A Branca il Natale ha il profumo delle tradizioni autentiche, quelle che nascono dal cuore di una comunità e continuano a vivere grazie all’impegno dei volontari e all’entusiasmo dei più piccoli. Anche quest’anno, nella serata della Vigilia, si è rinnovato uno degli appuntamenti più attesi: Babbo Natale in carrozza, la suggestiva visita alle borgate della frazione con la consegna dei doni ai bambini.
Si tratta della 28ª edizione dell’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco Branca sotto la guida del presidente Massimo Lisarelli, insieme a un grande gruppo di volontari che, con passione e dedizione, hanno trasformato ancora una volta la Vigilia in un pomeriggio di festa, condivisione e magia.

La festa è iniziata nel piazzale del Geko Bar, dove Diego e Sara hanno accolto partecipanti e famiglie offrendo un aperitivo conviviale con stuzzichini a base di salumi e formaggi. Proprio qui Babbo Natale ha fatto la sua prima apparizione, pronto a salire sulla carrozza trainata dal cavallo e a dare il via alla sua speciale missione natalizia.
I bambini hanno ricevuto i primi doni direttamente dalle mani di Babbo Natale, tra stupore, risate e fotografie immortalate dai genitori. Un momento semplice ma carico di emozione, capace di accendere negli occhi dei più piccoli quella luce che rende il Natale qualcosa di unico.
La carrozza di Babbo Natale ha poi iniziato il suo lungo viaggio, attraversando le tante vie e piazze della frazione. L’itinerario ha toccato via Fiumendosa, via Fosso Palombara, via Basento, la Strada Galvana, con una sosta particolarmente partecipata al Bar Vintage.
Il percorso è proseguito lungo la Strada di Ponte Rosso, il Piazzale Vantaggi, via Ticino, Piazza Pinca, la Strada dei Granai, via Le Case, fino ad arrivare all’ultima tappa prevista in via Tanaro intorno alle ore 19. Numerose famiglie e tanti giovani hanno accompagnato Babbo Natale lungo il tragitto, trasformando il percorso in una vera festa itinerante.
Durante la giornata, la comunità ha festeggiato anche un compleanno speciale: Luca Cardoni, giovane del posto, ha celebrato i suoi 43 anni proprio durante la visita di Babbo Natale, aggiungendo un ulteriore motivo di gioia alla serata.
Il presidente della Pro Loco, Massimo Lisarelli, ha voluto ricordare com’è nata questa tradizione e quanto sia cresciuta nel tempo:
“Abbiamo iniziato con un calesse, un cavallo, e il seguito di tutti i volontari della frazione. Poi è arrivata la carrozza di Babbo Natale e, per quattro anni, abbiamo avuto anche gli zampognari ad accompagnarci”, racconta.
Non sono mancati, negli anni, momenti difficili e sfide climatiche impegnative: “Mi ricordo un anno in cui la temperatura era scesa a -14 gradi subito dopo pranzo. Era freddissimo e gli zampognari facevano fatica a suonare perché avevano le dita congelate”. Episodi che oggi diventano aneddoti preziosi e che testimoniano quanto impegno e passione ci siano dietro questa iniziativa.
Lisarelli sottolinea con orgoglio il senso profondo di questa tradizione:
“A Branca facciamo tutto questo per creare lo spirito del Natale la sera della Vigilia e per rallegrare le borgate della nostra frazione, che si estende lungo la vecchia statale 219 Pian d’Assino”.
Ma la soddisfazione più grande è vedere che sono i giovani a portare avanti con entusiasmo questa iniziativa:
“È una tradizione che si rinnova da 28 anni e che viene portata avanti da tanti giovani del posto. Questa per noi è una grande soddisfazione”, conclude il presidente.
Babbo Natale in carrozza non è solo un evento, ma un rito collettivo che rafforza il senso di appartenenza, crea legami e restituisce alla comunità il valore dell’incontro e della vicinanza. Un gesto semplice, fatto di doni, sorrisi e musica, che però porta con sé un messaggio forte: il Natale vive davvero dove c’è una comunità capace di condividere gioia, impegno e tradizione.
A Branca, ancora una volta, questo spirito ha trovato casa.
(Foto: Cronaca Eugubina)