Sarà un gennaio lungo e decisivo per la Ternana, così come per gran parte delle squadre di Serie C, chiamate a muoversi con attenzione in un mercato che si preannuncia complesso e pieno di incognite. Il calciomercato invernale non è ancora ufficialmente aperto, ma i rumors viaggiano già a una velocità degna della Formula 1, tra telefonate, sondaggi e strategie sottotraccia che rischiano di incidere profondamente sul prosieguo della stagione.
In casa rossoverde l’attenzione è massima. Domani il direttore sportivo Carlo Mammarella parlerà in conferenza stampa, facendo il punto sia sul girone d’andata appena concluso sia sulle prospettive di mercato. Un appuntamento atteso, perché servirà a chiarire obiettivi, margini di manovra e soprattutto la situazione legata al rischio blocco del mercato, tema centrale in questo momento per le Fere.
Prima ancora delle trattative, però, c’è il campo. Nel prossimo weekend la Ternana tornerà al Libero Liberati per affrontare il Livorno, nella gara valida per la prima giornata del girone di ritorno. Una partita dal sapore particolare, anche alla luce del match d’andata, quando i rossoverdi uscirono sconfitti per 1-0. Da quel giorno, però, è cambiato molto.
Da quella battuta d’arresto, infatti, le Fere hanno perso soltanto tre partite, mostrando una crescita evidente sotto il profilo della solidità, della personalità e della continuità di rendimento. La squadra ha trovato una propria identità e oggi guarda al ritorno con maggiore fiducia, consapevole che il girone di ritorno sarà il vero banco di prova per capire fino a dove potrà spingersi questa Ternana. Il match con il Livorno diventa così un crocevia: vincere significherebbe cancellare il ko dell’andata e lanciare un segnale forte al campionato proprio mentre il mercato entra nel vivo.
Sul fronte calciomercato, la linea della società è chiara: prima valutare le uscite, poi eventualmente intervenire in entrata. Anche perché il club è al lavoro per evitare il blocco del mercato, situazione che condizionerebbe inevitabilmente ogni scelta. In questo contesto, nelle ultime ore due nomi su tutti hanno catalizzato l’attenzione.
Il primo è Alessio Maestrelli. Come riportato da La Gazzetta del Sud, sul giovane difensore romano si è registrato un interessamento del Cosenza, club che già la scorsa estate aveva chiesto informazioni. Maestrelli, in questa stagione, ha collezionato 11 presenze in campionato, impreziosite da un gol, quello segnato nel derby contro il Gubbio, e 3 apparizioni in Coppa Italia Serie C, oltre alla presenza nel match di Coppa Italia Frecciarossa contro la Virtus Entella.
Un dato non banale è che nelle ultime due gare disputate dalla Ternana il difensore è partito titolare, segnale di una crescita costante e di una fiducia sempre maggiore da parte dello staff tecnico. La posizione del club sembra essere cchiara: Maestrelli partirà solo davanti a un’offerta che rispecchi il reale valore del calciatore. Nessuna svendita, soprattutto in una fase così delicata della stagione.
Discorso analogo, ma con un peso specifico ancora maggiore, riguarda Marco Capuano, capitano delle Fere. Il difensore abruzzese è seguito con grande attenzione dalla Salernitana, che ha avviato un pressing deciso nelle ultime settimane. La sensazione è che difficilmente la Ternana si priverà del suo leader difensivo a gennaio.
Il valore di mercato di Capuano si aggira intorno ai 400 mila euro, cifra importante e non semplice da raggiungere per chiunque, anche per un club ambizioso come la Salernitana nel mercato di riparazione. Al di là dell’aspetto economico, pesa anche il valore tecnico e carismatico del giocatore, autentico punto di riferimento nello spogliatoio e in campo.
