26 Nov, 2025 - 14:25

Operazione 'Alto Impatto' a Terni. Controlli a tappeto, avviso orale per due soggetti ritenuti socialmente pericolosi

Operazione 'Alto Impatto' a Terni. Controlli a tappeto, avviso orale per due soggetti ritenuti socialmente pericolosi

Nuovo capitolo a Terni per l'operazione 'Alto Impatto' che nella giornata di ieri, 25 novembre, ha visto sul territorio un vasto dispiegamento di forze con l'impiego di equipaggi della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e personale della ASL.

I controlli hanno riguardato le aree più sensibili della città, tra cui Borgo Bovio, Borgo Rivo, via Curio Dentato, Piazza Dante (stazione FS), via Eugenio Chiesa e zone limitrofe. Numerose le verifiche anche presso gli esercizi pubblici e le attività di vicinato. Il bilancio è tutto sommato di una giornata tranquilla, seppure vi sono da segnalare i due avvisi orali verso altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi.

'Alto Impatto', riscontrate carenze igieniche in un locale

A coordinare le operazioni è stato il vice questore Francesco Falciola. Il bilancio è di 146 persone identificate complessivamente, 77 veicoli verificati e 9 esercizi commerciali controllati. L’attività ha inoltre permesso di svolgere verifiche amministrative approfondite su diverse attività commerciali dove, in un paio di casi, sono state riscontrate irregolarità.

In particolare, in via Vollusiano è stato controllato un esercizio di vicinato, qui la Polizia Locale ha rilevato che venivano venduti prodotti non alimentari senza relativa e necessaria Scia. Problemi con la Scia anche per un locale di Piazzale Senio, dove non era stato esposto il documento e dove il personale dell'Usl ha rilevato anche carenze igieniche nei locali, formulando prescrizioni.

Nella vicina via Eugenio Chiesa, è stato ricontrollato un esercizio di vicinato che era già stato sospeso dall'Usl l’11 del mese per gravi carenze igienico-sanitarie e che, alla verifica, erano state comunque ripristinate.

Prevenzione e sicurezza al centro: emessi due avvisi orali

Insieme ai controlli sul territorio, la Divisione Anticrimine della Questura ha completato due istruttorie in materia di misure di prevenzione. Sulla base di quanto emerso, il questore Abenante ha emesso due avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti residenti in provincia e ritenuti socialmente pericolosi.

Il primo destinatario è un uomo che già in passato è risultato coinvolto in vicende di conflittualità familiare che hanno reso necessari ripetuti interventi da parte delle Forze dell’Ordine. L'altro è un soggetto sottoposto negli ultimi mesi a numerosi controlli di polizia, spesso in contesti problematici e con comportamenti non rispettosi delle regole della civile convivenza, da cui è stato confermato un quadro di pericolosità attuale. 

'Alto Impatto', anche i cittadini possono fare la loro parte

'Alto Impatto' è il nome dell'operazione che ha preso piede in varie città e province d'Italia e che vede lavorare in sinergia le forze di polizia impegnate nel contrasto ai fenomeni di criminalità e degrado urbano. A Terni i controlli si concentrano tanto nel centro cittadino e nelle zone della movida, soprattutto durante il fine settimana, quanto nelle aree periferiche.

Nell'ultimo periodo i controlli nell'ambito di 'Alto Impatto' hanno portato alla luce reati e irregolarità sul territorio, dalla malamovida allo spaccio, all'immigrazione irregolare e evidenziando in generale, una microcriminalità diffusa. In più occasioni il questore Abenante ha sottolineato il valore di tale dispiegamento di forze che risiede non solo nella repressione del crimine, ma anche nella prevenzione. L'obiettivo comune è quello di garantire ai cittadini luoghi vivibili, rafforzando al contempo la percezione di sicurezza.

In questo contesto un ruolo cruciale lo giocano i cittadini stessi che, come ha sottolineato più volte il questore, sono invitati a segnalare ogni possibile situazione sospetta contribunedo così a rendere ancora più efficace l'operato delle forze dell'ordine. Non sono mancati infatti gli episodi in cui proprio grazie a una telefonata al 112, il Numero Unico di Emergenza, siano stati scoperti, ad esempio, furti, abusivismo e altri tipi di reati.

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Sara Costanzi
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