Dopo la battuta d'arresto contro il Campobasso, la Ternana ha dimostrato carattere e maturità, infliggendo un secco 3-0 all'Ascoli in trasferta. Una prova di forza impressionante per i rossoverdi, che continuano a tallonare la Virtus Entella capolista e mantengono vivo il sogno della promozione diretta in Serie B.
Probabilmente, il primo tempo disputato contro l'Ascoli è stato il migliore della stagione per la squadra di mister Abate. L'approccio è stato perfetto: la Ternana ha subito preso in mano il gioco, mostrando grande intensità e concretezza sotto porta. Il pressing alto ha portato i suoi frutti già al 13', quando Corradini ha intercettato un passaggio impreciso del portiere marchigiano e ha insaccato con freddezza per l'1-0.
Il raddoppio è arrivato poco dopo, al 17', grazie a una splendida azione corale. Cicerelli, assoluto protagonista del match, ha servito Tito sulla sinistra, il cui cross perfetto ha trovato Cianci sul primo palo: l'attaccante rossoverde non ha lasciato scampo al portiere avversario con un colpo di testa chirurgico. Il 3-0 è stato il sigillo sulla partita, siglato da Curcio al 49'. Ancora una volta, devastante l'azione di Cicerelli sulla corsia mancina: il suo cross rasoterra ha trovato Curcio pronto al movimento perfetto, finalizzando con un destro angolato imparabile.
Nella ripresa la Ternana ha gestito con intelligenza il vantaggio, abbassando leggermente i ritmi e concedendo pochissimo agli avversari. La difesa rossoverde ha fatto buona guardia, con un Vannucchi in stato di grazia che ha negato all'Ascoli il gol della bandiera con due interventi decisivi.
Una prestazione solida e concreta che certifica la crescita della squadra, capace di rialzarsi immediatamente dopo una sconfitta e di imporsi con autorevolezza su un campo ostico.
A fine partita, mister Ignazio Abate ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi uomini:
"Abbiamo disputato una grande gara, soprattutto nel primo tempo. Ho inserito Vallocchia per far giocare insieme Cianci, Curcio e Cicerelli. Rispetto a Romeo, Vallocchia ha caratteristiche diverse e ci ha garantito più equilibrio. Siamo stati bravi a uscire dal loro pressing e a chiudere la partita già nei primi 45 minuti".
Abate ha sottolineato anche la crescita mentale della squadra:
"Rispetto alla partita di Campobasso, oggi siamo stati più attenti ai dettagli. Siamo entrati in campo con la bava alla bocca, determinati e cinici. Abbiamo accompagnato bene l'azione e dimostrato solidità. Il nostro gruppo ha un'anima forte, che va oltre l'aspetto tattico".
Infine, il tecnico ha parlato della corsa alla promozione e dell'importanza della prossima gara:
"Ora viene il bello, entriamo nella fase decisiva. Dobbiamo recuperare energie e prepararci al meglio per lo scontro diretto con la Torres. Siamo pronti a lottare fino alla fine, sia per la promozione diretta sia, eventualmente, per i playoff".
Ogni volta che si guarda Giuseppe Cicerelli in azione, la domanda sorge spontanea: cosa ci fa un giocatore del genere in Serie C? Anche contro l'Ascoli, l'esterno offensivo ha dimostrato di essere un autentico fuoriclasse per la categoria. Tecnica sopraffina, accelerazioni devastanti e una capacità di creare superiorità numerica che raramente si vede in terza serie.
Mister Abate ha avuto il merito di valorizzarlo al meglio, liberandolo da compiti difensivi e dandogli piena libertà sulla fascia. A Catania, lo scorso anno, veniva spesso impiegato come quinto di centrocampo, un ruolo che limitava le sue qualità offensive. Oggi, invece, è un'arma letale nel 4-3-3 delle Fere.
Sulla sua fascia, Cicerelli ha fatto a pezzi la difesa dell'Ascoli, servendo un assist decisivo e risultando sempre imprevedibile. Sarà un elemento chiave per il rush finale di campionato, dove la Ternana cercherà in tutti i modi di strappare la promozione diretta.