Sabato 20 settembre alle ore 17, nella Sala degli Stemmi, l’inaugurazione ufficiale del progetto “Gubbio Percorso Letterario Diffuso”, promosso dal Rotary Club con il Comune. Quaranta formelle in ceramica, calligrafate e miniate, guideranno i visitatori attraverso le parole di Dante, D’Annunzio, Hesse e altri grandi autori.

Sabato 20 settembre, alle ore 17, Gubbio inaugura un progetto innovativo che unisce letteratura, artigianato artistico e tecnologie digitali.
Nella suggestiva Sala degli Stemmi di Palazzo dei Consoli, si terrà la cerimonia ufficiale di apertura del “Gubbio Percorso Letterario Diffuso”, un’iniziativa ideata e promossa dal Rotary Club Gubbio in collaborazione con il Comune.
Alla presentazione interverranno l’assessore alla Cultura Paola Salciarini, il presidente del Rotary Club Sandro Urbani, affiancato dai past president Mauro Marchi, Tiziana Crociani e David Passeri, insieme al governatore del Distretto 2090, Roberto Calai.
Il percorso letterario è il frutto di un lavoro pluriennale coordinato da Anna Buoninsegni con l’associazione Arte Libro unaluna, che ha visto protagonisti gli studenti degli istituti superiori “Giuseppe Mazzatinti” e “Cassata Gattapone”.
I ragazzi si sono occupati della scelta dei testi e della elaborazione dei bozzetti, contribuendo in modo attivo a un progetto che unisce il mondo della scuola, dell’artigianato e della cultura letteraria.
Il cuore del progetto sono le 40 formelle di ceramica, ciascuna delle dimensioni di 40x30 cm, calligrafate, miniate e decorate in oro, vere e proprie opere d’arte che trasformano la città in un libro a cielo aperto.
Alla realizzazione hanno contribuito gli artigiani Sergio e Roberto Barberini, maestri della ceramica eugubina, che hanno dato forma e colore alle parole scelte dagli studenti.
Accanto alla componente artistica, il progetto integra anche un aspetto tecnologico: ogni formella è dotata di un QR code, sviluppato da Federico Venerucci, che permette ai visitatori di accedere tramite smartphone a contenuti digitali e a una ricostruzione virtuale dell’intero percorso.
Il Rotary Club ha coordinato il progetto, trovando nel tessuto sociale e produttivo della città un alleato importante.
“Abbiamo creduto fortemente nella validità di questa idea – si legge in una nota del Rotary – che lega il mondo della scuola e dell’artigianato di pregio alla letteratura e perfino al turismo”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Comune di Gubbio, al sindaco Vittorio Fiorucci e all’assessore Salciarini per aver accolto e sostenuto la proposta, già presentata in passato alla precedente Amministrazione.
L’itinerario letterario proposto dal progetto è ricco e variegato.
I testi selezionati spaziano da Dante Alighieri a Gabriele D’Annunzio, passando per Hermann Hesse, Guido Piovene, le sorelle McCracken, Guido Ceronetti e Mario Luzi.
Scrittori, poeti, architetti e urbanisti diventano così guide ideali, capaci di accompagnare i visitatori alla scoperta di Gubbio e delle sue suggestioni storiche e artistiche.
Durante la presentazione, l’assessore alla Cultura Paola Salciarini ha evidenziato il valore culturale dell’iniziativa:
“La valenza culturale e promozionale del progetto è altissima, perché permette di associare elementi di eccellenza letteraria alla fruizione del paesaggio culturale, che diventa patrimonio immateriale”.
L’assessore ha poi sottolineato come il percorso sia suscettibile di ulteriori sviluppi:
“Si tratta di un’operazione culturale che apre la strada a future iniziative, capaci di rafforzare l’identità di Gubbio come meta di viaggio e città della cultura”.
L’itinerario diffuso, pensato per essere percorso a piedi, invita cittadini e turisti a vivere Gubbio in modo lento e consapevole.
Ogni formella diventa una tappa che unisce arte visiva e parola scritta, creando un dialogo tra passato e presente, tra chi ha descritto la città e chi oggi la abita.
L’uso del QR code permette inoltre di ampliare l’esperienza, offrendo letture, approfondimenti e contenuti multimediali che arricchiscono la comprensione dei testi.
Il progetto valorizza anche il sapere artigiano tipico di Gubbio.
La scelta di affidare la realizzazione delle formelle ai maestri ceramisti Barberini è un omaggio a una tradizione che ha reso la città famosa nel mondo, dalle maioliche medievali fino alle produzioni contemporanee.
“La forma materica e la decorazione in oro rendono ogni formella un pezzo unico – spiegano i promotori – e restituiscono dignità artistica alla parola scritta”.

Il Percorso Letterario Diffuso ha anche una forte vocazione turistica.
La possibilità di scoprire la città attraverso la letteratura rappresenta un’offerta originale e qualificata, capace di attrarre viaggiatori interessati alla cultura e al turismo lento.
“Il nostro obiettivo – spiegano dal Rotary – è catturare il viaggiatore di oggi, offrendo un’esperienza emozionale e intellettuale che resti impressa nella memoria”.
Il progetto si inserisce nel più ampio disegno di promozione della città come capitale culturale diffusa, capace di mettere in rete musei, monumenti, tradizioni e ora anche percorsi letterari.
L’inaugurazione del 20 settembre rappresenta quindi non solo l’apertura di un itinerario, ma l’avvio di una nuova narrazione di Gubbio, che unisce parole, immagini e sensazioni per raccontarsi al mondo.