23 Jul, 2025 - 19:01

Branca, la Presidente Proietti visita l’Ospedale: “Un modello per la sanità umbra, avanti con investimenti e assunzioni”

Branca, la Presidente Proietti visita l’Ospedale: “Un modello per la sanità umbra, avanti con investimenti e assunzioni”

“Un esempio virtuoso della rete ospedaliera regionale”. Così la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha definito l’Ospedale di Branca durante la sua prima visita ufficiale alla struttura sanitaria che serve il comprensorio dell’Alto Chiascio, e non solo.

Un incontro istituzionale carico di significati, che si è svolto in un clima di collaborazione tra Regione, Usl Umbria 1, Provincia di Perugia e Comuni del distretto. Con la Presidente erano presenti il direttore generale dell’Usl Emanuele Ciotti, la direttrice medica Teresa Tedesco, il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti e i sindaci del territorio, tra cui Vittorio Fiorucci, sindaco di Gubbio.

Ospedale di Branca: eccellenza che guarda oltre i confini umbri

Nel suo intervento, la Presidente Proietti ha sottolineato come l’Ospedale di Branca sia punto di riferimento per tutta l’area nord-orientale dell’Umbria e non solo:

“Garantisce oltre il 10% delle prestazioni in regime di ricovero a cittadini provenienti da fuori regione”.

Un dato che fotografa l’attrattività della struttura, capace di offrire cure qualificate, servizi diversificati e attenzione alla persona. Il tutto, ha ricordato la Presidente, grazie alla professionalità del personale sanitario, che ha definito “entusiasta, competente e ben radicato nel territorio”.

Una sanità centrata sulla persona e integrata con il territorio

La visita ha permesso un confronto diretto con i professionisti dei vari reparti. Un’occasione per ascoltare esigenze, condividere obiettivi e illustrare la visione regionale contenuta nel nuovo Piano Sociosanitario.

“Vogliamo costruire una sanità centrata sulla persona, integrata tra ospedale e territorio, capace di garantire sicurezza e accessibilità a tutti i cittadini”, ha ribadito Proietti.

Una sanità che non isola ma collega, che non si limita all’erogazione di servizi, ma costruisce reti umane e professionali in grado di rispondere con efficacia alle sfide del presente.

Assunzioni, nuove tecnologie e percorsi più sicuri

Tra le priorità illustrate dalla Presidente e condivise con il direttore Ciotti e i sindaci presenti, c’è la necessità di rafforzare l’organico sanitario, continuando sulla strada già intrapresa:

  • Assunzioni recenti di cardiologi;

  • Avvio del concorso per medici radiologi;

  • Impegno a reperire ulteriori figure professionali.

Parallelamente, la Regione punta con decisione sull’ammodernamento tecnologico: “Investiremo in apparecchiature d’avanguardia e sistemi digitali interoperabili, perché l’accesso alle cure deve essere semplice, rapido ed efficace per tutti”, ha dichiarato Proietti.

Pronto Soccorso: lavori da 1,7 milioni per percorsi più sicuri

Tra i cantieri più significativi in corso c’è l’adeguamento del Pronto Soccorso, un intervento da 1 milione e 700mila euro che riguarda non solo gli spazi ma anche gli impianti:

  • Sostituzione di pareti, pavimenti, controsoffitti e infissi;

  • Modernizzazione degli impianti elettrici, antincendio e di distribuzione dei gas medicali.

Fine lavori prevista per novembre 2025, con l’obiettivo di rendere l’accesso al Pronto Soccorso più sicuro, ordinato e funzionale.

Terapia intensiva: in arrivo 4 nuovi posti letto

Un altro cantiere strategico è quello per l’ampliamento della Terapia Intensiva, ricavata dagli attuali locali dell’Ambulatorio di emodinamica. L’intervento, del valore di 396mila euro, prevede la creazione di quattro nuovi posti letto, per aumentare la capacità di risposta in caso di urgenze e situazioni critiche.

“L’ampliamento della terapia intensiva è una risposta concreta ai bisogni di salute più urgenti”, ha commentato il sindaco Fiorucci.

Diagnostica sempre più avanzata: risonanza magnetica e radiologia potenziate

La visita ha permesso anche di fare il punto sugli investimenti tecnologici già effettuati o in corso:

  • Installato un nuovo ecotomografo in Senologia, per diagnosi più precise (costo: 40mila euro);

  • Un apparecchio polifunzionale di radiologia già operativo al Pronto Soccorso (226mila euro);

  • In fase di installazione una risonanza magnetica di ultima generazione, con fine lavori prevista entro novembre 2025 (960mila euro).

Durante i lavori, la diagnostica continuerà senza interruzioni grazie a un macchinario mobile temporaneo, a dimostrazione di una gestione attenta alla continuità delle cure.

Tutti gli interventi in corso all’Ospedale di Branca sono finanziati attraverso i fondi del Decreto Legge 34/2020 e del PNRR Missione 6, per un ammontare complessivo di circa 3,3 milioni di euro.

“Si tratta di un investimento non solo strutturale ma simbolico: stiamo ricucendo il legame tra istituzioni, cittadini e territorio”, ha sottolineato Proietti.

Il ruolo dei sindaci: “Sempre presenti sul territorio”

Accanto alla Presidente, i sindaci dell’Alto Chiascio hanno ribadito l’importanza della struttura ospedaliera per i propri territori. Il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha parlato di un presidio fondamentale non solo per la salute, ma anche per la coesione sociale:

“Il nostro Ospedale è un luogo di cura, ma anche di fiducia e relazioni. Dobbiamo continuare a investire, ascoltare e migliorare”.

Anche il presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, ha sottolineato il valore della sinergia tra i vari livelli istituzionali, elemento essenziale per ottenere risultati concreti.

Proietti: “Siamo e saremo presenti”

La Presidente ha chiuso il suo intervento con un messaggio forte e chiaro: “Siamo e saremo sempre presenti. Il confronto con i professionisti e i cittadini è per noi una priorità. Solo insieme potremo riportare la sanità umbra ai livelli che merita”.

Un ospedale che guarda avanti

La visita all’Ospedale di Branca si è conclusa con un sentimento diffuso di fiducia e impegno condiviso. Se da un lato sono emersi i punti di forza della struttura – qualità delle prestazioni, efficienza organizzativa, competenza del personale – dall’altro è stata ribadita la volontà di non fermarsi e continuare a crescere.

I lavori in corso, gli investimenti già attivati, le assunzioni pianificate e la nuova governance regionale disegnano una traiettoria di sviluppo chiara, che guarda a una sanità pubblica più moderna, umana e tecnologicamente avanzata.

Il presidio di Branca si conferma così non solo punto di riferimento per l’Alto Chiascio, ma modello da seguire per l’intera Umbria, in linea con una visione che vuole la salute al centro delle politiche regionali.

“Abbiamo una missione comune: ridare forza, fiducia e valore al nostro sistema sanitario. Oggi a Branca si è fatto un passo importante in questa direzione”.

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Mario Farneti
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