Il periodo natalizio, tradizionalmente dedicato a serenità e famiglia, sta purtroppo facendo emergere anche quest’anno una recrudescenza di furti e tentativi di intrusione nelle abitazioni dell’Eugubino. Episodi che, in diversi casi, sono avvenuti persino mentre i proprietari si trovavano in casa, aumentando la percezione di rischio e inquietudine.
Fondamentale si è rivelato il ruolo dei cittadini, sempre più attenti e pronti a segnalare situazioni sospette. È quanto accaduto nella zona della Vittorina, dove la presenza di individui che si aggiravano con atteggiamenti insoliti attorno alle abitazioni ha fatto scattare l’allarme: chiamate al 112, intervento immediato dei militari del Nucleo Radiomobile e tentato furto sventato.
Da settimane, su disposizione della Compagnia Carabinieri di Gubbio, sono stati rafforzati i controlli, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle ore serali, con pattuglie concentrate nelle aree maggiormente colpite: tra via Carducci, via della Piaggiola e Zappacenere, dove si sono registrati diversi episodi ravvicinati.

Non mancano i casi in pieno contesto urbano. Nella zona Shangai, in via Hegel, ignoti hanno tentato di introdursi in un’abitazione divellendo la serranda di una finestra. Il colpo è stato interrotto grazie ai vicini che, sentendo rumori sospetti, hanno immediatamente allertato i Carabinieri.
Situazione analoga in via Cesare Battisti, dove una cittadina ha segnalato la presenza di due individui che per oltre mezz’ora si sono trattenuti lungo la strada fumando e osservando le case. «Si vedeva chiaramente che stavano studiando la zona» ha raccontato la testimone. «Quando si sono accorti che li stavamo osservando, si sono dileguati».
Segnalazioni preziose, che confermano quanto la collaborazione tra residenti e forze dell’ordine sia determinante per prevenire episodi più gravi.
Anche le zone periferiche non sono immuni. A Ponte d’Assi, lungo la vecchia via Eugubina, i ladri sono riusciti a introdursi in un’abitazione approfittando dell’assenza momentanea dei proprietari. Un accesso studiato con cura, tanto da manomettere con precisione una finestra. I malviventi hanno portato via un orologio da donna, ma non hanno avuto tempo di proseguire oltre.
Altro episodio fra Torre Calzolari e Branca, dove ignoti si sono introdotti in una casa utilizzata solo saltuariamente. Qui hanno messo completamente a soqquadro l’abitazione, provocando danni ingenti e portando via un televisore e due materassi. La famiglia si è accorta del furto solo il giorno successivo.
Aumenta la preoccupazione, ma cresce anche il senso di responsabilità condivisa. Molte famiglie stanno adottando piccoli accorgimenti preventivi, come lasciare luci accese o impiegare sistemi di sicurezza, per scoraggiare i malintenzionati.
«Non bisogna sottovalutare nulla», racconta un residente. «Segnalare subito significa aiutare se stessi e l’intera comunità».
Le pattuglie dei Carabinieri continueranno a presidiare il territorio con intensità maggiore durante tutto il periodo festivo, ma il messaggio è chiaro: la sicurezza si costruisce insieme.
Il potenziamento dei controlli nelle zone più esposte, l’attenzione alle segnalazioni e la tempestività degli interventi sono oggi la risposta operativa principale.
«L’invito alla popolazione è quello di continuare a collaborare» – è l’indicazione che filtra dagli ambienti investigativi – «segnalando immediatamente al 112 qualsiasi elemento sospetto. Anche ciò che sembra banale può rivelarsi determinante».
Allo stesso tempo, si invita ad adottare misure di prudenza: verificare porte e finestre, evitare di lasciare abitazioni completamente al buio, prestare attenzione ai veicoli sconosciuti che sostano a lungo nelle stesse aree.

Il clima natalizio resta quello di sempre, fatto di luci, famiglia e tradizione. Ma la comunità eugubina sta vivendo questo periodo con maggiore consapevolezza e senso civico. Non paura, ma attenzione; non allarmismo, ma partecipazione.
Una rete di controllo informale che dimostra maturità, responsabilità collettiva e fiducia nelle istituzioni. Un segnale forte, perché il territorio sa difendersi quando necessario.
«La sicurezza è un bene comune e va tutelata insieme», è il sentimento condiviso da molti cittadini. «Noi facciamo la nostra parte. Sapere che anche le forze dell’ordine sono presenti e vigili ci rassicura».
Nel frattempo, il presidio continuerà. E con esso, la speranza che proprio la compattezza della comunità possa rappresentare il miglior antidoto a chi tenta di colpire nel periodo più atteso dell’anno.