Nei giorni scorsi la giunta comunale di Orvieto ha approvato il bilancio consuntivo per l'esercizio 2024 e sul fronte ci sono ottime notizie. La buona gestione ha fatto sì che l'ente mettesse da parte cinque milioni di euro, un tesoretto che verrà impiegato per interventi sul territorio comunale relativi alla riqualificazione di patrimonio, impianti sportivi, scuole, decoro e transizione digitale. Entro la fine del mese di aprile il bilancio consuntivo sarà portato in discussione in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva.
A spiegare il consuntivo nel dettaglio è l'assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo. “Il conto consuntivo – ha dichiarato – ci restituisce un avanzo libero di oltre 5 milioni di euro che permette all’amministrazione di trasformare le risorse disponibili in opportunità concrete e che utilizzeremo per importanti investimenti sulla città".
I cinque milioni a disposizione del Comune di Orvieto sono il risulato di una serie di buone pratiche messe in campo dall'amministrazione. In primis c'è la risoluzione del contenzioso sui 'contratti swap'. Una vicenda risalente al 2010 e che si è conclusa all'inizio di aprile 2025 quando la Corte dei Conti dell'Umbria ha messo la parola fine a un lungo procedimento che aveva coinvolto anche altri Comuni della provincia di Terni.
Poi, spiega ancora Pizzo, c'è stata "una migliore gestione dei residui attivi che ci ha consentito in questo anno di sbloccare dal fondo crediti di dubbia esigibilità risorse per più di due milioni di euro".
"L’avanzo di bilancio - ha detto ancora Pizzo -, va ribadito, può essere utilizzato esclusivamente per investimenti e manutenzioni straordinarie, non per la parte di spesa corrente, e ci consentirà anche di non dover ricorrere a mutui per i lavori messi in programma e quindi continuare ad abbassare l’indebitamento dell’Ente".
Via libera allora alle manutenzioni straordinarie sul patrimonio, all'impiantistica sportiva, agli interventi su scuole e decoro e all'implementazione della sicurezza della città. All'orizzonte ci sono anche il miglioramento dei parcheggi e gli investimenti sulla transizione digitale per l'efficientamento della macchina amministrativa.
"La gestione responsabile e virtuosa del bilancio che abbiamo portato avanti in questi anni – conclude – ci permette oggi di disporre di risorse importanti per dare concretezza alla visione di città che abbiamo in mente, agli obiettivi che ci siamo dati come amministrazione e agli impegni presi con i cittadini. L’avanzo disponibile consente di agire su priorità chiare che avevamo illustrato in occasione della manovra di previsione, in primis sulla riqualificazione del patrimonio comunale che ha bisogno oggi di interventi straordinari”.
Rispetto agli interventi sul verde, Orvieto ha recentemente avviato un progetto che sta facendo scuola e che dà contezza di come, lavorando insieme, si possano trarre benefici per l'intera comunità. A occuparsi delle manutenzioni dell'Anello della Rupe, con il coordinamento del personale del Centro Servizi Manutentivi del Comune, ci sono infatti cinque detenuti della Casa circondariale di Orvieto mentre, nella progettazione degli interventi, sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Artistico della città.
Un progetto di inclusione sociale, partito proprio all'inizio di marzo 2025 e nato grazie alla convenzione biennale sottoscritta tra il Comune di Orvieto, la Casa di reclusione, l’associazione di promozione sociale ParteCivile e il Liceo artistico di Orvieto che ha l'obiettivo di coinvolgere detenuti in attività di volontariato in progetti di pubblica utilità.
Un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e di come, grazie al coinvolgimento di una rete di soggetti, si possano offrire opportunità concrete alle persone private della libertà grazie alla cura del patrimonio verde comune. Un'iniziativa che da un lato migliora il decoro della città e dall'altro, offre prospettive nell'ottica del reinserimento sociale dei detenuti.