Un’ondata di furti e tentati furti ha colpito l’area eugubino-gualdese nelle ultime notti, lasciando cittadini e imprenditori in allarme. Tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio, i ladri sono entrati in azione più volte a Gubbio e Gualdo Tadino, mentre nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio, due aziende della zona industriale di Fossato di Vico sono state depredate di quintali di rame e di un furgone commerciale.
La situazione ha destato preoccupazione tra i residenti, con una serie di episodi che evidenziano come i ladri agiscano con rapidità e audacia, spesso a ridosso dell’ora di cena, quando molte case sono momentaneamente vuote. Forze dell’ordine e cittadini restano in allerta, mentre si cerca di individuare i responsabili di questa ondata di criminalità.
A Gubbio, i ladri hanno cercato più volte di introdursi nelle abitazioni, ma in almeno due casi sono stati costretti alla fuga prima di riuscire a rubare qualcosa.
Lunedì 17 febbraio, intorno alle 19:30, un 40enne eugubino ha vissuto un momento di puro terrore rientrando nella propria abitazione in via Pierluigi da Palestrina. Appena entrato, ha notato che un finestrone era stato forzato e lasciato aperto. Pochi istanti dopo, ha visto una sagoma scavalcare il terrazzo e darsi alla fuga attraverso il Parco Verde, che separa l’area residenziale dagli uffici Colacem.
L’episodio ha riportato alla mente dell’uomo un tentativo di furto subito meno di un anno fa, il 24 maggio 2024. Anche in quell’occasione, i ladri erano stati costretti a rinunciare, probabilmente disturbati dal rientro improvviso del proprietario. Dopo questa nuova incursione, il 40enne ha presentato denuncia ai Carabinieri, i quali stanno indagando per capire se ci sia un collegamento tra i due episodi.
Sempre lunedì 17 febbraio, intorno alle 20:30, un altro tentativo di furto è stato registrato in via Carducci, dove due malviventi hanno cercato di entrare in un appartamento situato in una moderna palazzina.
I ladri hanno provato a forzare la porta d’ingresso, ma senza successo. Dopo alcuni minuti, probabilmente intuendo di essere stati scoperti, sono fuggiti lungo via della Piaggiola, facendo perdere le proprie tracce. Anche in questo caso, sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Se alcuni colpi sono stati sventati, in altri casi i ladri sono riusciti nel loro intento, mettendo a segno furti in abitazioni private e aziende della zona.
Martedì 18 febbraio, un’abitazione privata situata nel secondo tratto di via della Piaggiola, tra la rotatoria di via Frate Lupo e Cipolleto, è stata presa di mira dai ladri.
Non è la prima volta che questa zona viene colpita: giovedì 13 febbraio, i malviventi avevano già svaligiato due appartamenti al secondo piano di moderne villette. In quell’occasione, avevano agito con grande astuzia, chiudendo tutte le porte dall’interno per evitare di essere scoperti, prima di darsi alla fuga.
L’episodio ha creato allarme tra i residenti, che ora chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine e l’installazione di sistemi di videosorveglianza per scoraggiare ulteriori intrusioni.
La notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio, la zona industriale di Fossato di Vico è stata teatro di un maxi-furto. I ladri hanno preso di mira due aziende, rubando quintali di profilati di rame e un furgone commerciale.
Non contenti, hanno anche scassinato le macchinette automatiche di snack e bevande, portando via il denaro contenuto al loro interno. Il furto è stato scoperto solo la mattina successiva, quando i titolari delle aziende hanno trovato i cancelli forzati e i locali completamente a soqquadro.
Il valore complessivo della refurtiva è ancora in fase di quantificazione, ma si stima che possa superare diverse migliaia di euro. I Carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare i responsabili.
Martedì 18 febbraio, Gualdo Tadino è stata bersagliata dai ladri, con ben cinque furti avvenuti tra le 19:00 e le 22:00, a cavallo dell’ora di cena.
Gli episodi hanno seguito uno schema simile: i ladri hanno agito rapidamente, introducendosi in abitazioni momentaneamente vuote e scappando con tutto ciò che potevano trasportare.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato tempestivo, ma i malviventi sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle pattuglie. Anche in questo caso, sono in corso indagini per cercare di individuare i colpevoli e comprendere se si tratti di un’unica banda specializzata o di più gruppi criminali che operano in maniera indipendente.
L’ondata di furti e tentati furti ha creato una crescente sensazione di insicurezza tra i cittadini, che chiedono interventi urgenti per fermare l’escalation di episodi criminosi.
Sui social network si moltiplicano i messaggi di preoccupazione, con molte persone che raccontano di aver visto auto o individui sospetti aggirarsi nei quartieri residenziali. In diverse zone di Gubbio, Gualdo Tadino e Fossato di Vico, i residenti stanno pensando di organizzarsi con gruppi di controllo del vicinato, per tenere alta l’attenzione e segnalare subito eventuali presenze sospette.
Le forze dell’ordine, dal canto loro, hanno intensificato i pattugliamenti serali e notturni, con l’obiettivo di prevenire nuovi furti e individuare eventuali malviventi.
Il problema della criminalità predatoria nelle aree periferiche e industriali dell’Eugubino-Gualdese non è nuovo, ma la recrudescenza di questi giorni ha riacceso i riflettori sulla necessità di misure più efficaci.