Doveva essere una tranquilla serata d’estate per due cittadini stranieri, in visita a Bastia Umbra. Purtroppo non è stato così. Una serata all’insegna del buon cibo e delle temperature miti che accompagnano il centro Italia in questi giorni di luglio si è trasformata in un incubo in pochi minuti. Dopo aver cenato insieme ad alcuni amici, i due si sono allontanati dal gruppo per ritirare del denaro contante nei pressi di uno sportello bancomat. È stato lì, a due passi dalla filiale Unicredit di Piazza Umberto I, che la serata ha preso la piega peggiore.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due - uno dei quali è un regista noto - sarebbero stati avvicinati da due uomini, descritti come giovani di origine nordafricana, decisi a mettere le mani sul denaro appena prelevato. In un primo momento, i malviventi si sono limitati a minacciare i due turisti, intimando loro di consegnare i contanti. Ma di fronte alla reazione del regista, che ha tentato di opporsi al tentativo di rapina, la violenza è esplosa senza controllo.
I due aggressori hanno inseguito e circondato i malcapitati, colpendo con calci e pugni il regista, che ha riportato ferite serie al volto, al naso, alla fronte e al collo. Un’aggressione brutale, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche se non fosse stato per l’intervento di alcuni passanti. A lanciare l’allarme sono stati proprio loro, testimoni casuali di una scena che ha scosso il cuore del centro storico.
All’arrivo delle pattuglie dei Carabinieri e di un’ambulanza del 118, dei due aggressori non c’era già più traccia. Fuggiti a piedi tra i vicoli bui, hanno lasciato dietro di sé solo paura e rabbia. Ora a parlare saranno le telecamere di videosorveglianza: la zona di Piazza Umberto I è sorvegliata da diversi impianti e gli investigatori stanno passando al setaccio ogni fotogramma utile a identificare i due uomini in fuga.
Le forze dell’ordine hanno già avviato controlli a tappeto nel territorio. Posti di blocco, pattugliamenti notturni e verifiche nei luoghi più sensibili del centro cittadino. Un lavoro certosino per dare un volto e un nome ai responsabili di un’aggressione che ha riportato Bastia Umbra al centro delle cronache di nera. La comunità si stringe attorno alle vittime, mentre i Carabinieri proseguono la caccia ai due malviventi, convinti che non potranno nascondersi a lungo. A fare la differenza, ancora una volta, potrebbero essere proprio le immagini delle telecamere e la collaborazione dei cittadini: chiunque abbia visto qualcosa, anche un dettaglio, è invitato a mettersi in contatto con le forze dell’ordine.
Quella di Piazza Umberto I non è purtroppo l’unica vicenda di cronaca che nelle ultime settimane ha colpito Bastia Umbra. Pochi mesi fa, a scuotere la comunità era stato un dramma familiare consumato tra le mura di una casa del centro: un ragazzo di 25 anni, già noto ai servizi sociali e seguito dal Centro di Salute Mentale, aveva aggredito la madre. La donna, impaurita e ferita, aveva trovato il coraggio di denunciare subito ai Carabinieri le violenze subite.
L’episodio, risalente a maggio, si era concluso con una prognosi di sei giorni per la donna e con una misura di sicurezza drastica per il giovane: il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia aveva disposto per lui la libertà vigilata per due anni. Un provvedimento necessario per garantire protezione alla vittima e monitorare un comportamento che, in passato, aveva già mostrato segni di pericolosità. Un segnale, questo, di come anche una realtà a misura d’uomo come Bastia Umbra non sia immune da tensioni sociali, microcriminalità e situazioni delicate da gestire sul fronte della sicurezza urbana.