Termina con un passivo pesantissimo, 6-3 6-0, l’avventura di Francesco Passaro agli Internazionali BNL d’Italia 2025. Al terzo turno del Masters 1000 romano, il tennista perugino cede nettamente al più esperto Karen Khachanov, che strappa così il pass per gli ottavi di finale, dove se la vedrà con il vincente tra Carlos Alcaraz e Laslo Djere. Un epilogo severo, che non rende giustizia a quanto di buono Passaro aveva mostrato nelle prime due uscite romane con il suo tennis aggressivo, coraggioso e mai banale.
La partita, durata poco più di un’ora, è stata una montagna russa emotiva tutta a senso unico. Dopo un avvio fulmineo, con Passaro capace di salire 3-0 grazie a un mix di ottime prime palle e rovesci profondi, il buio è calato improvviso. Da lì in avanti, Khachanov ha infilato 12 game consecutivi, lasciando l’azzurro impotente, scarico e visibilmente disorientato. Il punteggio finale fotografa bene la differenza emersa in campo: dal 3-0 iniziale, Passaro non ha più vinto un solo game.
A fare la differenza, oltre alla tenuta fisica, è stata anche la tenuta mentale. Il rovescio, uno dei colpi chiave dell’umbro, ha iniziato a tradirlo: corto, timido, senza spinta. Anche il dritto, normalmente aggressivo e penetrante, è apparso scarico. Nessun piano B, poca lucidità. Inerzia totalmente in mano a Khachanov, che ha alzato il ritmo e non ha concesso più nulla.
Nato a Perugia il 7 gennaio 2001, il giovane tennista umbro ha costruito passo dopo passo una carriera in continua crescita, contraddistinta da determinazione, spirito di sacrificio e talento cristallino. Fin da piccolo, Passaro ha mostrato un feeling naturale con la racchetta, crescendo tennisticamente nel capoluogo umbro sotto la guida di tecnici locali che hanno saputo valorizzare le sue qualità.
Il suo percorso professionale inizia nei circuiti giovanili ITF, dove tra il 2017 e il 2019 conquista tre titoli in singolare e quattro in doppio nel circuito Junior, raggiungendo il suo best ranking giovanile alla 31ª posizione. Parallelamente, comincia ad affacciarsi nel tennis dei “grandi”, esordendo nel 2017 nelle qualificazioni del Challenger di Perugia, il torneo di casa, e giocando nel 2019 la sua prima finale ITF al M15 di Gubbio. Proprio in Umbria, dunque, Passaro muove i primi passi tra i professionisti, lasciando intravedere le sue potenzialità.
Il vero salto di qualità arriva tra il 2021 e il 2022. Dopo un 2020 segnato dall’interruzione dei tornei a causa della pandemia, nel 2021 conquista i suoi primi titoli ITF in singolare e in doppio al M15 del Cairo. Ma è nel 2022 che si consacra a livello internazionale: prima la finale al Challenger di Sanremo, poi la wild card per gli Internazionali d’Italia, dove debutta nel circuito maggiore, quindi la vittoria al Challenger di Trieste. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo. A fine anno, entra nella top 120 mondiale e partecipa alle Next Gen ATP Finals, evento riservato ai migliori under 21 del mondo.
Nel 2023, Passaro vive una stagione altalenante: ottiene risultati importanti a Tenerife e Marrakech, dove batte anche l’ex top 20 Aslan Karatsev, ma non riesce a confermarsi con continuità e chiude l’anno fuori dalla top 200. Tuttavia, il 2024 segna la sua rinascita: supera le qualificazioni agli Internazionali d’Italia e raggiunge il terzo turno battendo due top 100, tra cui l’olandese Griekspoor. Poi vince il Challenger 175 di Torino, sconfiggendo giocatori come Sonego e Musetti, e si impone anche nel Challenger di Genova, tornando in pianta stabile nella top 100.
Il 2025 si apre con il botto: al primo turno degli Australian Open, Passaro batte Grigor Dimitrov, n.10 del mondo, firmando una delle vittorie più importanti della sua carriera. Questo risultato lo proietta fino all’89ª posizione ATP, il suo miglior ranking di sempre. Un traguardo che racconta la crescita costante di un ragazzo che ha saputo risalire dalle difficoltà e che oggi rappresenta una delle punte emergenti del movimento tennistico italiano. Con la testa bassa, il lavoro duro e una mentalità vincente, Passaro continua a inseguire il sogno di entrare stabilmente tra i grandi del tennis mondiale.