01 Oct, 2025 - 22:00

Assisi, aggressione in un centro d'accoglienza: denunciati in due

Assisi, aggressione in un centro d'accoglienza: denunciati in due

Una violenta lite tra due ospiti in un centro d'accoglienza per richiedenti asilo ad Assisi ha generato non poca tensione. L'episodio, avvenuto nella giornata di ieri, ha richiesto l'intervento del personale della Polizia di Stato. I due protagonisti della colluttazione sono rimasti feriti e, poi, successivamente, denunciati.

Assisi, due denunciati per un'aggressione

La notizia del giorno parlava di un'altra aggressione ma nella mattinata di ieri, martedì 30 settembre, una lite tra due ospiti, in un centro di accoglienza per richiedenti asilo di Assisi, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato. I protagonisti della vicenda sono risultati essere un cittadino camerunese di 32 anni e un cittadino marocchino di 34 anni, entrambi feriti e poi denunciati.

La responsabile della struttura, infatti, ha segnalato la lite: un ospite, in stato di ebbrezza e armato di coltello, stava minacciando un altro. Gli agenti del Commissariato di Assisi sono intervenuti tempestivamente, trovando inizialmente il camerunense all’esterno del centro, con una ferita al petto provocata da un morso.

Aggressione in un centro d'accoglienza: cosa è successo

Attraverso le testimonianze raccolte è stato possibile ricostruire l'accaduto: la lite sarebbe avvenuta per futili motivi, legati a problemi di convivenza. Il camerunense avrebbe aggredito, sia verbalmente che fisicamente, l'altro cittadino marocchino con un bastone, procurandogli un taglio sul petto e la caduta del dente. Il marocchino, poi, avrebbe reagito con un coltello dalla cucina, minacciando l’aggressore.

I due sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati in ospedale, dove sono stati refertati con 5 giorni di prognosi ciascuno. Al termine degli accertamenti, il camerunense è stato denunciato per lesioni aggravate, mentre il marocchino è stato deferito per minaccia aggravata

Aggressioni in aumento, il recente caso in un Pronto Soccorso

Il caso di Assisi non è isolato. Nelle scorse ore, infatti, c'è da registrare l'ennesima aggresione ai danni del Personale sanitario: nella mattinata di domenica, due infermieri del Pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria di Terni, infatti, sono stati aggrediti da una donna di 32 anni, arrestata, poi, dai Carabinieri.

La donna si sarebe presentata ai varchi del Pronto soccorso chiedendo di entrare per motivi personali e, di fronte al diniego, avrebbe, poi, assunto un comportamento aggressivo e molesto. Dopo aver preso a calci gli arredi e colpito a testate porte e vetrate, la 32enne si sarebbe scagliata contro gli operatori. Gli infermieri, nel tentativo di contenere la sua furia, sono stati colpiti: uno ha riportato una frattura al malleolo, l’altro un trauma importante alla spalla, con prognosi stimata in trenta giorni di assenza per entrambi.

L’intervento dei militari, allertati dal NUE 112, ha permesso di bloccare, identificare e porre la donna in stato di arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari e portata in udienza per rito direttissimo il giorno successivo, dove il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la scarcerazione, applicando la presunzione d’innocenza in attesa della definizione del procedimento, ancora in fase di indagini preliminari.

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Emanuele Landi
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