrivere un capitolo diverso.