Attimi di apprensione ieri sera alle porte di Terni quando, intorno alle 20.30, è divampato un incendio all'interno di un'autorimessa privata situata in Strada di Collescipoli. A bruciare sono stati un'autovettura e altri materiali combustibili conservati all'interno del locale, completamente divorati dalle fiamme.
Sul posto si sono portate due squadre dei Vigili del Fuoco della centrale di Terni con sei mezzi che hanno circoscritto le fiamme. È intervenuta anche la Polizia Locale per regolare la viabilità dal momento che l'autorimessa si trova proprio nei pressi della strada. L'incendio è stato spento e si è quindi provveduto alle operazioni di bonifica e di raffreddamento. Le cause che hanno innescato il rogo sono ancora in corso di accertamento e al momento non si esclude alcuna ipotesi. Fortunatamente, grazie anche alla tempestività dell'intervento, non si sono registrati feriti né intossicati e l'incendio non si è propagato al di fuori del garage.


Venerdì scorso, stavolta a Montone, in provincia di Perugia, si è verificato un incendio per certi versi simile. A prendere fuoco in quel caso era stato un rimessaggio di proprietà di un'impresa edile, nella frazione di Corlo. L’allarme era scattato nelle prime ore della giornata, quando residenti e passanti avevano notato una densa colonna di fumo nero, visibile anche a distanza.
Sul posto erano intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Città di Castello. Al loro arrivo, le fiamme avevano già avvolto buona parte del deposito, alimentate dai materiali presenti all’interno. Al momento del rogo non c'erano per fortuna persone presenti all'interno dalla rimessa e, grazie alla rapidità dell'intervento, è stato possibile salvare dalle fiamme un escavatore che era a poca distanza.
Ingente il bilancio dei danni. Il fuoco infatti aveva completamente distrutto materiali di consumo, attrezzature specifiche da cantiere e macchinari minori che si trovavano all’interno della struttura.
Gli incendi purtroppo sono tra i casi che con una certa frequenza occupano spazio nelle cronache. A volte basta veramente poco per innescarli - una distrazione, un cortocircuito dell'impianto elettrico, un malfunzionamento di un elettrodomestico. Se durante l'estate l'incidenza è certamente maggiore, soprattutto all'esterno, a causa delle temperature elevate e del clima secco che può far espandere le fiamme in un attimo, anche nel resto dell'anno non mancano episodi relativi soprattutto agli incendi domestici.
Appena un mese fa, ancora a Terni stavolta nella zona della stazione, un incendio si era verificato all'interno di un appartamento situato tra via Mascio e via Marco Claudio. Grazie alla tempestività dell'intervento dei caschi rossi, non si erano registrati feriti e le fiamme erano state rapidamente domate.
I residenti erano scesi in strada preoccupati ma anche arrabbiati per l'ennesimo fatto di cronaca verificatosi nel quartiere che, da quanto riferito, sarebbe stato solo l'ultimo di una lunga escalation. Più persone avevano infatti riferito di altri momenti di tensione nella medesima zona avvenuti nei giorni precedenti.
Pochi giorni prima dei fatti di via Mascio a Terni, anche a Città di Castello aveva preso fuoco un appartamento situato in una palazzina. I residenti, alla vista del fumo, avevano subito lanciato l'allarme. All'interno dell'appartamento c'era anche una donna che è stata evacuata e affidata alle cure dei sanitari.
Le fiamme avevano causato danni significativi all’abitazione, in particolare agli arredi, agli impianti elettrici e alle pareti interne. Grazie alla rapidità dei Vigili del Fuoco è stato possibile scongiurate conseguenze ben peggiori evitando che anche gli appartamenti adiacenti venissero interessati dal rogo.