La presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha partecipato alle celebrazioni del 211° anniversario dell'Arma dei Carabinieri lanciando da Perugia un forte messaggio istituzionale: "La Regione sarà sempre al fianco dell'Arma. Perché sicurezza e legalità non sono solo numeri o operazioni, ma il fondamento della vita democratica". Dopo i festeggiamenti di ieri a Terni, anche oggi è stata una giornata ricca di significato civile e simbolico, che si è svolta tra cerimonie ufficiali e vicinanza ai territori più fragili.
La presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha voluto attribuire un forte significato istituzionale alla celebrazione del 211° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, svoltasi il 6 giugno a Perugia. Dopo la cerimonia ufficiale presso la caserma "Garibaldi", sede del Comando Legione Carabinieri "Umbria", la presidente ha espresso la propria gratitudine sottolineando: "Celebrare l'Arma dei Carabinieri significa rinnovare la riconoscenza verso una delle istituzioni più solide e rispettate del nostro Paese".
Alla presenza del generale Luca Corbellotti, del prefetto Francesco Zito, del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e del procuratore generale Sergio Sottani, la giornata si è articolata in diversi momenti. Dopo l'omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona, le celebrazioni si sono spostate nel cuore della città, in piazza IV Novembre, con la discesa del tricolore da Palazzo dei Priori e l'esposizione di mezzi storici dell'Arma.
Particolarmente significativa la scelta di Fontivegge per la seconda tappa della giornata. In questo quartiere, simbolo di criticità urbana, l'Arma ha organizzato dimostrazioni operative e installato stand espositivi per dialogare con la cittadinanza e gli studenti.
Proietti ha ribadito l'importanza del gesto: "La scelta di svolgere la seconda tappa della giornata a Fontivegge, dove si sono tenute dimostrazioni operative rivolte anche agli studenti, per rafforzare il dialogo tra cittadini, giovani e forze dell’ordine e promuovere la cultura della legalità, ribadisce la vicinanza dell’Arma ai territori più fragili – e testimonia la volontà dell’Arma di non voltarsi mai dall’altra parte, ma di esserci con i propri uomini, i propri mezzi e il proprio ascolto, dove più è necessario costruire fiducia e presenza istituzionale".
Nel suo intervento, la presidente ha sottolineato come i Carabinieri siano "ogni giorno presidio di legalità, sicurezza e vicinanza concreta ai cittadini, in città come nelle aree più interne". E ha concluso affermando: "La Regione Umbria sarà sempre al fianco dell'Arma. Perché sicurezza e legalità non sono solo numeri o operazioni, ma il fondamento della vita democratica. Il nostro impegno è promuovere sinergie vere tra istituzioni, forze dell'ordine e cittadini".
Il 211° anniversario è stato dunque non solo occasione di memoria, ma anche di rilancio dell’alleanza tra istituzioni e cittadini, con l’Arma dei Carabinieri a presidiare quella fiducia pubblica che è cardine della convivenza democratica.
Anche Terni ha celebrato ieri il 211° anniversario dell’Arma con una cerimonia in piazza Tacito, dove il comandante provinciale, colonnello Antonio De Rosa, ha illustrato l’attività dell’ultimo anno. I reati, ha riferito, sono calati del 7% "grazie all’impegno quotidiano, silenzioso e costante” delle forze dell’ordine in collaborazione con le istituzioni locali.
Alla presenza del prefetto Antonietta Orlando e dei rappresentanti dei 33 comuni della provincia, è stata deposta una corona alla lapide del Carabiniere Raoul Angelini. De Rosa ha ringraziato i sindaci e il presidente della Provincia per il sostegno alle caserme, definendolo “un impegno civile e morale”.
Nel suo discorso, ha infine ribadito la missione sociale dell’Arma come “punto fermo e affidabile per tutti i cittadini”. Il comando ha gestito oltre 13.000 chiamate, con 184 arresti e numerose operazioni in contrasto a droga, violenza di genere e truffe. Riconoscimenti sono stati conferiti a militari distintisi per coraggio e umanità.