05 Aug, 2025 - 17:06

Amelia, nel Chiostro di San Francesco nuovi affreschi: bellezza murata da secoli

Amelia, nel Chiostro di San Francesco nuovi affreschi: bellezza murata da secoli

Nel Chiostro di San Francesco ad Amelia, l’intonaco ha ceduto il passo alla storia. Si tratta del lavoro certosino di un gruppo di restauratori che ha tolto strato dopo strato, fino a far riemergere affreschi che nessuno ricordava più. 

Non è solo polvere e silenzio, qui si parla di immagini sopravvissute ai secoli, di colori che hanno avuto più tenacia di qualsiasi vernice stesa in fretta. È una scoperta, sì. Ma anche una lezione su quanto può essere miope l’abitudine: perché questi muri, per troppo tempo ignorati, avevano ancora molto da dire.

Il ritorno alla luce di questi affreschi non solo abbellisce ulteriormente un luogo già carico di spiritualità e storia, ma rafforza l’identità culturale di Amelia, ricordando a tutti la ricchezza del suo passato. Spesso si parla di tutela del patrimonio in termini astratti, e ad Amelia questo concetto diventa tangibile: ogni volto, ogni dettaglio riemerso dal muro è una voce dal passato che torna a dialogare col presente, suscitando emozione, orgoglio e un rinnovato senso di appartenenza nella cittadinanza.

Scoperti nuovi affreschi nel Chiostro di San Francesco ad Amelia durante il restauro

I lavori di restauro in corso hanno già dato risultati sorprendenti: su tre antiche lunette affrescate poste sul lato nord del chiostro, due opere murali sono tornate alla luce, rivelando scene rimaste celate per secoli sotto strati di pittura. Gli esperti spiegano che questi frammenti pittorici arricchiscono il ciclo decorativo del convento, offrendo nuove chiavi di lettura sulla storia artistica e culturale del luogo.

Ogni immagine riemersa aggiunge un tassello alla narrazione storica del convento, permettendo di riscoprire dettagli e simbologie che il tempo aveva offuscato. La paziente rimozione delle sovrapposizioni di colore ha svelato tonalità antiche e figure sacre che tornano finalmente a parlare ai presenti, in un’atmosfera carica di stupore.

Le pitture emerse svelano nuovi dettagli sulla storia del convento francescano

L’iniziativa di restauro del Chiostro di San Francesco ad Amelia non è solo un’operazione conservativa, ma anche un progetto formativo di respiro internazionale. Un team di otto studenti, guidati dalle docenti Francesca Stefanelli e Livia Marini, sta lavorando con dedizione alle pitture murali nell’ambito di un corso internazionale di restauro di dipinti murali promosso dall’International Amelia Conservation Studies. Questi giovani provengono da diversi paesi e, sotto la supervisione esperta delle docenti – entrambe laureate presso l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma – apprendono sul campo le delicate tecniche del restauro.

Nel cantiere allestito nel chiostro si respira un’atmosfera di entusiasmo e rispetto: i ragazzi, armati di pennelli sottili e solventi delicati, rimuovono con cura le tracce di vernice sovrapposta. Le opere emerse vengono immediatamente messe in sicurezza, attraverso interventi di consolidamento della fragile pellicola pittorica e degli strati preparatori sottostanti.

Si provvede poi a stuccature millimetriche per colmare le lacune dell’intonaco originario, preparandole ai futuri ritocchi cromatici. Questo meticoloso processo assicura che gli affreschi, tornati visibili dopo così tanto tempo, non subiscano ulteriori danni e possano presto ritrovare il loro pieno splendore a beneficio della comunità. Il progetto, destinato a proseguire anche nei mesi a venire, è dunque un duplice investimento: da un lato restituisce arte e bellezza alla città di Amelia, dall’altro rappresenta un’occasione unica di formazione per una nuova generazione di restauratori che qui affina le proprie competenze sul campo.

Restauro ad Amelia: studenti internazionali riportano alla luce capolavori nascosti

Non manca, da parte dei responsabili, la sensibilità verso la comunità locale: Nikos Vakalis, coordinatore del corso, si è scusato con gli amerini per eventuali piccoli disagi causati dal cantiere – ad esempio durante eventi importanti come il tradizionale Palio dei Colombi – ringraziando al contempo di cuore tutti gli enti e le istituzioni che hanno reso possibile questa esperienza (dal Comune di Amelia alla Soprintendenza regionale, fino alla ditta locale che ha persino contribuito fornendo gratuitamente l’impalcatura). 

Un progetto che unisce formazione, arte e comunità locale

La riscoperta degli affreschi nel chiostro di San Francesco non è solo un fatto artistico, ma un evento carico di emozione per l’intera città di Amelia. L’assessore alla cultura Luigia Moscatelli ha espresso con parole appassionate il sentimento collettivo: "Siamo immensamente orgogliosi di ospitare un progetto di questa portata, che non solo valorizza il nostro patrimonio storico-artistico, ma offre anche un’opportunità preziosa per la formazione di giovani restauratori. Vedere queste opere tornare alla luce è un’emozione profonda e un ulteriore passo verso la piena riscoperta della ricchezza culturale della città di Amelia"

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Francesca Secci
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