C’è un momento dell’anno in cui le frecce smettono di volare per inseguire un bersaglio e iniziano a raccontare una storia. All’Archery Training Center di Terni, il Trofeo di Natale degli Arcieri Città di Terni non è stato solo una gara interna, ma il simbolo di un percorso condiviso, fatto di sacrifici quotidiani, allenamenti silenziosi e successi conquistati lontano dai riflettori. Una festa autentica, partecipata, che ha chiuso il 2025 con il sorriso e con la consapevolezza di aver scritto una delle pagine più belle della storia recente della società.
Una serata intensa, scandita da premiazioni, applausi e momenti di forte emozione, che ha messo al centro gli atleti, il lavoro dello staff e la visione di una dirigenza capace di guardare oltre il presente. Non a caso, a fare da filo conduttore è stato il bilancio tracciato dal presidente Stefano Tombesi, orgoglioso di una stagione che ha portato medaglie, titoli e prestigio non solo alla società, ma all’intera città.
"È stato un anno pieno di soddisfazioni. Grazie ai nostri atleti abbiamo ottenuto risultati importanti. Mi sono emozionato quando ho sentito elencare le medaglie conquistate da Lorenzo Gubbini in questa stagione: un ragazzo così giovane che vince titoli di questo livello, anche a livello mondiale, non è cosa comune. E poi Sabrina Vannini, sempre decisiva. Loro, insieme a Nicola Kos, Federico Pagnoni e a tutti gli altri atleti che si sono distinti in ambito nazionale e internazionale, rappresentano al meglio il lavoro della nostra società".

Il Trofeo di Natale, riservato agli atleti degli Arcieri Città di Terni, ha mantenuto anche quest’anno il suo doppio valore: agonistico e simbolico. A conquistare la vittoria è stata la coppia Riccardo Cianchi-Fabrizio Corvi, capace di imporsi in finale su Riccardo Ligniti e Francesco Termini. Sul terzo gradino del podio Fabio Olivieri e Gabriele Poletti, vittoriosi su Riccardo Gasponi e Aurora Gasponi, quest’ultima chiamata a sostituire l’influenzata Sveva Lenticchia nella finalissima.
Un torneo sentito, combattuto, ma vissuto nello spirito che da sempre contraddistingue la società ternana: competizione sì, ma senza perdere il senso di appartenenza.

I successi della stagione non potevano restare sullo sfondo e, durante la serata, è arrivato anche il momento di ripercorrere le imprese che hanno segnato il 2025 degli Arcieri Città di Terni. A prendersi la scena sono stati Lorenzo Lucidi, Iacopo Zenoni e Riccardo Ligniti, protagonisti di una prova impeccabile culminata con l’oro a squadre al Campionato Italiano Indoor di Pordenone. Un riconoscimento speciale è andato poi a Nicola Kos, capace di conquistare l’argento al Campionato Italiano 3D di Polino nel mixed team al fianco di Sabrina Vannini, vera trascinatrice dell’annata rossoverde, arricchita dall’oro tricolore nel 3D e dal bronzo europeo conquistato in Serbia.
Proprio Vannini ha condiviso uno dei momenti più emozionanti della serata:
"Sono felice di festeggiare con la mia compagnia – commenta Sabrina Vannini, regina del Campionato Italiano 3D –. Quest’anno ho vinto il mio sesto titolo italiano a Terni, un oro europeo e un bronzo in Serbia. Nel 2026 ho nel mirino i Mondiali in Sud Dakota: mi allenerò duramente per arrivarci pronta. Gli Arcieri Città di Terni per me sono casa, e questo regalo con la volpina, l’albero dove mi alleno e la scritta “The Queen of 3D” lo dimostra".
Sono stati premiati anche Federico Pagnoni, oro a squadre all’Italiano Indoor, oro assoluto al Campionato Italiano Targa e oro assoluto a squadre a Rovereto, e Roberto Dottori, campione italiano a squadre Indoor e assoluto a Rovereto.

Il momento forse più intenso è stato l’omaggio a Lorenzo Gubbini, autentico simbolo del 2025 rossoverde: 9 ori, 2 argenti e 3 bronzi tra competizioni nazionali e internazionali, con la maglia del club e con quella della Nazionale Italiana.
"È stato un anno fantastico, oltre ogni aspettativa. Tutti i sacrifici sono stati ripagati. Il momento più bello? La vittoria del Grand Prix nazionale senior e l’oro, individuale e a squadre, alla prima trasferta con la Nazionale senior. Senza dimenticare la prima convocazione in Coppa del Mondo e il titolo assoluto a Rovereto. Nel 2026 l’obiettivo è disputare tutte le tappe di Coppa del Mondo e, se possibile, puntare al pass olimpico per Los Angeles. Gli Arcieri Città di Terni sono una famiglia, una casa che mi permette di migliorarmi ogni giorno".
Il futuro è già iniziato. "Il 2026 sarà l’anno della svolta - aggiunge Tombesi -. Vogliamo avviare la seconda tranche dei lavori del nostro impianto per renderlo pienamente accessibile anche alle persone con disabilità".
Un tema ribadito anche dalle istituzioni presenti, tra cui Francesco Filipponi, consigliere regionale, che ha sottolineato il valore sportivo e sociale della società e l’importanza di tutelare una struttura diventata punto di riferimento per il quartiere e per l’intera città di Terni.
"Questa bellissima famiglia sportiva - ha dichiarato Francesco Filipponi - è ormai parte integrante del quartiere e dell’intera città di Terni. Una realtà come gli Arcieri Città di Terni merita una struttura all’altezza del lavoro che quotidianamente svolge sul piano sportivo, educativo e sociale. Per questo è fondamentale che tutti, dalle istituzioni alle associazioni sportive, dagli atleti alle loro famiglie, difendano un patrimonio come questo. Non permetteremo che un bene così importante vada disperso: personalmente mi impegnerò, anche ricoprendo ruoli diversi, affinché la convenzione venga prorogata oltre il 2028. Come Regione Umbria, Stefano lo sa bene, abbiamo già sostenuto almeno tre eventi sportivi di grande partecipazione organizzati dagli Arcieri Città di Terni, contribuendo a dare visibilità al nostro territorio e alla città di Terni. Un ringraziamento va anche per il forte impegno sul fronte dell’inclusione, con progetti dedicati ai giovani e agli atleti con disabilità: un campus che deve essere completato e valorizzato. La Regione Umbria trasferisce ogni anno al Comune di Terni circa 1.200.000 euro di canoni idrici e mi auguro che, nelle prossime stagioni, una parte di queste risorse possa essere destinata proprio al completamento di questa struttura, affinché diventi un punto di riferimento stabile e duraturo per lo sport e per l’intera comunità".

All'evento hanno partecipato inoltre Stefano Lupi, presidente Fair Play Umbria, Moreno De Piccoli, presidente Azzurri d'Italia sezione di Terni e Benito Montesi, presidente Panathlon di Terni. Una serata, quella del Trofeo di Natale, che ha dimostrato come dietro ogni freccia scoccata ci sia molto di più: una comunità, una visione, una famiglia sportiva.