L'Umbria del Giubileo si conferma più attenta alle esigenze di genitori e bambini. In quest'ottica è nato il nuovo Baby Pit Stop Unicef in piazza Dante Alighieri a Santa Maria degli Angeli, nei pressi della stazione ferroviaria di Assisi. Qui, all'interno dei locali dell'Associazione VI.VA., le mamme con bimbi piccoli avranno a disposizione uno spazio sicuro in cui allattare o cambiare i piccoli, in piena tranquillità e nella totale privacy.
"Con l'allestimento di questa area - si legge in una nota -, progettata per garantire un angolo protetto e riservato per permettere alle mamme di sentirsi a proprio agio durante l'allattamento o il cambio del pannolino, è stato fatto un passo significativo per il benessere delle mamme e dei bambini. Un nuovo spazio dedicato all'infanzia e alle famiglie che rappresenta non solo una risposta concreta alle loro esigenze, ma anche uno stimolo alla diffusione della cultura dell'infanzia e della tutela della salute dei più piccoli".
In tutta Italia esiste una rete in continua crescita di spazi Unicef impegnati per il benessere dell'infanzia e l'accoglienza delle famiglie. L'apertura del nuovo punto di allattamento si inserisce infatti nel più ampio programma Unicef 'Ospedali e Comunità Amici dei Bambini', iniziativa internazionale per la promozione di presidi ospedalieri e comunità in grado di supportare i genitori nelle scelte su alimentazione e cura dei propri bambini, in particolare su quelle rivolte all'allattamento.
L'inaugurazione ha visto una folta partecipazione da parte delle famiglie, delle istituzione e dei rappresentanti dell'Unicef. Presente anche il sindaco di Assisi, Valter Stoppini e l'assessora Francesca Corazzi che hanno sottolineato l'importanza di dotare la città di spazi a misura di famiglie. La presidente del Comitato Unicef Umbria, Iva Catarinelli e il presidente del Comitato Unicef Perugia, Fausto Santeusanio hanno ribadito come la creazione sinergie sia cruciale per i diritti dei bambini e sostenere le famiglie.
"Questo luogo – ha dichiarato Santeusanio - non è solo uno spazio fisico, ma simbolo di attenzione, cura e rispetto per le nuove generazioni. Sostenere la genitorialità e favorire l'allattamento sono azioni fondamentali per costruire una società più equa e inclusiva".
Nell'Italia che sta attraversando il gelo dell'inverno demografico, le misure di sostegno alla genitorialità rappresentano un aiuto necessario per i genitori. L'apertura di baby pit stop (ne è stato aperto uno da poco anche a Terni, alla Cascata delle Marmore e ne è presente un altro, già dal 2018, all'interno della Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia) o la delimitazione dei parcheggi rosa per le donne in gravidanza, sono gesti concreti che aiutano mamme e papà. Forse non risolveranno il problema della denatalità nel Bel Paese ma sono pur sempre segnali importanti di una società attenta all'infazia e pronta ad aiutare nei momenti più delicati della crescita dei figli.
L'allattamento al seno, dove possibile, ha la capacità di apportare numerosi benefici alla salute globale di mamma e bambino. Nonostante la sua fondamentale importanza sia confermata da una vastissima schiera di autorevoli studi scientifici, capita ancora, a volte, che le croncache riportino di mamme allontante da locali pubblici proprio perché intente ad allattare. Eppure chi allatta non dovrebbe mai venire costretta ad allontanarsi o a nascondersi perché così si negherebbe un bisogno primario del bambino.
In Italia al momento non è ancora stata formulata una legge che tuteli l'allattamento nei luoghi pubblici ma sono stati compiuti molti passi avanti. Presidi come quello di Assisi ne sono una dimostrazione. In tempi recenti, l'argomento è sempre più al centro delle scelte di amministrazioni, associazioni e anche di esercizi commerciali che vi dedicano spazi appositi.