Nello sport, come nella vita, esistono crocevia che non ammettono repliche. Momenti in cui le analisi tattiche e i proclami della vigilia lasciano spazio a un’unica, nuda verità: la capacità di esserci, con la testa e con il cuore. La Bartoccini MC Restauri Perugia si avvicina alla prossima sfida di campionato con questo spirito, consapevole che il tempo delle attese è finito. Ogni pallone d’ora in avanti avrà un peso specifico diverso, ogni set sarà una battaglia contro i propri limiti e contro la forza di gravità di una classifica che si è fatta improvvisamente pesante.
Il ruolino di marcia recente non lascia spazio a interpretazioni: sette sconfitte consecutive rappresentano un fardello psicologico non indifferente. L’ultima battuta d’arresto, maturata nello scontro diretto del 23 dicembre sul campo di Monviso, ha lasciato l'amaro in bocca e la necessità impellente di voltare pagina. Tuttavia, il calendario del volley femminile non concede pause né sconti: nel tardo pomeriggio odierno, precisamente alle 17, il PalaBarton aprirà i propri cancelli per ospitare Macerata.
Le marchigiane sono un avversario ostico, capace di imporsi con autorità nella gara d'andata. Ma stavolta il palcoscenico è diverso. Giocare a Perugia, davanti al proprio pubblico, non è mai un dettaglio statistico. Le Black Angels si trovano con le spalle al muro, ma è proprio in queste condizioni che l'orgoglio può fare la differenza. Il PalaBarton, quando si accende e vibra all'unisono con le proprie atlete, ha il potere mistico di spostare l'inerzia di un incontro. Non servono drammaturgie eccessive, serve la voglia di restare aggrappati al match, di difendere l’impossibile e di ritrovare quella fiducia che spesso nasce da una singola giocata: un muro vincente, una difesa acrobatica, un urlo liberatorio che coinvolga l'intero palazzetto.
Sotto il profilo tecnico, coach Andrea Giovi sembra intenzionato a confermare il sestetto base per cercare certezze. La regia sarà affidata alle mani esperte di Maria Irene Ricci, chiamata a innescare l'opposto Nika Markovic, terminale offensivo fondamentale per le sorti umbre. In banda, la solidità di Elena Perinelli e l'intraprendenza di Beatrice Gardini saranno chiamate agli straordinari, mentre al centro la rete sarà presidiata da Benedetta Bartolini e Alessia Mazzaro. Il ruolo di ministro della difesa spetterà ancora una volta a Imma Sirressi, il libero che dovrà guidare la seconda linea con carisma e precisione.
Macerata non arriverà in Umbria per fare da comparsa. Nona in classifica con 17 punti, la squadra di Valerio Lionetti risponderà con un organico solido: Asia Bonelli in cabina di regia e la potenza di Clara Decortes in posto due. Il reparto schiacciatrici vedrà protagoniste la finlandese Suvi Kokkonen e la giovane Nicole Piomboni, mentre al centro la fisicità di Caroline Crawford e Alessia Mazzon rappresenterà un ostacolo difficile da arginare. Sarà una maratona di nervi e tecnica. Il pubblico di Perugia è chiamato a essere il "settimo uomo" in campo: serve il calore di chi sostiene anche nel momento dell'errore, perché questa squadra ha bisogno di sentire la propria città compatta alle spalle.
Per chi volesse sostenere le ragazze dal vivo, i biglietti sono disponibili su Liveticket.it o al botteghino del PalaBarton. I prezzi variano dai 25 € della Tribuna VIP ai 10 € dei settori popolari (Curve e Gradinate), con riduzioni per i giovani dai 9 ai 17 anni e ingresso omaggio per i più piccoli. La gara sarà inoltre trasmessa in streaming per gli abbonati su Volleyball World TV, mentre Il fischio d'inizio è affidato ai signori Stefano Cesare e Andrea Clemente. Perugia chiama, le Black Angels sono pronte a rispondere.
