25 Sep, 2025 - 17:57

Antonella Elia a La Volta Buona difende Fanny Tardioli: “Il razzismo è una schifezza”

Antonella Elia a La Volta Buona difende Fanny Tardioli: “Il razzismo è una schifezza”

Fanny Tardioli, 24 anni, originaria di Campello sul Clitunno (PG) e recentemente classificatasi al secondo posto a Miss Italia 2025 come Miss Umbria, è stata al centro di una bufera social negli ultimi giorni, bersaglio di numerosi insulti a sfondo razzista.

La giovane ha raccontato di essere stata colpita da una valanga di commenti offensivi legati al colore della sua pelle, con espressioni come "tornatene nel tuo Paese", che hanno suscitato un ampio dibattito pubblico.

Nella giornata di oggi, 25 settembre 2025, Tardioli è intervenuta in diretta su Rai1 nel programma pomeridiano La Volta Buona, condotto da Caterina Balivo, per raccontare la sua esperienza e rispondere con fermezza agli attacchi ricevuti.

Fanny Tardioli a La Volta Buona: la Miss Umbria racconta gli insulti razzisti

In studio Tardioli ha raccontato con forza gli insulti subiti nei giorni successivi alla finale di Miss Italia. Ha riferito di aver letto sul suo profilo social commenti come "Ritornatene al tuo Paese", nonostante sia nata e cresciuta in Italia. La ragazza ha ribadito di essere "nata a Spoleto, in Umbria" e che "fino a prova contraria è Italia", ricordando di fatto che suo padre è un "umbro doc" di Campello.

Ha poi spiegato con grande maturità di sentirsi "normale" di fronte a quei messaggi – ovvero di non farci caso – pur ammettendo di provare rammarico nel leggerli: "Leggere i commenti di persone adulte, che dovrebbero insegnare a non giudicare il prossimo… ovviamente mi arreca un certo dispiacere". In sostanza, Tardioli ha descritto gli insulti come frutto dell’ignoranza di chi, dal suo punto di vista, trascorre il tempo dietro a uno schermo a denigrare gli altri.

Antonella Elia difende Fanny Tardioli in diretta tv con parole durissime

La reazione più veemente in studio è arrivata da Antonella Elia, ospite fissa del programma. Colpita dalle parole di Fanny, la showgirl si è scagliata con parole forti contro gli autori degli insulti.

Elia ha tuonato che "il razzismo è una schifezza ignobile, per dimostrare la vostra pochezza, la vostra nullità. Non siete nemmeno animali, perché gli animali hanno una loro sensibilità, voi fate schifo", per poi aggiungere: "Come si fa ad insultare una ragazza? Siete una schifezza". Le parole di Antonella Elia hanno suscitato un applauso convinto in studio: seppur crude, erano motivate dalla solidarietà verso la giovane Miss umbra e dalla condanna unanime degli atteggiamenti razzisti.

Miss Italia, gli insulti razzisti contro la seconda classificata Fanny Tardioli

Dopo Miss Italia Tardioli aveva deciso di denunciare pubblicamente la vicenda. In un post su Facebook la ventiquattrenne ha elencato alcuni dei messaggi ricevuti: "Tornatene nel tuo Paese", "Avete invaso l’Italia", "a questi concorsi dovrebbero partecipare solo ragazze bianche". Ha chiarito di non sentirsi "offesa, ma delusa", definendo gli aggressori "gente ignorante, persone adulte" che avrebbero dovuto dare un buon esempio. Nella sua testimonianza Tardioli ha anche sottolineato di conoscere bene le proprie origini (il padre italiano e la madre nigeriana) e di essere orgogliosa delle sue radici.

Ha espresso tristezza invece per chi insulta: come ha scritto, molti di loro sono "padri e madri di famiglia" che passano le loro giornate a offendere foto di ragazze giovani senza pensare alle possibili conseguenze emotive sui più fragili. Inoltre la miss umbra ha puntato il dito su alcuni ambienti politici che, a suo avviso, hanno contribuito ad alimentare il clima d’odio. In un’intervista ha indicato come responsabile Roberto Vannacci – un politico che aveva dichiarato pubblicamente che "le donne di colore non rappresentano l’Italia" – e ha criticato chi, "nella stessa posizione di potere, non replica a queste persone". Fanny Tardioli ha ammesso amarezza per il "silenzio" delle istituzioni e dei politici: "nel frattempo non ho ricevuto nemmeno una telefonata" da parte loro.

Le origini umbre e nigeriane di Fanny Tardioli e il coraggio di denunciare

Fanny Tardioli è cresciuta a Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, ed è figlia di madre nigeriana e padre umbro. Questa doppia appartenenza culturale le ha permesso di portare sul palco di Miss Italia una bellezza che rappresenta un volto autentico dell’Italia di oggi, sempre più multietnica.

La giovane ha spiegato di non voler rinnegare nulla delle sue origini e anzi di volerle trasformare in un punto di forza, un messaggio di inclusione e orgoglio. Denunciare pubblicamente gli insulti ha significato per lei affrontare non solo un problema personale, ma anche un fenomeno collettivo che tocca molti ragazzi e ragazze nati e cresciuti in Italia da famiglie miste.

 

AUTORE
foto autore
Francesca Secci
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE