Recenti dichiarazioni dell’assessore regionale Fabio Barcaioli, in cui si afferma che l’Umbria avrebbe perso un’opportunità nella realizzazione di alloggi universitari, sono state duramente smentite dai consiglieri regionali Paola Agabiti (Fratelli d’Italia) ed Enrico Melasecche (Lega), che in una nota congiunta hanno ribadito l’impegno della Regione nel settore. "Le dichiarazioni dell'assessore regionale Fabio Barcaioli, secondo cui l'Umbria avrebbe perso un'opportunità nella realizzazione di alloggi universitari, sono smentite in maniera plateale dai fatti e dai numeri", hanno sottolineato i due consiglieri.
"I dati parlano chiaro: dal 2022 al 2024 i posti letto per studenti universitari sono raddoppiati, passando da 700 a 1.400 tra Perugia e Terni-Narni per l'anno accademico 2024-2025, a cui si aggiungono quelli in corso di realizzazione".
Con queste parole, Paola Agabiti e Enrico Melasecche sottolineano l'impegno tangibile della Regione, evidenziando l'incremento significativo dell’offerta abitativa per gli studenti, ottenuto senza l’impiego di nuovi terreni. Le strutture recentemente realizzate sono state concepite secondo i principi della rigenerazione urbana, un modello che ha permesso di recuperare edifici esistenti, infondendo nuova vita in quartieri che, secondo i consiglieri, erano stati "abbandonati al degrado dalla sinistra".
Per i due consiglieri, le dichiarazioni dell'assessore Fabio Barcaioli rappresentano dunque un’ennesima "polemica strumentale", destinata a promuovere posizioni ideologiche prive di fondamento, alimentando un clima di insoddisfazione artificiale e infondato.
Nel dettaglio, Agabiti e Melasecche evidenziano come la collaborazione tra Regione, Adisu, Ater, Università e altri attori, come Rfi, abbia portato alla realizzazione di una "strategia di recupero edilizio efficace". Citano, a titolo di esempio, il recente stanziamento di 30 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per realizzare ulteriori alloggi universitari. Tra gli interventi previsti, figurano il Complesso residenziale universitario di viale Zefferino Faina, il Collegio di San Francesco al Prato, il Collegio Agraria e numerosi altri progetti di riqualificazione.
"Solo pochi mesi fa il ministero dell'Università e della ricerca ha stanziato per l'Umbria 30 milioni di euro per realizzare ulteriori alloggi universitari, in particolare nel Complesso residenziale universitario di viale Zefferino Faina, e ancora prima al Collegio di San Francesco al Prato", affermano i consiglieri. A questo si aggiungono anche altri progetti in fase di recupero, come l'ex Fatebenefratelli, l'immobile di San Sisto e la Casa dello studente in via Innamorati. Secondo Agabiti e Melasecche, questi esempi sono testimonianza di una gestione strategica e attenta delle risorse.
Un altro punto critico sollevato dai due consiglieri riguarda le politiche di bilancio e i tagli annunciati dalla Giunta Proietti. "Mentre Barcaioli ha già annunciato tagli ai bonus per centri estivi, borse di studio e formazione che si abbatteranno sui bilanci familiari", proseguono, "la Giunta Tesei ha lavorato per fare dell’Umbria un modello nella lotta alla dispersione scolastica, riconosciuto a livello nazionale". Agabiti e Melasecche sottolineano che, grazie a investimenti mirati, ogni studente idoneo ha ricevuto una borsa di studio, con un copertura totale per tutte le 7.185 domande idonee per l’anno accademico 2024-2025.
Inoltre, i consiglieri evidenziano l'importanza della cosiddetta "no tax area" per gli studenti universitari, che ha consentito l'azzeramento delle tasse universitarie per gli studenti con un ISEE inferiore ai 30.000 euro, con un investimento complessivo che supera i 6 milioni di euro.
"Un impegno che ha riguardato anche le mense universitarie, con interventi per la Mensa di Medicina di San Sisto e per la mensa centrale di via Pascoli, garantendo così strutture adeguate agli studenti", concludono Agabiti e Melasecche, sottolineando un altro elemento cruciale del loro operato in favore della comunità studentesca. Nonostante i progressi ottenuti, i due consiglieri avvertono che la vera sfida per il futuro dipenderà dall’operato dell’assessore Barcaioli, invitandolo a garantire il mantenimento degli stessi elevati standard di qualità.
"Vedremo ora se Barcaioli saprà mantenere gli stessi standard. Ma se le premesse sono queste, sarà difficile che l’Umbria possa conservare il livello di servizi e diritti costruito negli anni", concludono, rimarcando la necessità di proseguire lungo la strada tracciata, senza fare passi indietro nella difesa dei diritti degli studenti umbri.