Dopo anni di gestione affidata in deroga alla Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, la gestione degli ascensori pubblici di via Baldassini e via XX Settembre è pronta a cambiare.
Secondo quanto trapelato dagli uffici comunali, il servizio dovrebbe passare alla cooperativa sociale “Sopra il Muro”, realtà già attiva nel territorio eugubino con una lunga esperienza in manutenzione del verde pubblico e privato, servizi di pulizia e sanificazione, ristorazione collettiva, gestione dei cimiteri e servizi alla persona.

La cooperativa, nota per la sua vocazione all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, si prepara quindi ad assumere un nuovo ruolo operativo nel sistema dei servizi comunali. L’affidamento dovrebbe avvenire a partire dal 1° novembre, mediante procedura diretta e senza gara a evidenza pubblica, come consentito dalla normativa per i servizi sociali e inclusivi.
La scelta – frutto di un lavoro congiunto del sindaco Vittorio Fiorucci e dell’assessore alle Finanze Filippo Farneti – si inserisce in un quadro più ampio di razionalizzazione dei servizi pubblici locali.
La Gubbio Cultura e Multiservizi, società interamente partecipata dal Comune, aveva garantito negli ultimi anni la continuità del servizio, pur operando in regime di deroga.
“È intenzione dell’Amministrazione ottimizzare la gestione e rendere il servizio più efficiente e socialmente utile,” è il commento filtrato da ambienti vicini al Comune. “L’obiettivo è mantenere la piena funzionalità degli impianti e al tempo stesso valorizzare l’aspetto occupazionale, creando opportunità per persone con fragilità.”
Si tratterebbe quindi di un riassetto gestionale, più che di una rottura, finalizzato a stabilizzare un servizio essenziale per cittadini e turisti e a favorire l’inclusione sociale attraverso la cooperazione.
Al momento sono in corso gli adempimenti tecnico-burocratici per la formalizzazione dell’incarico. Tuttavia, permangono alcuni punti ancora da chiarire, soprattutto in merito alla posizione degli addetti che per anni hanno assicurato la funzionalità degli ascensori sotto l’egida di Gubbio Cultura e Multiservizi.
Fino a pochi giorni fa, infatti, il servizio era garantito da due operatori con partita IVA, già collaboratori storici della società partecipata.
Entrambi sarebbero stati invitati dal sindaco Fiorucci a passare alla cooperativa con contratto a tempo determinato, ma – secondo fonti interne – non avrebbero ancora ricevuto una comunicazione formale per l’eventuale presa di servizio.
Resta dunque da capire come sarà gestita la fase di transizione e se gli attuali addetti saranno ricollocati nel nuovo assetto o sostituiti da altro personale.
Altro punto da definire riguarda il costo orario del servizio che il Comune riconoscerà alla cooperativa “Sopra il Muro”.
Finora, Gubbio Cultura e Multiservizi aveva operato con tariffe consolidate, ma se la nuova convenzione prevedesse un corrispettivo più elevato, sarà necessario comprendere quali motivazioni abbiano portato a tale scelta e quali vantaggi operativi il nuovo gestore garantirà in cambio.
“Ogni nuova convenzione deve essere valutata nella sua interezza,” spiegano fonti amministrative. “Se la tariffa cambia, deve farlo in virtù di una diversa organizzazione o di un maggiore valore sociale del servizio.”
Va ricordato che proprio nel 2024, in seguito a una verifica dell’Ispettorato del Lavoro legata alle forme contrattuali in essere, era emersa la necessità di superare il sistema dei collaboratori autonomi e passare a formule più regolari di impiego.
La nuova gestione potrebbe dunque rappresentare una risposta strutturata a quelle indicazioni ispettive, garantendo trasparenza contrattuale e continuità di servizio.
Fino alla data di subentro ufficiale, la copertura del servizio rimane in capo a Gubbio Cultura e Multiservizi, che ha assicurato l’apertura degli ascensori in orario continuato dalle 9 alle 18.
Negli ultimi giorni il servizio è stato garantito da una dipendente part-time a tempo indeterminato (24 ore settimanali), che ha superato il monte ore previsto per garantire la piena operatività.
Questo aspetto, oltre a testimoniare l’impegno del personale, pone la questione della sostenibilità economica del modello attuale e della necessità di definire un quadro chiaro di turnazioni e coperture nel passaggio alla nuova gestione.
La scelta di affidare la gestione a una cooperativa sociale rientra in una strategia che molti Comuni stanno adottando per coniugare efficienza amministrativa e inclusione lavorativa.
L’esperienza di “Sopra il Muro” nel settore dei servizi pubblici e ambientali potrebbe quindi rappresentare un’opportunità di rinnovamento per il sistema degli ascensori e per la città stessa.

Resta ora da attendere la definizione ufficiale dell’affidamento e la presentazione del nuovo piano operativo, che dovrà garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio, senza interruzioni per gli utenti e con particolare attenzione alle ricadute occupazionali.
“Gli ascensori rappresentano un servizio di civiltà e accessibilità,” ha dichiarato in più occasioni il sindaco Fiorucci.
“L’obiettivo dell’amministrazione è mantenerli pienamente funzionanti, assicurando efficienza e sostenibilità per la comunità eugubina.”