L’Almanacco Barbanera 2026 è arrivato in libreria e in edicola in questi giorni, come consuetudine in autunno. La storica pubblicazione, nata nel 1762 a Foligno ad opera del leggendario Barbanera, torna con un’edizione ricca di novità.
Dichiarato dall’UNESCO “patrimonio documentario dell’umanità”, l’Almanacco Barbanera è un punto di riferimento della tradizione contadina italiana: mese per mese offre previsioni meteo, consigli di agricoltura, ricette di stagione, oroscopi e curiosità sul vivere bene. L’edizione 2026, pubblicata in vista delle festività di fine anno, si caratterizza per un tema-guida particolare che unisce natura e città.
Quest’anno il filo conduttore dell’Almanacco è dedicato a un aspetto inaspettato: “gli animali selvatici che abitano le città”. Nelle prime pagine dell’edizione 2026 si apre infatti un dialogo tra il saggio Barbanera e il suo amico Silvano, come da tradizione. Silvano osserva: “Spesso pensiamo che lo spazio urbano appartenga solo agli umani. Eppure, tra strade, piazze e parchi, si muove una fauna selvatica sorprendente che desta meraviglia… Una vera animalopoli”.
Il tema viene così introdotto spiegando come in città vivano gheppi, istrici, cinghiali, rane e altri “coinquilini selvatici” da scoprire. Ogni mese l’Almanacco presenta le caratteristiche e i comportamenti di un animale urbano inatteso, con storie, curiosità e consigli pratici: per esempio come riconoscere il passaggio di una volpe, aiutare gli uccelli migratori o evitare di disturbare un riccio che dorme. Questa scelta tematica inedita unisce la saggezza contadina alle sorprese della vita moderna, invitando i lettori a osservare l’ambiente urbano con occhi nuovi.
Accanto al nuovo tema rimangono intatte le rubriche storiche che hanno fatto di Barbanera “l’amico delle famiglie italiane”. Il calendario lunare quotidiano dispensa consigli per la casa, il benessere, l’orto, il giardino e anche il balcone. Il lunario biodinamico propone un approccio olistico alle coltivazioni seguendo le fasi lunari.
Non mancano le consuete previsioni del tempo, le ricette vegetariane di stagione, idee fai-da-te, l’oroscopo (con previsioni astrali per i segni) e l’interpretazione dei sogni. Ogni mese, inoltre, ha protagonisti diversi: ortaggi, frutta, erbe spontanee, fiori e funghi vengono raccontati con curiosità e consigli pratici. Come sempre, il tutto è arricchito dai dialoghi mensili tra Barbanera e Silvano che suggeriscono antichi saperi e aneddoti tradizionali. In sintesi, l’Almanacco offre “ogni pagina… un piccolo scrigno di tradizioni e saperi popolari” che spaziano dal cielo alla cucina, dal benessere quotidiano al tempo libero.
Da sempre punto di forza della pubblicazione, il calendario lunare del Barbanera 2026 propone un viaggio attraverso le fasi della Luna e i loro effetti sulla natura e sulla vita quotidiana. Ogni mese i lettori trovano indicazioni su quando seminare, potare, raccogliere, ma anche consigli per la bellezza e la salute secondo i ritmi naturali.
Le sezioni dedicate alla cucina stagionale invitano a riscoprire ingredienti semplici e ricette legate ai cicli agricoli, mentre l’oroscopo accompagna il lettore con un tono ironico e pratico, tipico dello stile Barbanera.
Da sempre caratterizzato da un’elegante veste grafica, l’Almanacco Barbanera 2026 si affida quest’anno all’artista veneta Valeria Biasin per le illustrazioni. Le sue immagini reinterpretano le xilografie popolari degli antichi lunari in chiave moderna, con colori vivaci e luminosi. Ogni pagina è quindi accompagnata da disegni e motivi ornamentali che ricordano la tradizione popolare, rendendo piacevole la lettura quotidiana.
La copertina del 2026 mantiene lo stile classico di Barbanera, con titolo in oro su sfondo scuro, e riporta il motto storico: “Gli astri, il Sole ed ogni sfera or misura Barbanera, per poter altrui predire tutto quel che ha da venire”, sottolineando il legame con la storia centenaria del libro.
Con l’Almanacco 2026 è disponibile anche il calendario da parete Barbanera. Questo classico calendario, realizzato nello stesso stile, è un “concentrato di notizie e consigli”. Ogni mese del calendario offre uno spaccato di tradizione contadina: santi del giorno, proverbi, consigli agricoli, meteo e fasi lunari.
Il calendario è pensato per essere appeso in cucina o in cantina, diventando un utile promemoria di agricoltura, ricette di stagione e buone pratiche naturali. Insieme all’almanacco, dunque, i consumatori troveranno un “libro-dono perfetto per il periodo delle feste”: tra grafica rinnovata e contenuti aggiornati, l’edizione 2026 si propone come un compagno quotidiano per vivere secondo natura.